Anticipato nei mesi scorsi da Catene e ora dal singolo omonimo, uscirà venerdì 2 marzoIl fuoco in una stanza, il nuovo album di The Zen Circus. Il disco segue di un anno e mezzo la pubblicazione di La terza guerra mondiale e le oltre 60 date live che hanno visto la band impegnata in tutta Italia.
Dal 2 marzo il gruppo partirà per una serie di instore, mentre il 13 aprile inizierà un nuovo tour: 13 aprile, Bologna – Estragon 19 aprile, Milano – Alcatraz 20 aprile, Venaria Reale (TO) – Teatro della Concordia 21 aprile, Genova – Supernova Festival 27 aprile, Firenze – Obihall 28 aprile, Mestre (VE) – Centro Sociale Rivolta 4 maggio, Roma – Atlantico
A poco più di un anno dalla pubblicazione di L’amore e la violenza, i Baustelle proseguono sullo stesso percorso con il secondo capitolo discografico della saga. Uscirà infatti il 23 marzoL’amore e la violenza vol. 2, a tutti gli effetti un nuovo album di 12 inediti. Anzi, “dodici nuovi pezzi facili“, come recita il sottotitolo del disco. L’annuncio è stato ufficializzato proprio dalla band con alcuni video pubblicati nelle scorse settimane sui canali social: nel primo era stato il titolo del disco, nel secondo erano state le nuove date del tour in partenza ad aprile, mentre nel terzo è stata svelata la data di uscita del nuovo album. Il 7 aprile i Baustelle torneranno poi in tour nove appuntamenti già confermati: 7 aprile – SENIGALLIA (Ancona) – Mamamia 12 aprile – BOLOGNA – Estragon 13 aprile – FONTANETO D’AGOGNA (Novara) – Phenomenon 15 aprile – MILANO – Alcatraz 16 aprile – FIRENZE – Obi Hall 19 aprile – ROMA – Atlantico 20 aprile – NAPOLI – Casa della Musica 22 aprile – TORINO – OGR 27 aprile – PADOVA – Gran Teatro Geox
Tutti gli aggiornamenti sull’album e le informazioni per i biglietti del tour sono disponibili sul sito www.baustelle.it.
Il tour di Sfera Ebbasta si arricchisce con due nuovi live, raddoppiando a Roma (3 e 4 Maggio), e Torino (18 e 19 Maggio), dopo aver già aggiunto una terza data milanese al Fabrique. Che quello di Sfera Ebbasta sia oggettivamente il grande fenomeno della stagione lo confermano anche i risultati raccolti dal nuovo album, Rockstar, certificato platino a sole due settimane dalla pubblicazione; Sfera è inoltre il primo artista italiano ad aver conquistato record di streaming del mondo su Spotify e tutte le undici canzoni contenute nel suo nuovo album sono infatti ai primi posti della classifica italiana di Spotify, e sette di queste hanno registrato il record di ascolti assoluti in una sola giornata. I brani Rockstar e Cupido sono inoltre entrati nella Viral 100 globale di Spotify. Le prevendite delle nuove date del tour, in partenza il prossimo 7 aprile dal Vox Club di Nonantola, sono disponibili sul circuito TicketOne. Questo il calendario aggiornato: 07/04 – NONANTOLA (MO) – Vox Club 14/04 – SENIGALLIA (AN) – Mamamia 21/04 – FIRENZE – Viper Theatre – SOLD OUT 24/04 – MODUGNO (BA) – Demodè 27/04 – MILANO – Fabrique – SOLD OUT 28/04 – MILANO – Fabrique – SOLD OUT 29/04 – MILANO – Fabrique 03/05 – ROMA – Orion- NUOVA DATA 04/05 – ROMA – Orion – SOLD OUT 05/05 – BOLOGNA – Estragon 12/05 – PADOVA – Gran Teatro Geox 18/05 – VENARIA (TO) – Teatro Della Concordia – NUOVA DATA 19/05 – VENARIA (TO) – Teatro Della Concordia – SOLD OUT 26/05 – NAPOLI – Arenile
