#MUSICANUOVA: Kill Ref & Hi-Fi Ensemble, “Filemone e Bauci”

#MUSICANUOVA: Kill Ref & Hi-Fi Ensemble, “Filemone e Bauci”

Tra le tante storie raccontate dal poeta latino Ovidio nelle Metamorfosi vi è anche il mito di Filemone e Bauci.

Secondo la leggenda, Filemone e Bauci erano una coppia di anziani sposi, poveri ma felici, che vivevano in un piccolo villaggio della Frigia. Un giorno, gli dèi Zeus e Ermes visitarono il villaggio sotto le sembianze di comuni mortali. Bussarono alle porte di diverse case, ma nessuno li accolse.
Solo Filemone e Bauci, nonostante la loro povertà, offrirono ospitalità ai due stranieri con cibo semplice e vino.

Durante il pasto, Bauci si accorse che il vino nella brocca non si esauriva mai, segno che i loro ospiti non erano uomini comuni, ma divinità. Zeus e Ermes rivelarono la loro vera identità e decisero di ricompensare la coppia. Li fecero salire su una collina e punirono il villaggio con un’inondazione. Solo la casa dei due sposi venne risparmiata, e trasformata in un tempio.

Zeus chiese inoltre ai due sposi di esprimere un desiderio: Filemone e Bauci chiesero di diventare i custodi del tempio e di morire nello stesso momento, per non dover mai vivere separati. Gli dèi esaudirono il loro desiderio: molti anni dopo, quando giunse il momento della loro morte, i due sposi furono trasformati in due alberi, una quercia e un tiglio, cresciuti l’uno accanto all’altro.

Prendendo spunto da questo racconto mitico, è nato Filemone e Bauci, il brano che segna l’esordio del progetto Kill Ref & HI Fi Ensemble, una live band elettronica con una formazione mobile di musicisti chiamati del dj e produttore Alessandro Signore (già Kill Ref), figura centrale del progetto e titolare dell’etichetta KR/LF Records.

Un brano che sfugge agli standard dello streaming e a ogni etichetta di genere, mescolando elementi arcaici e moderni, melodie e percussioni, per dar vita a un’inedita rilettura dell’antico.

Filemone e Bauci, che anticipa un disco in uscita ad ottobre, sarà anche accompagnato da un cortometraggio diretto da Antonio Zannone, che fisserà in immagini il contrasto tra elementi elettronici, percussivi, distorti e glitch con momenti orchestrali, epici ed ancestrali.

Di seguito, i bozzetti dei costumi dei personaggi per la rappresentazione del mito di Filemone e Bauci.

La nascita del progetto Kill Ref & Hi-Fi Ensemble ha avuto una brevissima gestazione.
La band ha debuttato sul palco nel 2014 con una jam session, dalla cui lenta sedimentazione è emerso dopo tempo, nel 2024, il primo album Cronache di Apparente Movimento.
Rimescolandosi all’occorrenza, la componente Hi-Fi Ensemble è principalmente composta da: Marco Pescosolido (violoncello), Luca De Siena (piano, sintetizzatori), Alessio Pelliccia (sintetizzatori elettrici), Alessandro Saltarelli (basso elettrico), Rocco Saviano (chitarra elettrica) e naturalmente Alessandro Signore (campionatori e batterie elettroniche).

#MUSICANUOVA: Lasersight – solomarco – Eva Bloo

Una selezione dei brani più interessanti usciti negli ultimi giorni.

  • Lasersight, “Pelle d’oca”

Un inno alla giovinezza e alla spensieratezza.
Pelle d’oca è il nuovo singolo di Lasersight, al secolo Valerio Maracci.

Prodotto in collaborazione con la band MALPENSA, il brano prende ispirazione dalla “Sindrome di Peter Pan” e racconta il desiderio di non crescere mai, senza farsi troppo carico delle responsabilità tipiche dell’età adulta.

Dai balli di gruppo “alla Cecchetto” alle musiche di Bennato, fino al richiamo letterario alla teoria del “fanciullino” di Giovanni Pascoli, i riferimenti alla fanciullezza non mancano.

