L’elettronica anti-routine di Durmast

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La si potrebbe definire “elettronica anti-routine”.

E come il più tipico dei rimedi omeopatici, per combattere la routine utilizza la sua stessa forza: la ripetitività, i giri infiniti attorno a un loop di sintetizzatori.
Tra breakbeat, trance e ambient, Durmast ha raccolto tutto nel suo primo lavoro da solista, Village.
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Già attivo come batterista degli Jasmine gli Sbalzi e Home By Three, Davide Donati ha messo da parte le bacchette e le pelli e si è messo sopra la consolle con la precisa missione di combattere la routine quotidiana a suon di sequencer, ritmiche ridondanti e minimali e bassi poderosi.
Perché “se non si può scappare dalla routine non si può far altro che accoglierla” e combatterla dall’interno.

Accanto ai suoni, che rimandano a ipnotiche atmosfere da club, il colpo decisivo di Durmast è l’abbinamento con immagini di vita quotidiana totalmente indipendenti: ecco allora un allenamento solitario in un dismesso campetto da tennis in Ciwi Throws Television o la preparazione casalinga dei tortelloni in presa diretta per accompagnare Hotel Barbara.

È morto Robert Miles

La notizia è stata confermata su Facebook dai colleghi Joe T Vannelli e Mario Fargetta: è morto Robert Miles, il dj italiano che negli anni ’90 ha scalato le classifiche di mezzo mondo con Children.

Il suo vero nome era Roberto Concina ed era nato 47 anni fa a Fleurier, in Svizzera. Da tempo si era trasferito a Ibiza e stando alle prime indiscrezioni era malato di cancro.

Ha pubblicato sei album – l’ultimo, Th1rt3en, nel 2011 – muovendosi tra trance, house e ambient.