Coma_Cose è l’inedito duo formato da Fausto Lama e California. Dopo le date live dei mesi scorsi e la pubblicazione dell’EP Inverno Ticinese, i due musicisti saranno di nuovo in tour tra febbraio e aprile. Uno spettacolo eclettico, una miscela da cantare e ballare tra elettronica, urban e cantautorato grazie anche alla formula MCs + batterista, dove il calore del groove sarà l’elemento chiave per farsi trasportare nel mood crepuscolare del duo milanese. Queste le prossime date confermate: 2 febbraio Urban – Perugia 17 febbraio Tender Club – Firenze 24 febbraio Mi Ami Ora – Milano 9 marzo Retronouveau – Messina 10 marzo I Candelai – Palermo 16 marzo Latteria Molloy – Brescia 17 marzo I’M Lab – Abano Terme (PD) 2 aprile Eremo Club – Molfetta (BA) 14 aprile Vidia – Cesena 27 aprile Arci Pulp – Parma
Dopo aver riempito negli scorsi mesi i teatri di tutta Italia, il tour di Ornella Vanoni La mia storia si arricchisce di nuovi appuntamenti live nella prossima primavera. Sono infatti state annunciate nuove tappe di Firenze (16 aprile – Teatro Verdi),Milano(8 maggio – Teatro Degli Arcimboldi),Napoli (12 maggio – Teatro Augusteo) e Torino(21 maggio – Teatro Colosseo), che vanno ad aggiungersi a quelle già confermate di Monza, (14 febbraio – Teatro Manzoni), Padova (16 febbraio – Gran Teatro Geox), Bologna (21 marzo – Teatro Duse), Brescia (previsto per il 26 gennaio è stato posticipato al 25 marzo – Gran Teatro Morato) e Roma (29 marzo – Auditorium Parco della Musica).
I biglietti per le nuove date sono disponibili su Ticketone.it e da lunedì 5 febbraio nei punti vendita ufficiali. Questo il calendario:
14 febbraio: Monza – Teatro Manzoni 16 febbraio: Padova – Gran Teatro Geox 21 marzo: Bologna – Teatro Duse 25 marzo: Brescia – Gran Teatro Morato (inizialmente previsto per il 26 gennaio. I biglietti restano validi per la nuova data, con la stessa modalità di fruizione) 29 marzo: Roma – Auditorium Parco della Musica 16 aprile: Firenze – Teatro Verdi 8 maggio: Milano – Teatro Degli Arcimboldi 12 maggio: Napoli – Teatro Augusteo 21 maggio: Torino – Teatro Colosseo
C’è un momento, quasi una costante, che si ripete in ogni esibizione di Lady Gaga, ed è l’istante esatto in cui lei smette di cantare e la musica si spegne. In mezzo al tripudio di mani al cielo e voci urlanti, Gaga resta immobile sul palco, con il volto serio e lo sguardo immobile, come se stesse aspettando chissà cosa o stesse guardando verso chissà chi, come se volesse sfidare quell’ondata di entusiasmo. Una manciata di secondi che scorrono lenti, in cui il pubblico placa l’euforia in attesa che qualcosa accada. Ed è allora che Gaga sorride, magari spende qualche parola e riprende lo show. Ecco, credo che in quei momenti si possa osservare meglio che in altre circostanze lo spirito di Gaga, la sua essenza di artista pop che sopra al pop ci vola (ultimamente neanche troppo metaforicamente). Paradossalmente, il fuoco di un’artista con una delle voci più potenti in circolazione arde anche in quei brevi istanti di silenzio. E’ come se lei stesse lì a dirci “non me ne frega niente di quello che pensate di me, io sono qua, e ho tutta l’intenzione di restarci”. Perché quando Lady Gaga sale sul palco se lo tiene stretto, e diventa il centro assoluto della scena.