 

  • solomarco, “Spezzabuio”

Ho scritto Spezzabuio come se fosse una formula magica, un incantesimo per scacciare i periodi con meno luce. È una canzone d’amore dedicata alla ricerca personale e al proprio motivo”.

Spezzabuio è il nuovo singolo di solomarco.

Un brano con un immaginario suggestivo, immerso in un’atmosfera onirica. Gli elementi della natura diventano un mezzo per percepire la presenza di chi è distante.

  • Eva Bloo, “Male”

Male è il nuovo singolo di Eva Bloo.

Prodotto da Pietro Fichtner, Male è un pezzo che gioca sul cambio della situazione e sull’inaspettato, parla di ossessione e lo fa ripetendo compulsivamente il titolo, con la cassa dritta come mezzo per parlare.
Una preghiera, un esercizio, un vizio, quando tutto ciò che si ama diventa routine e ripetizione, e per quanto faccia male ci richiama sempre a sé.

#MUSICANUOVA: Sequoia, “Aspetto te”

#MUSICANUOVA: Sequoia, “Aspetto te”

Aspetto te è il nuovo singolo dei Sequoia.

Il brano è il quarto estratto di La Terra santa, l’album di debutto della band, prodotto da Matteo Cantaluppi e in uscita a ottobre 2024.

Quando si perde il diritto di sbagliare, anche un errore diventa un atto di splendida ribellione.

Con questo brano i Sequoia lanciano una sfida ai canoni della normalità scrivendo un vero e proprio inno per i “perdenti cronici, però magnifici”.

“In una società che ha di fatto abolito l’opzione del fallimento, un inno alla vita da magnifici perdenti e la perenne voglia di riscatto, proiettata inevitabilmente verso una nuova romantica sconfitta, cantata a squarciagola.”

Una ballata rock avvolgente e dal sapore nostalgico, in cui le immagini del testo si adagiano su una strumentale carica di emotività.

Con Aspetto te i Sequoia mescolano la voglia di riscattarsi e di trovare il proprio spazio a un romanticismo irresistibile.

Il progetto Sequoia si radica nel terreno della tradizione della musica d’autore italiana, robusta nera corteccia dell’alternative rock e forti rami dal persistente fogliame punk.

Nasce dalla volontà di riscoprire le radici della canzone d’autore italiana attraverso un crocevia tra il suono alternative rock anni ’90 e il cantautorato classico.

Perduti disperati complici, perdenti cronici

però magnifici

Borgogna disperato abito, c’è un cielo a perdere

però magnifico

Aspetto te

Tu non confonderti: l’amore è un cane che viene dagli inferi

Aspetto te

Tu non confonderti: l’amore è un vento che viene a riprenderci

Perduti disperati complici, perdenti soliti

però magnifici

Promesse disperate a perdere, sempre le solite,

sempre magnifiche

Aspetto te

Tu non confonderti: l’amore è un cane che viene dagli inferi

Aspetto te

Tu non confonderti: l’amore è un vento che viene a riprenderci

Lazza, è l’ora della “LOCURA”. Il nuovo album fuori il 20 settembre

Lazza, è l’ora della “LOCURA”. Il nuovo album fuori il 20 settembre

Settimane di indizi e spoiler disseminati sui social hanno mandato i fan in fibrillazione, e finalmente l’annuncio è arrivato, al termine di LOCURA OPERA N.1, un evento live senza precedenti per il genere, allestito il 5 settembre ai piedi dello Stadio San Siro: è ufficialmente partito il countdown per l’attesissimo ritorno sulle scene musicali di Lazza, l’artista dei record, con 100 Dischi di Platino e 45 Dischi d’Oro all’attivo e oltre 4 miliardi di stream in carriera.

Il nuovo album, LOCURA, vedrà la luce venerdì 20 settembre per Island Records, e già è disponibile per il pre-order.

