In questo Natale così diverso, fatto di divieti e distanze, arrivano gli auguri speciali di Alda Merini e Giovanni Nuti.
Il cantautore ha infatti musicato Natale, un testo che la poetessa milanese aveva scritto in occasione di uno dei suoi ultimi Natali. In questa festività Nuti e Merini portano così il loro messaggio in musica e invitano ad aprire il cuore.
Continua il lungo sodalizio artistico del musicista con la grande poetessa, durato sedici anni in vita, ma che ha visto Nuti portare avanti il loro repertorio di poesia e musica anche dopo la sua scomparsa, grazie anche a importanti collaborazioni nel suo nome (tra tutte con Milva, Valentina Cortese, Monica Guerritore, Lucia Bosè, Carla Fracci).
Natale è stato composto al pianoforte da Giovanni Nuti nella sua abitazione ed è stato arrangiato per archi e suonato “a distanza” da Simone Rossetti Bazzaro, storico violinista al suo fianco in tanti concerti. Il brano è dedicato a tutti coloro che hanno sofferto in questa pandemia e a tutti gli artisti che da quasi un anno non possono più calcare i palcoscenici, ma non hanno smesso di scrivere, comporre, suonare, “distanti” fisicamente, ma vicini nel desiderio di fare musica e tornare ad emozionare ed emozionarsi.
Quattro classici natalizi di varie epoche, riarrangiati e completamente riarmonizzati in minore, per dare al Natale un tono misterioso, cupo e nostalgico. È questa l’anima che scorre tra le note di di A Silent Night, il nuovo EP di Carlot-ta, in uscita il 9 dicembre.
Non un disco anti-natalizio, ma un tributo a un immaginario che cela un’anima malinconica nutrita di ricordi. Ecco allora che Silent Night, austera e drammatica, tradisce le origini mitteleuropee e fa pensare a un pianoforte ottocentesco che suona nella neve, All I want for Christmas is you, superhit di Mariah Carey, diventa una ballad dai suoni anni ‘80, Santa Claus is coming to town è viene trasformata in una versione honky-tonk con percussioni scalcagnate e il suono fantasmatico del theremin a evidenziare i tratti grotteschi del personaggio di Santa Claus, e infine The Little Drummer Boy, storia di un piccolo suonatore di tamburo, raccontata in tono intimo e viscerale.
Da più di vent’anni non passa periodo delle feste in cui la voce di Mariah Carey non si senta nell’aria, un po’ come le candele profumate all’arancia e alla cannella e il trillo dei campanelli delle decorazioni.
E non poteva essere altrettanto anche quest’anno, con questo Natale che si preannuncia tanto anomalo, sicuramente meno spensierato, ma non meno atteso.
E proprio perché nonostante tutto il Natale è quasi arrivato e va “risvegliato”, Mariah ha deciso di farci un altro regalo: Mariah Carey’s Christmas Special, uno spettacolo in streaming che ha debuttato su Apple TV+ venerdì 4 dicembre. In contemporanea un nuovo singolo, o meglio, una versione tirata a lucido di Oh Santa!, interpretata insieme a Jennifer Hudson e Ariana Grande.
Oltre alle due colleghe, per l’evento Mariah ha convocato una formazione speciale di superstar: da Tiffany Haddish a Billy Eichner, da Snoop Dogg a Jermaine Dupri, Misty Copeland e Mykal-Michelle Harris. Tra gli ospiti, anche i gemelli di Mariah Carey, Marocchino e Monroe.
La colonna sonora dello speciale è disponibile dal 4 dicembre esclusivamente su Apple Music e su tutte le altre piattaforme dall’11 dicembre, e raccoglie nuove interpretazioni di brani natalizi, oltre a una nuova versione di Sleigh Ride. Special guest anche Snoop Dogg e Jermaine Dupri.