Fino a qualche anno fa, era soprattutto l’artista delle esagerazioni, quella degli abiti bizzarri, la cantante delle stranezze e delle bistecche indossate in mondovisione. Oggi Stefani Germanotta è un’artista che sembra aver trovato una sua dimensione ideale al di là delle scelte stravaganti. Il suo ultimo album, Joanne, ne era già una prova piuttosto chiara, e il tour che ne è seguito lo ha confermato. Il 18 gennaio il Joanne World Tour è arrivato a Milano, e per quelli che c’erano è stato evidente che oggi di quelle bizzarie Lady Gaga potrebbe tranquillamente fare a meno. Ma si sa, nell’universo gaghiano tutto deve essere grandioso. Ecco allora il palco imponente, componibile e scomponibile in un’infinità di varianti, le passerelle inclinate, le fiammate, i ponti sospesi, il pianoforte con fasci di luci al laser che seguono i cambi degli accordi. Ma soprattutto lei, Gaga, grandiosamente Gaga.
Ha offerto uno spettacolo degno di una fuoriclasse quale è, concedendo largo spazio alle frange, ai cappelloni e al country-rock dell’ultimo album, ma senza dimenticarsi del pop, ovviamente. Nessun effetto speciale per l’entrata in scena con Diamond Heart, coreografie ridotte al minimo, ma il piglio della belva da palco ha scintillato da subito senza mai perdere mordente: quando poi lei si è seduta al pianoforte per The Edge Of Glory il tempo si è fermato. In mezzo, tra una canzone e l’altra, non ha mancato più volte di ricordare le sue origini e il suo orgoglio italiano, l’importanza della famiglia, la storia della zia Joanne, la vicinanza alla comunità LGBT, alternando un numero indefinibile di ringraziamenti all’amica Donatella Versace, accolta nel parterre da un’ovazione generale. Anche questo è Gaga. La chiusura con Bad Romance e The Cure ha regalato un’ultima scarica di adrenalina, mentre l’encore è stata affidata a Million Reasons, poi Gaga è sparita sdraiata sul suo piano lasciando in scena solo il suo cappello rosa.
Ci sono bravi artisti e ottimi cantanti. A Lady Gaga basta uno sguardo, ed è spettacolo.
I Toto eLegacy Recordingscelebrano i 40 anni di carriera della band con una nuova raccolta in uscita il 9 febbraio: Greatest Hits: 40 trips around the Sun. L’album conterrà tre registrazioni inedite, Spanish Sea, “Alone, Struck By Lightning e 14 grandi classici rimasterizzati. Steve Lukather, David Paich, Steve Porcaro e Joseph Williams sono rientrati in studio all’inizio dello scorso anno per lavorare a questa versione celebrativa, che sarà seguita dal 40 Trips Around The Sun Tour in partenza l’11 febbraio da Helsinki e che proseguirà poi nel resto del mondo fino ad aprile. Due le date italiane: il 10 marzo al Mediolanum Forum di Assago (Milano) e il 23 marzo alla Unipol Arena di Bologna. Questa la tracklist del Greatest Hits: Alone (Newly Recorded) Spanish Sea (Newly Recorded) I’ll Supply The Love I’ll Be Over You Stranger In Town 99 Struck By Lightning (Newly Recorded) Pamela Afraid Of Love I Won’t Hold You Back Jake To The Bone Stop Loving You Lea Hold The Line George Porgy Rosanna Africa
Prosegue con successo il tour di Biagio Antonacci che il 21 dicembre ha fatto tappa a Torino in un Pala Alpitour in delirio per il cantautore. Partito lo scorso 15 dicembre dal Nelson Mandela Forum di Firenze, il BIAGIO ANTONACCI TOUR 2017 – 2018 ha già registrato molte tappe completamente esaurite. Raggiungerà per la prima volta anche la Russia: il 12 febbraio a San Pietroburgo (BKZ Oktyabrsky) e il 13 febbraio a Mosca (Crocus Hall). Il 2 maggio prossimo partirà poi DEDICHE E MANIE TOUR 2018, la tournée che vedrà Biagio Antonacci protagonista ad Acireale (terza data), a Bari (quarta data) e arriverà poi a Milano e a Roma.
