E’ stato un brutto sabato sera quello vissuto dalla città di New York il 13 luglio.
Proprio nel giorno in cui il tramonto del sole offriva lo spettacolo del Manhattanhenge, ovvero l’allineamento del sole con le strade tra i grattacieli di Midtown e le strade di Manhattan erano perciò più affollate del solito, un blackout ha paralizzato gran parte dell’isola di New York, mandando in tilt i servizi pubblici (tra cui gran parte della rete della metropolitana) e lasciando al buio Times Square, l’Empire State Building e Central Park.
Tante le persone che sono rimaste bloccate all’interno dei vagoni della metropolitana e negli ascensori e numerosi gli interventi dei vigili del fuoco che si sono resi necessari.
Stando alle notizie ufficiali, la causa del blackout, che ha causato disagi a più di 70 mila persone nelle abitazioni e nelle aziende, sarebbe stato l’incendio di una centralina in una centrale della ConEdison.
Disagi nei teatri di Broadway, al Lincoln Center e al Madison Square Garden, dove era in programma un concerto di Jennifer Lopez: pochi istanti dopo l’inizio infatti, le luci all’interno della sala si sono spente, l’evento è stato annullato e il pubblico evacuato. La stessa Lopez ha pubblicato un video dai camerini spiegando quello che stava succedendo e dicendosi molto dispiaciuta per l’accaduto.
Alcune ore dopo è stata di nuovo la cantante ad annunciare che il concerto verrà recuperato nella serata di lunedì.