Mariah Carey’s Magical Christmas Special è prodotto da Mariah Carey, Ian Stewart, Raj Kapoor e Ashley Edens (Done + Dusted). Il vincitore del premio BAFTA Hamish Hamilton e il candidato all’Oscar e vincitore del Golden Globe Roman Coppola sono i registi e produttori esecutivi, mentre lo speciale è stato scritto da Caroline Fox.
Il 25 dicembre, Mariah Carey apparirà inoltre anche su Apple Music Hits, la nuova stazione radio di Apple Music, per uno speciale di sei ore Holiday Hits che presenta le più grandi canzoni festive e racconta ai fan i suoi ricordi delle vacanze, con altri artisti e host che condivideranno i propri messaggi di auguri.
Un Polo Nord futuristico alla Vigilia di Natale fa da ambientazione al video di Holiday, il nuovo singolo, di ispirazione natalizia, di Lil Nas X. La casa di Babbo Natale si trasforma così in un avveniristico laboratorio iper-tecnologico, con tanto di PS5 in bella mostra pronta per essere impacchetta e spedita, mentre il rapper presta il volto a tutti i personaggi, Babbo Natale compreso.
Il brano, co-prodotto da Take A Daytrip e Tay Keith, è il primo assaggio dell’album di debutto di prossima uscita dell’artista di Atlanta.
Il video è stato co-diretto insieme all’acclamato regista e creativo Gibson Hazard.
Mariah Carey ha un merito. Cioè, ne ha molti, ma di uno in particolare dovrebbe andare orgogliosa: quello di aver trasformato un proprio brano in un classico natalizio.
Come è facile intuire, la canzone di cui sto parlando è All I Want For Christimas Is You, singolo di punta di Merry Christmas, il primo, fortunatissimo album dedicato al Natale pubblicato dalla super diva del pop nel 1994.
All I Want For Christmas Is You è infatti diventato negli anni un classicone delle feste al pari di Jingle Bells, White Christmas, O Holy Night o Let It Snow. Un successo dimostrato anche dal fatto che puntuale, verso la fine di novembre, la canzone si ripresenta nelle classifiche di mezzo mondo, nonostante quest’anno siano 25 anni dalla pubblicazione del disco. E proprio per festeggiare degnamente questo importante anniversario, Mariah ha pensato di anticipare le feste di Natale al 1 novembre, quando farà ai fan un regalo sicuramente graditissimo. E’ quella infatti la data di pubblicazione di una speciale riedizione di Merry Christmas.
L’annuncio è arrivato lo scorso 23 settembre dalla diretta interessata tramite due video postati sulle pagine social.
La nuova versione dell’album sarà composta da 2 CD: il primo includerà i brani del disco originale, mentre nel secondo troveranno posto registrazioni live, remix, rarità e tracce mai pubblicate finora. Se è vero che il Natale quando arriva arriva, quest’anno arriva prima… almeno per Mariah!