Sulla scia del successo ottenuto del suo primo album ufficiale Io in terra, venerdì 22 dicembre il rapper Rkomi arriverà a Milano presso il Gate Club con il suo Io in Terra tour.
“Non vedo l’ora di arrivare nella mia Milano – dichiara Rkomi – ora più che mai sono pronto a sfidare me stesso e le mie possibilità per offrire ai miei fan uno show davvero carico di emozioni. Tengo in particolar modo alla dimensione live e con il supporto dell’organizzazione diretta da Thaurus Live ho in riservo tante sorprese per dar vita ad uno show davvero esplosivo”. Accanto ai brani del suo ultimo lavoro, Rkomi riproporrà i successi che hanno segnato definitivamente l’inizio del suo singolare percorso. Dal 1 dicembre è inoltre disponibile una special box edition contenente l’album Io in terra e per la prima volta su supporto fisico, l’ep Dasein Sollen, lavoro che ha acceso i riflettori su Rkomi , contenente diverse canzoni ormai classici del genere insieme all’inedito Liam Gallagher. Per maggiori info www.thaurus.it Di seguito il calendario in continuo aggiornamento: DICEMBRE 22/12 Milano – Gate club 23/ 12 Campobasso – Invidia Club 28/12 Potenza – Basilikos GENNAIO 12/01 Mosciano Sant’Angelo (TE) – Pinup 13/01 Perugia – Urban 20/01 Carbonia (Ca) – Bliss 21/01 Cesenatico – Nrg 27//01 Brindisi – Dopolavoro FEBBRAIO 03/02 Mantova – Priscilla disco club 04/02 Bari – Demodè club 10/02 Brescia – Latte Più 11/02 Trento – Artè disco Dinner
Samuel la popstar, Samuel il piacione, Samuel il folletto col cappello, Samuel dei Subsonica, Samuel il cantante con la voce che non tradisce. Dieci, cento, mille volti di Samuel. Il leader dei Subsonica ha voluto provare a fare da solo, e l’esperimento gli è riuscito piuttosto bene. Non solo ha calcato il palco di Sanremo con buonissimi riscontri, non solo ha pubblicato un album – Il codice della bellezza – tra i migliori esempi di elettropop italiano d’autore attualmente in circolazione, ma è anche andato in tour e sul palco ha dimostrato di saperci stare benissimo. L’occasione che ho avuto di vederlo è stata all’Alcatraz di Milano, il 28 novembre, una tappa inizialmente neanche prevista in calendario, ma aggiunta in seguito perché insomma, lasciar fuori Milano proprio no!
Tenere in piedi un concerto con un solo album solista all’attivo era un po’ difficile, lui lo sapeva bene, e per questo tra un brano nuovo e l’altro ha riempito la serata con pezzi scritti per altri artisti (Costa poco), qualche cover (Ho difeso il mio amore) e poi beh, qualcosa dei suoi Subsonica ovviamente. Ma siccome era “volgare” rifare i pezzi celebri da solo, ecco che Samuel alterna pianoforte e chitarra e ripropone quattro brani davvero suoi, quelli che più gli appartengono della discografia del gruppo: Dentro i miei vuoti, Dormi, Lasciati, e poi Momenti di noia. La serata scivola via tra atmosfere pulsanti di beat, sintetizzatori addomesticati al pop e qualche momento di candore puro, come quando arriva il turno di La luna piena, una di quelle canzoni che si meriterebbero il posto di classicone. Alla fine, due ore piene di live saltano fuori. Il folletto Samuel balla, saltella, gigioneggia con il suo pubblico e canta senza mai un momento di esitazione. Il palco pare il suo habitat naturale, probabilmente lo è, anche senza i suoi fidi compagni. Ma la storia dei Subsonica non è finita qua: il gruppo sta lavorando al nuovo album. Lo ha detto proprio lui. La gallery della serata è disponibile a questo link (foto di Luca Marenda).