Non contento delle sorprese riservate al suo pubblico dal vivo, Lazza ne ha svelato anche l’artwork del nuovo album, un’opera visiva ispirata alla serie grafica di Francisco Goya dedicata alla tauromachia e ulteriore assaggio di un progetto di cui si intuisce già la portata straordinaria.

Programmato per il 5 settembre, nonostante l’annuncio solo alcuni giorni prima, l’evento live LOCURA OPERA N.1 è andato sold out in pochissimi minuti.

Si è trattato a tutti gli effetti una notte da primato, durante la quale Lazza ha  presentato in anteprima otto dei nuovi brani dell’album, arrangiati ed eseguiti per l’occasione dall’Orchestra Sinfonica di Milano diretta dal Maestro Enzo Campagnoli con accompagnamento al pianoforte del Maestro Aleksander Zielinski.

Per chi non ha potuto essere presente alla serata, l’evento è stato trasmesso in diretta su YouTube, tenendo incollati allo schermo oltre 60 mila spettatori.

In questa prima grande scintilla live di LOCURA Lazza ha voluto con sé sul palco due guest d’eccezione, Sfera Ebbasta e Ghali, indizio di collaborazioni che marchieranno a fuoco la tracklist del disco.

E per ascoltare in anteprima i brani contenuti nel nuovo album di Lazza, il NOVE propone in prima tvLocura Opera N.1”, una serata evento in onda domenica 8 settembre alle 23:15.

photo: Jacopo Rossini e Luca Marenda

Di pari passo all’attesa per il nuovo album, cresce anche quella per il LOCURA TOUR 2025, prodotto da Vivo Concerti e in programma dal prossimo gennaio nei più importanti palazzetti italiani: 11 gli appuntamenti, di cui 4 all’Unipol Forum della sua Milano.
I biglietti sono disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.

#MUSICANUOVA: Keyra feat. SVM, “Scusame”

#MUSICANUOVA: Keyra feat. SVM, “Scusame”

Dopo Femmena e Scema, con il nuovo singolo Scusame Keyra rafforza ancor di più il legame con la sua terra d’origine.
Anche in questo brano l’artista campana non rinuncia al dialetto napoletano, sempre contaminato con sonorità pop/urban.

Scusame è un atto di autoanalisi in cui Keyra riconosce le proprie fragilità e chiede scusa per le sue insicurezze e la gelosia, emozioni legate ad esperienze familiari, che hanno influenzato le sue relazioni d’amore, spingendola verso l’autosabotaggio.

Scusame vede la collaborazione di Keyra con SVM: entrambe campane e legate da una profonda amicizia, dopo aver vissuto vicende sentimentali analoghe, in questo brano danno sfogo ai risvolti emotivi del loro dolore.

“Quando abbiamo scritto questo brano, Lorenza (nome di battesimo di SVM, ndr) era a Londra, mi ha raggiunto a Milano e siamo state h24 insieme. È stato bellissimo, ha rafforzato ancora di più il nostro legame e sarà un ricordo stupendo che porterò dentro per sempre.
Ammetto che non è sempre facile trovare supporto tra artisti emergenti nel nostro settore, ma io mi reputo fortunata ad avere lei nella mia vita perché non c’è gelosia, anzi, cresciamo insieme e ci aiutiamo a vicenda. Per me questo brano è una bellissima rappresentazione di come due artiste donne in Italia possono collaborare e unire i loro mondi, senza invidia e senza rivalità, ma solo con tanta stima reciproca, bene e amore per la musica”.