Disc 1 Silent Night All I Want for Christmas Is You O Holy Night Christmas (Baby Please Come Home) Miss You Most (At Christmas Time) Joy to The World Jesus Born on This Day Santa Claus Is Comin’ to Town Hark! The Herald Angels Sing Jesus Oh What a Wonderful Child God Rest Ye Merry Gentlemen
Disc 2 Sugar Plum Fairy Introlude All I Want for Christmas Is You (Live at the Cathedral of St. John The Divine) Silent Night (Live at the Cathedral of St. John The Divine) Joy to the World (Live at the Cathedral of St. John The Divine) Hark! The Herald Angels Sing / Gloria (In Excelsis Deo) (Live at the Cathedral of St. John The Divine) Jesus Born on This Day (Live at the Cathedral of St. John The Divine) Santa Claus Is Comin’ to Town (Live at the Cathedral of St. John The Divine) Oh Santa! Christmas Time Is in the Air Again When Christmas Comes (duet with John Legend) The Star Lil Snowman Santa Claus Is Comin’ to Town (Anniversary Mix) All I Want for Christmas Is You (So So Def Remix) All I Want for Christmas Is You (Mariah’s New Dance Mix Extended 2009) Joy to the World (Celebration Mix) Joy to the World (Flava Mix) Sugar Plum Fairy Introlude (a cappella)
Non è stato facile convincerla, ma alla fine ha ceduto: adesso anche Raffaella Carrà ha il suo album di canzoni natalizie. Si intitola Ogni volta che è Natale ed esce il 30 novembre, nei tempi giusti per riempire di musica le feste. E quando si parla della Carrà la musica è sempre sinonimo di luccicante allegria. Stefano Patara, che si occupa della sezione Legacy di Sony Music, parla con un certo orgoglio di questo album come di “un disco che mancava, e che ora c’è”. A convincere la Raffa nazionale a dire di sì al progetto è stata la totale libertà di scelte che aveva davanti, potendo spaziare tra un ampio repertorio e soprattutto la possibilità di mettere in ogni classico natalizio qualcosa di nuovo e di personale, come del resto ha sempre fatto. Ecco che allora evergreen come White Christmas, Happy XMas (War Is Over) e Jingle Bell Rock non sono solo l’ennesima reinterpretazioni di canzoncine-strenna, ma vengono riarrangiate e trasformate, con l’intervento di Valeriano Chiaravalle: il brano di John Lennon diventa per esempio un valzer accompagnato dal Piccolo Coro dell’Antoniano. Accanto ai classiconi ecco però che la personalità della Carrà si fa sentire con alcune chicche come la rumba di La Marimorena, suonata da una vera band di gitani, o Halleluja di Leonard Cohen, anche se nulla ha di natalizio, eseguita insieme a due cantanti liriche.
L’amore di Raffaella per il mondo latino emerge anche in Feliz Navidad, che la Carrà definisce però “una spina nel fianco”: “Volevo farla come un reggaeton, avevo anche trovato un rapper con cui realizzarla, ma il mio editore non ha voluto. Oggi tutti fanno il reggaeton, perché io no? Non avrei intaccato la spiritualità del Natale, perché il testo del brano non parla di Gesù. Non c’è stato niente da fare, mi è andata male. Per sfregio mi verrebbe voglia di proporla in versione reggaeton in televisione, ma poi la gente si aspetterebbe di trovarla così anche nel disco”. Quello che lega Raffaella alla Spagna e a tutto il mondo latino è un rapporto di lunga data, nato ai tempi di Fiesta: “Per motivi di tempo quest’anno non potrò fare promozione nei Paesi latini, ma il disco uscirà anche lì, magari un po’ in sordina. Per il prossimo anno ci potrà essere l’occasione di andare a promuoverlo anche là, vedremo”.
A completare la scaletta dell’edizione standard del disco (in tutto le edizioni sono quattro) è un brano inedito, scritto da Daniele Magro, Chi l’ha detto, presente anche nella versione spagnola: “Il video mostra un Natale alla Carramba, pieno di sorprese e di incontri inaspettati. Lo ha realizzato Gianluca Montesano, facendo un lavoro delizioso, dolcissimo. Non volevo comparire, preferivo che al centro ci fossero le storie degli altri, ma me l’ha chiesto Sony, così abbiamo pensato di farmi comparire da un televisore. Ho voluto che venisse rappresentata anche la famiglia omosessuale, è stata una mia richiesta. So di essere di molto amata dalla comunità gay e so di essere un’icona per loro, anche se lo sono diventata senza volerlo, perché non ho fatto nulla. Ho iniziato a conoscere il mondo gay fin dalla prima Canzonissima, quando ricevevo lettere di ragazzi che mi parlavano delle difficoltà e della sofferenza che provavano cercando il dialogo in famiglia, e non sono mai riuscita a capire quel gap. Non ho mai avuto la sensazione di fare una rivoluzione, la libertà è sempre stata la parola chiave della mia carriera. Se c’è un segreto per durare nel tempo, forse è non tirarsela, non prendersi mai sul serio fino in fondo”.
