20p, il volto nuovo e pulito della trap italiana

Bergamasco, classe 1996, all’anagrafe Francesco Perolari, in arte 20p (si legge Twentyp).
E in questo caso, quando si parla di arte si intende quella della trap.
twentyp
Cresciuto tra rock, electro house e afro, 20p è stato infatti folgorato dalla passione per quel genere che negli ultimi anni ha trovato terreno fertile anche qui in Italia, dopo messo radici solidissime sul suolo americano.
Nonostante la giovane età, 20p non si inserisce nel filone seguendone semplicemente la moda, ma ci lavora sopra, facendo sua quella musica: se i suoi punti di riferimento sono Lil Uzi Vert, Drake o Tedua e Gemitaiz, nei testi Francesco racconta di sé, di un ragazzo poco più che ventenne con un’esperienza di lavoro a Londra. Niente storie losche, guerre di strada o perdizioni nelle droghe. E niente look omologato tra treccine, tattoo e ostentazione delle griffe.
20p è l’anello di ri-congiunzione tra la trap italiana e l’hip-hop.

http://20pmusic.bandcamp.com/track/fuck-love-remix
Dopo il primo mixtape Vita di Twenty, uscito a maggio, 20p ha da pochissimo dato vita a un secondo generoso lavoro, Twenty è pazzo, disponibile su Bandcamp e contenente 13 remix di successi di artisti americani e 7 nuovi brani curati da giovani beatmaker.