Tu me guard me ric è fernut

ma ij nun c crer 

e scusm si ij parl tropp ma nun par over

t guard int’o’ scur sul pcchè là simm over 

Nuj stis int’o’ liett sto megl senza pensier

 

Ah ma frnesc ca po ij t spar sul velen 

a gelosi m’accir l’anema e na galer

sott e stell a fa ammore ma po nun so sincer 

m rest l’odij sulament int’ a sti ven

 

Scusame Scusame

 

Scusami se piango

e si spezza il fiato 

ho il cuore che è pazzo

e io sono pazza

scusami se cado 

e poi do di matto

ma sono insicura 

è sul paur

 

scusame scusame

scusame

ah ah x4

 

Scus si te rong’ tutt’ e po m’o pigl arret’ 

Scus pe parol ca t’aggia sul cuntat’ 

Passamm a nu iuorn perfett’ a na mala iurnata 

Sul p’ogg po’ nun te vec cchiù’

Bebe p’ me tu si 

A fin ro munn simm

Vullent comm cchiù do’ Vesuvio

Nun vuless maje ferni’ 

You do me like ecstasy 

Ma sta cap nun m’o ddà 

Pcciò tu nun t’annammurrà 

 

scusami se piango

e si spezza il fiato 

ho il cuore che è pazzo

e io sono pazza

scusami se cado 

e poi do di matto

ma sono insicura 

è sul paur

 

scusame scusame 

scusame

ah ah x4

Le Orme: esce la riedizione dell’album “La via della seta”

Le Orme: esce la riedizione dell’album “La via della seta”

Dopo Le Orme & Friends, uscito a luglio, Warner Music Italy prosegue con la pubblicazione del catalogo di Le Orme, una delle band più importanti del progressive rock italiano.

Uscirà infatti il prossimo 27 settembre, ed è già in preorder al link https://bio.to/Leorme_laviadellaseta , l’album La via della seta, metafora sull’uomo alla ricerca della distensione culturale e religiosa. Un concept album su Oriente e Occidente e l’incontro dei popoli che sin dall’antichità, ancor prima di Marco Polo, hanno trovato giusta dimensione sulla Via della Seta.

Originariamente pubblicato nel 2011, l’album sarà di nuovo disponibile nelle versioni vinile (in passato uscito in tiratura limitata, in sole 1000 copie) e CD.

La via della seta è il primo lavoro del “nuovo corso” della band, senza Aldo Tagliapietra, guidata dall’inossidabile Michi Dei Rossi.

Questa la tracklist:

L’alba di Eurasia
Il Romanzo di Alessandro
Verso Sud
Mondi che si Cercano
Verso Sud (ripresa)
Una Donna
29457, l’Asteroide di Marco Polo
Serinde
Incontro dei Popoli
La Prima Melodia
Xi’an – Venezia – Roma
La via della seta 

Nei prossimi mesi sono in programma le riedizioni di Felona e Sorona 2016 entro la fine dell’anno e, a seguire, Classicormee Live in Pennsylvania.

#MUSICANUOVA: Ornella Vanoni “Perduto”

#MUSICANUOVA: Ornella Vanoni “Perduto”

Perduto nasce come pezzo brasiliano di Marisa Monte su cui negli anni ’90 ho scritto il testo in italiano. È un brano che amo moltissimo e che ai miei concerti non manca mai. Pensando a quanto oggi la musica e i suoni siano cambiati, ho deciso di mettermi in gioco e tuffarmi nell’onda della modernità, lavorando ad un pezzo a cui sono molto affezionata per renderlo al passo con i tempi.”

Con l’uscita di questo nuovo brano, Ornella Vanoni inaugura il suo prossimo progetto discografico.

Brano del 1992, Perduto viene riproposto in una veste completamente nuova grazie alla collaborazione con il dj e producer heysimo, al secolo Simone Sproccati, che ha dato al brano inedite e sensuali sonorità elettroniche.

Perduto apre la strada a Diverse, il nuovo album di Ornella Vanoni, già disponibile per il preorder, e in uscita venerdì 18 ottobre per BMG in digitale e in tre esclusivi formati (vinile RED Eco-friendly Limited Edition colorato numerato, vinile Stars Limited Edition numerato e stellato, CD Deluxe).

Il nuovo progetto discografico vedrà Ornella collaborare con i migliori producer italiani per dare nuova linfa ad alcuni suoi grandi successi del passato.

