White Noise: il terzo album di Noah Gundersen in arrivo a settembre

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White Noise è un sovraccarico sensoriale. Paura, ansia, desiderio, sesso, lussuria, amore, White Noise è il luogo tra sveglio e sogno, dove i bordi sfocano e la luce è strana. È uno schianto in auto, un annegamento, è ogni cosa ogni volta”.

Dopo Ledges e Carry The Ghost, Noah Gundersen torna il prossimo 22 settembre con White Noise.
Il nuovo album si compone di una varietà di suoni ed atmosfere, dagli imponenti cori rock del 
primo brano estratto, The Sound, alla ballata al pianoforte New Religion.
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L’ispirazione per l’album è arrivata all’inizio del 2016, molto prima che Gundersen entrasse nel suo studio casalingo, immerso all’interno di un soppalco di 1600 mq a Ballard: “Sono salito sul palco e ho provato una sensazione di travolgente vuoto. Ho immaginato una carriera fatta musica in cui non credevo e sono stato terrorizzato”.
Dopo l’esibizione, un collega gli ha ricordato una fase di Martha Graham: “Nessun artista è mai soddisfatto. C’è solo una sorta di insoddisfazione divina, un disordine benedetto che continua a farci marciare e ci rende più vivi degli altri “.
Da lì, qualcosa si è risvegliato in Noah, un qualcosa che ha dato forma e vita alle 13 tracce che incarnano White Noise.