Quarto singolo tratto da UNA VITA IN CAPSLOCK e prodotto da Populous, Monica è un gustoso e acutissimo gioco sull’identità, sul suo significato, sulla sua ossessione – soprattutto oggi, nell’era dei profili social, e sulla sua perdita: un gioco che MYSS KETA porta in scena mescolando citazioni coltissime e nazional-popolari (nel testo, ma anche nelle immagini del video), slogan e affilata ironia.
Lei stessa, diva “myss-teriosa”, perde il suo status di bionda e si presenta mora, interpretando il ruolo di una paparazzata quanto evanescente “Monica” in un universo a metà tra cartone animato e commedia all’italiana, con un pizzico del primo Almodovar, quello più punk e “bizarre” di Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio, facendo convivere le insegne dei bar del Nevada degli anni ’50, le tartarughe Ninja, Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Fortunato Depero.
Ecco allora il video – diretto da Simone Rovellini con la direzione creativa di Motel Forlanini – pullulato di parrucchiere pettegole, avidi banchieri e star dello spettacolo in adorazione dell’unica, vera diva.
La clip è un omaggio a una icona della femminilità italiana, Monica Bellucci, con tanto di citazioni dirette: la celebre accensione della sigaretta di Malena e la rapina di I Mitici – Colpo gobbo a Milano.
Oltre alla gang delle Ragazze di Porta Venezia (Miuccia Panda, La Iban, La ChaCha e La Prada), il cast si arricchisce della partecipazione di di Daphne Tarantula e La Manu, che prestano anche le loro dolci voci nella canzone, ed Elodie e Joan Thiele, nel ruolo di sospettose femme fatale.