#MUSICANUOVA: NOLO, “PUM PUM”

#MUSICANUOVA: NOLO, “PUM PUM”

Prima singolo, poi singolo, poi disco… la prima delle trappole di cui parleremo.
L’arte seriale ci rende invisibili come lampadine in una grande metropoli?
Ci impone con forza al prossimo come una propaganda?
La ripetizione diffonde o disperde?


Nuovo capitolo per NOLO, band di Milano che torna, con una nuova formazione a quattro, dopo la pubblicazione dell’EP Luminia, di cui resta un riferimento nelle luci metropolitane scelte per la cover del nuovo singolo, PUM PUM.

Una nuova storia di una band pop, a tratti sfacciatamente pop, mutevole e trascinante, come Milano e come il quartiere della metropoli da cui il gruppo prende il nome. Fuori dalle dinamiche iper produttive del mercato musicale, i NOLO tornano dopo un periodo di assenza di quasi due anni con un personalissimo singolo estivo, nuovo, piccolo manifesto generazionale.

L’invisibilità è il concetto cardine di questa fase, e tutte le uscite avranno come comune denominatore questo argomento.
Qui si parla di un’invisibilità artistica, frutto di un mercato esageratamente ricco, dove spesso si fa fatica a capire cosa si vuole realmente comunicare (sempre che si abbia qualcosa da comunicare).

“Come brillare di più, quando si è una lampadina in una metropoli?”, si chiede la band.

In modo molto eloquente, il brani si apre con una sorta di formula magica che sembra uscire dal manuale dell’esperto discografico: “prima singolo, poi singolo, poi…”.

Ma questa strategia, che per molto tempo ha guidato la quasi totalità dei progetti mainstream, funziona ancora?

Ci siamo domandati tutto questo, prima di parlare di quanto sia insostenibile l’invisibilità di fronte alla necessità di comunicare. PUM PUM parla di un gioco con regole scritte da altri, il nostro gioco preferito. Di un mondo musicale che si mostra contemporaneamente salvatore e boia, dove ancora cerchiamo di pesare le parole, fingendo di non avere il dito sulla bilancia. PUM PUM è la nostra sparizione e ricomparsa, un trucchetto da illusionisti, che nascondono colombe nel frac, con il desiderio di suscitare un piccolo stupore”.

PUM PUM è firmata da Simone Milani (cantante) e Eva Favarò, mentre la produzione è stata affidata a Alessandro Nitti, Francesco Savini e i Nolo.

La band Nolo nasce con gli amici d’infanzia Simone e Giulio, che si trovavano dopo scuola per suonare assieme in una piccola sala prove scassata del quartiere di Milano North Of Loreto (NoLo). Nel 2023 diventano addirittura quattro, aggiungendo Alberto e Alessandro nel gruppo, casualmente anch’essi una coppia di amici d’infanzia, cresciuta a pane e live.

Hanno pubblicato un album e un EP, negli ultimi 3 anni, suonando in tanti posti, vincendo qualche concorso (come Sanremo Rock nel 2021 e Lavagna Busking Contest nel 2022) e perdendone tanti altri.

La band cerca di unire testualità cantautoriali ad un sound pop internazionale.

La verità è soprattutto che i Nolo sono una famiglia che si è scelta. Quando uno dei Nolo si trova ad un buffet, mette da parte tramezzini per gli altri.

Quando uno dei Nolo vuole mangiare cinese nel posto più economico e vicino alla sala prove, tutti sanno che le diete sono rimandate. Quando uno dei Nolo manda meme sul gruppo, ne riceverà altri 10 dalla stessa pagina. Quando uno dei Nolo è triste, per una performance non eccellente, un altro Nolo lo consola, anche se sotto sotto crede di aver fatto peggio.

Quando suonano, i Nolo si guardano negli occhi ogni tanto e gli viene da ridere.