Outsider, il ritorno tra elettropop e r’n’b di Santii

Santii_foto di Mattia Guolo_b
Dietro al progetto Santii si nascondono Michele Ducci e Alessandro Degli Angioli, ovvero M+A, come si facevano chiamare alcuni anni fa.
Il progetto, nato alcuni anni fa in UK durante sessioni notturne di registrazione divise tra Tyleyard Studio e Dean St. Studio, Santii è un cantiere aperto, che ha come scopo quello di spaziare il più possibile tra generi e forme d’arte.
La parte musicale è una congiunzione di scene musicali e mondi musicali apparentemente diversi, ma attentamente gemellati dai due artisti: l’elettronica club europea da una parte e l’hip hop e R&B americano dall’altra.
Tutto, scrittura, produzione, mix, visual e video è gestito fatto e diretto da Santii.

Il duo torna ora con un nuovo singolo, Outsider, che anticipa il nuovo album, S01, e che vede la collaborazione del rapper irlandese Rejjie Snow«Loveleen, tratto dal suo primo EP, Rejovich, è un brano che abbiamo ascoltato tantissimo. Ci innamorammo della sua voce immediatamente e fu uno dei primi che mettemmo nella lista dei guests che volevamo per il nuovo progetto. Tutto partì con una conversazione in chat su facebook».
SANTII - OUTSIDER feat Rejjie Snow - cover primo singolo_b
«Ogni storia, di una persona, di un pianeta, di una cellula, è infinitamente grande e infinitamente piccola. Questo è il nucleo attorno al quale ruota il video. Abbiamo cominciato con flash di immagini e sequenze, fino alla storia di una ragazza, la protagonista del video. Abbiamo cercato di guardare con freddezza tutto il suo mondo. Tenere insieme macro e micro era importante per riuscire a mantenere uno sguardo lucido, che mandasse in crisi anche le nostre certezze. Il video non è del genere realismo. La sparatoria è simbolica, un’epifania, che può essere interpretata in molte maniere: nel corso di tutta la vita la ragazza dovrà imparare a saper farla finita con qualcosa, con le illusioni, le velleità, con certe parti di se, per cercare di non trovarsi continuamente a fare i conti con la domanda che chiude il video: “how am i gonna do this for the rest of my life?” La canzone Outsider è in armonico contrasto con le immagini: non è l’inno che rappresenta la protagonista, ma la canzone per chi accetta il dolore, per chi impara a saper stare fuori per un po’, non per il gusto di sentirsi unici, ma per inventare nuove forme di vita».