Questa la tracklist dell’album:

  1. Perduto
  2. Io so che ti amerò
  3. Arcobaleno
  4. Musica musica
  5. Occhi negli occhi
  6. Io che amo solo te
  7. Per un’amica
  8. Ricetta di donna
  9. Una bellissima ragazza
  10. Vai, Valentina
  11. Dettagli
  12. Sant’allegria (Jack Sani Remix)

#MUSICANUOVA: centomilacarie – MEW – PLZ

Una selezione dei brani più interessanti usciti negli ultimi giorni.

  • centomilacarie, “Pupille”

Immagini vivide, suggestioni e paranoie che raccontano lo stato di assoluta vulnerabilità che colpisce quando si provano sentimenti e ci si sente insicuri

“pupille è nata a giugno di quest’anno, avevo una strana energia addosso che mi rendeva inquieto. Quella mattina ero in studio con okgiorgio e in mancanza di ispirazione abbiamo iniziato a guardare “Requiem for a Dream”, lasciando acceso e muto in sottofondo il film durante tutta la fase di scrittura. Finito il testo e abbozzate le melodie ho registrato la voce in un’unica take, senza più ritoccarla fino alla fine. Pupille è la cattura di quell’energia e di quell’inquietudine, non è una storia ma puro fluire.” 

La produzione è affidata a okgiorgio.

 

  • MEW, “hyperlacrime”

Un viaggio nelle paure e insicurezze più profonde che caratterizzano il rapporto con se stessi e con gli altri. Produzione di Katoo.

“Ho riflettuto molto su cosa ma soprattutto su chi mi ha aiutato a rialzarmi nell’ultimo periodo. ho trovato nell’anima della mia famiglia, del mio ragazzo, dei miei amici, del mio team, un frammento di me. Sono così riuscita a ricompormi piano piano.
Ho pianto così tanto per riuscire in qualche modo a liberarmi, piangere aiuta tanto.
Non abbiate paura delle vostre emozioni, assecondatele. Vi lascio qualcosa che spero possa aiutarvi in questo.”

 

  • P L Z, “Finirà (P L Z Rework)

Una nuova versione del celebre brano de I Cani. Il brano è anche il primo dei LUFS.

“I Lufs sono unità di misurazione della loudness, una delle ossessioni del mastering audio contemporaneo; a noi ricorda l’inglese ‘love’ (come lo pronuncerebbe Björk) e infatti sotto questo titolo usciranno scaglionati una serie di rework che sono delle dichiarazioni d’amore per brani del pop italiano, più o meno recenti: canzoni che ci hanno fatto vibrare negli anni e su cui volevamo da tempo mettere le mani. Abbiamo iniziato con Finirà de I Cani, perché è un brano commovente e cosmico insieme, che ben descrive l’inquietudine di quest’epoca pazza e la voglia di uscirne, di trovare un equilibrio.”

#MUSICANUOVA: Bartolini, “Salem”

#MUSICANUOVA: Bartolini, “Salem”

Finiranno giorni bui
io non vorrei lasciarti mai
con gli occhi rossi
hai perso tempo e piangi di nascosto

Inizia così, con un augurio di speranza di fronte al dolore, Salem, il nuovo singolo inedito di Bartoli.

“Questa canzone è il racconto di una relazione tra due personalità molto eccentriche che cercano disperatamente di rimanere unite nella speranza che i giorni difficili finiscano“, racconta Bartolini.

“Più precisamente, nasce dall’esperienza personale di una settimana trascorsa in ospedale con una persona a cui tengo molto, in mezzo all’incertezza.
Il claim
siamo le streghe di Salem vuole illuminare uno stato d’animo specifico e descrivere come ci sentiamo noi giovani in un paese dove siamo visti come strambi.”

Il nuovo brano va ad aggiungersi come bonus track all’album TILT, uscito pochi mesi fa, insieme a una seconda traccia inedita, la versione remix di Paris, McDonald’s, realizzata dallo stesso Bartolini.
Si tratta di uno dei brani tra i più intimi del disco, che mette in contrasto la disillusione del ritornello con l’atmosfera sognante e giocosa delle strofe e dell’arrangiamento. Ora la canzone trova una nuova veste sonora fatta di influenze UK garage e Lo-Fi House.