Almeno per ora Raffaella esclude un ritorno live e un programma televisivo, mentre per questo Natale si augura che tutti riescano a “buttare nel cestino il verbo litigare, perché il litigio porta quasi sempre alla violenza, e le donne sono quelle che la subiscono di più. Ho avuto la fortuna di lavorare con uomini che mi hanno sempre sostenuta e hanno creduto in me. In tempi come questi, in cui si parla tanto di femminicidio, vorrei alle donne di stare attente, soprattutto quando vanno all’ultimo appuntamento con il loro ex compagno, perché l’ultimo appuntamento è il più pericoloso. Ma con gli uomini dobbiamo anche saper dialogare, perché non siamo da sole al mondo”. Ma come sarà il Natale in casa Carrà: “I regali preferisco sempre farli, perché mi piace regalare qualcosa pensando appositamente a quella persona, e chi mi conosce sa che anch’io non amo i regali inutili. Piuttosto, preferisco un cencio da cucina a un inutile soprammobile. La sera della vigilia mangerò gli spaghetti col tonno, un’abitudine che ho imparato da Mastroianni”.
Oltre alla versione standard, l’album uscirà anche in Deluxe Edition, (CD standard + disco bonus con 19 hit), LP in due “colorazioni”, silver limited edition e white e Super Deluxe (un 45 giri con un particolarissimo formato a stella, i 2 CD della deluxe version, + un prezioso portachiavi con gli auguri di buone Feste di Raffaella. Quest’ultima sarà un’edizione limitata e numerata in 2000 copie, 500 delle quali conterranno un regalo speciale dell’artista).
Raffaella Carrà presenterà il disco al pubblico in due eventi instore: sabato 1 dicembre a Milano (Mondadori Megastore, ore 17.30, piazza Duomo) e giovedì 6 dicembre a Roma (La Feltrinelli, ore 18, via Appia Nuova 427).
Il ritorno discografico di Raffaella Carrà è ormai ufficiale e ora ha anche una data: venerdì 30 novembre. E’ questo il giorno in cui uscirà Ogni volta che è Natale, il nuovo album dedicato al Natale di una delle icone della musica italiana. Subito dopo la data di pubblicazione, la Carrà lo presenterà al pubblico in due eventi instore: sabato 1 dicembre a Milano (Mondadori Megastore, ore 17, piazza Duomo) e giovedì 6 dicembre a Roma (Porta di Roma, ore 17, via Alberto Lionello).
Ogni volta che è Natale sarà disponibile in quattro edizioni: – standard CD (conterrà 9 brani classici del Natale e l’inedito Chi l’ha detto) – deluxe edition (CD standard + disco bonus con 19 hit dell’artista) – standard LP (conterrà i brani del CD standard e si presenterà in due “colorazioni”: silver limited edition e white) – super deluxe (composta da un 45 giri con un particolarissimo formato a stella, i 2 CD della deluxe version, + un prezioso portachiavi con gli “auguri” di buone Feste di Raffaella Carrà). Quest’ultima sarà un’edizione limitata e numerata (saranno pubblicate, infatti, solo 2000 copie, 500 delle quali conterranno un regalo speciale dell’artista).
La prenotazione è disponibile su Amazon e da venerdì 9 novembre su iTunes.
Queste le tracklist delle quattro edizioni:
STANDARD Chi l’ha detto (inedito) White Christmas La Marimorena Happy Xmas (War Is Over) Merry Christmas Everyone (R. Carrà version) Halleluja Feliz Navidad Buon Natale Jingle Bell Rock Navidades Han Llegad
DELUXE VERSION (2CD) Oltre alle tracce della standard version, il secondo CD conterrà: Rosso Rock Conga Far L’amore (Bob Sinclar & Raffaella Carrà) Keep On (Raffaella Carrà feat. John Biancale) Tuca Tuca Forte (Raffaella Carrà feat. Bob Sinclar) Pedro Adiós amigo Replay Rumore Ballo ballo Satana 53 53 456 Fiesta Fun Fun Fun Luca Ché dolor Hold Me Tanti auguri
LP Stessa tracklist della standard version
SUPER DELUXE 45 giri (Lato A, Chi l’ha detto e Lato B, Merry Christmas Everyone) + DELUXE VERSION
Ogni volta che è Natale è la sorpresa sotto l’albero di Raffaella Carrà.
Un disco di canzoni natalizie, “scintillante” già a partire dalla copertina: da vera “star” del mondo dello spettacolo,Raffaella canta e balla in un’enorme e sfavillante stella dorata su uno sfondo bianco neve.
Svelato, così, il secret project che, nei primi giorni di agosto, l’artista aveva annunciato dalla sua pagina Twitter scatenando da subito le fantasie dei fan, e non solo loro: “Vi sto preparando una bellissima sorpresa per Natale”.
Il disco uscirà in vista delle prossime festività.
Il Natale di Sergio Sylvestre sa prima di tutto di famiglia. E quello di quest’anno sarà in qualche modo diverso dagli altri perché sarà il primo senza suo padre. Inevitabile quindi pensare che il clima delle feste porti con sé anche un velo di malinconia, come del resto accade a molti di noi, riscaldato però dall’impegno a essere felice. Proprio quest’anno Sergio celebra il Natale con un album in tema, e trattandosi del “Big Boy” non poteva che essere un Big Christmas.
Un disco che si muove nel solco della tradizione senza effetti speciali, con i classici natalizi e qualche sorpresina infilata qua e là, con un’intensa versione di Hallelujah e una delle più convincenti interpretazioni di I Will Follow Him, brano reso celeberrimo da Sister Act, che si siano sentite in giro ultimamente. O ancora Over The Rainbow, che con il Natale non ci ha molto a che vedere, ma che si prende posto molto agevolmente tra le tonalità avvolgenti del resto dell’album. Immaginate tre fratellini scalmanati che non vedono l’ora di scartare i loro regali. Immaginate un papà haitiano entusiasta, coloratissimo tutto l’anno, che a Natale manifesta il massimo della sua euforia. Immaginate una mamma messicana fortemente legata alle tradizioni religiose. Questo è il Natale della mia famiglia: un ’esperienza così intensa da andare oltre ogni immaginazione. Il Natale è sempre stato per me una buona occasione per star bene, per essere felice e per rendere felice chi amo davvero. Questo è il mio modo per rendere speciale il Natale anche quest’anno. Il primo Natale senza mio padre ma anche il primo Natale in cui farò tesoro del suo consiglio più importante: essere felice! Sergio
BITS-RECE: radiografia emozionale di un disco in una manciata di bit.
Che Natale sia un momento per battere cassa è una delle più elementari ovvietà del mercato, anche quello discografico. Tra strenne, cofanetti, riedizioni e album in tema, ogni anno veniamo travolti da una vera e propria ondata, spesso di prodotti di discutibile interesse.
Poi per fortuna ogni tanto qualcosa che fa drizzare le antenne arriva. Quest’anno uno di quei casi è Kaskade Christmas, il progetto natalizio di Kaskade, DJ e producer americano, uno dei maghetti della house degli ultimi anni. Il suo è un Natale non convenzionale, fatto di classiconi rimaneggiati e inediti farciti di beat, ma senza l’effetto tamarraggine. Circondato da uno squadrone di amici (Ilsey e Jane XØ tra gli altri), il buon Kaskade riprende evergreen Silent Night, Holy Night e Santa Baby e si diverte a giocare con i ritmi, li stira, li allunga, li accorcia, li veste di beat e si prende la responsabilità anche di qualche svisata melodica, senza rinunciare però a quell’aura speciale che ogni brano di Natale deve avere per statuto. E anche con gli inediti la formula funziona benissimo. In Cold December e Winter Wonderland ci mette pure la voce. Se a Natale capitate sul dancefloor, potreste incontrarci Kaskade…. Unconventional Christmas.