Finiranno giorni bui

io non vorrei lasciarti mai

con gli occhi rossi

hai perso tempo e piangi di nascosto

finiranno giorni bui

spendendo soldi che non hai

con gli occhi rossi

hai perso tempo e canti di nascosto

solo le stesse facce nello stesso posto

mi stai cambiando

il modo di vedere il mondo

porti un peso enorme sul collo

fai una lista di pro e contro

con cui hai fatto canestro io

odio le stesse facce

amo lo stesso posto

mi butto in acqua solo se c’è il mare mosso

non distinguo sangue da inchiostro

ho litigato con le nuvole

ma adesso mi calmo

questo è il nostro ospedale

ci abbiamo fatto le squame

siamo le streghe di salem

siamo le streghe di salem

finiranno giorni bui

io non vorrei lasciarti mai

con gli occhi rossi

hai perso tempo e piangi di nascosto

finiranno giorni bui

spendendo soldi che non hai

con gli occhi rossi

hai perso tempo e canti di nascosto

città fantasma

ci siamo persi

non mi ricordo più la tua faccia abbiamo pianto

fino alle ossa

sotto un treno che passa c’è una luna distratta

ma non è colpa mia

ma non è colpa mia

finiranno giorni bui

io non vorrei lasciarti mai

con gli occhi rossi

hai perso tempo e piangi di nascosto

finiranno giorni bui

spendendo soldi che non hai

con gli occhi rossi

hai perso tempo e canti di nascosto

#MUSICANUOVA: Freddo, “Italienne Politique”

#MUSICANUOVA: Freddo, “Italienne Politique”

Il titolo è grammaticalmente un po’ storto, (“ma suonava bene e poi in francese fa piu’ chic!”), il sound rimanda alle atmosfere del funk francese anni ’90, con un groove fresco e un pizzico di esotismo che porta in Africa, mentre il testo è una lettura critica e ironica del quadro politico italiano visto da lontano, al di là della Manica.

Italienne Politique è il nuovo singolo di Freddo, musicista e producer italiano, ma da 20 anni di base a Londra.

Il brano è l’ideale continuazione di Per colpa di, pubblicato alcuni mesi fa, ed è stato realizzato in collaborazione con la cantante inglese/norvegese/jamaicana AINA, che presta la sua voce per Backing Vocals e Ad Libs.

“Italienne Politique non parla solo di politica e politici, ma è il mio modo di puntare il dito alla maniera italiana di fare le cose, di pensare, di relazionarsi. Andrebbe ascoltato di seguito a Per Colpa Di, almeno suggerisco di chi potrebbe essere la colpa di tante cose…”, racconta Freddo.

“Da lontano seguo il mio paese, le vicende politiche e sociali, e tante cose sono gestite male, in modo approssimativo, o peggio subdolo. I politici di ogni colore trattano la gente come bambini da incantare con le parole finendo poi per favorire sempre i propri interessi o i propri amici. Dal Governo sino a livello locale, ed è triste. Intendiamoci, qui in UK o nel mondo non siamo messi molto meglio, (forse questa è la malattia che prende quando si acquisisce potere…) però io sono italiano, scrivo in italiano e sento forte il fastidio a ogni notizia, a ogni rissa, a ogni inchiesta, a ogni tribuna strillata. E allora mi incazzo e ci scrivo una canzone.”

Fred Portelli musicista e producer a Londra da 20 anni, vanta collaborazioni con labels e artisti internazionali come Peter Gabriel, Beyonce, Level42, etc.
Da sempre tra musica, video e fotografia, nel 2019 crea il progetto FREDDO che racchiude testi cantautorali e sound internazionale in un’unica idea di arte. Nel 2020 esce Due, suo primo album autobiografico dal sound cantautorale classico. Nel 2023 è la volta di SINESTETICA dove unisce in 10 brani un linguaggio simbolico a un suono più elettronico.

Oggi FREDDO è al lavoro su un sound nuovo per nuove uscite nel 2024.