#MUSICANUOVA: Emma Nolde, “Tuttoscorre”

#MUSICANUOVA: Emma Nolde, “Tuttoscorre”

«Mi sembra che si abbia un’attitudine “usa e getta” su tutto ormai, sui vestiti, sul cibo, sugli oggetti che durano un po’ di mesi e poi spariscono, tanto ne compreremo altri. Ne abbiamo talmente tanti, che alla fine averli o non averli non ci fa più differenza. Almeno coi rapporti umani io ci tengo a far durare le cose, in amicizia e in amore, mi sembra l’unica cosa da difendere davvero».

Così Emma Nolde spiega il messaggio che dentro al nuovo singolo Tuttoscorre.

Un manifesto a vivere almeno le relazioni con il giusto tempo, senza gettarle nel vortice della voracità che ci attanaglia quotidianamente, spingendoci alla continua ricerca del nuovo, di altro.

Un imperante panta rei, scandito dagli archi pizzicati e dall’incedere quasi minaccioso delle percussioni, a cui si contrappone una promessa da onorare (“ecco a te la mia parola che proverò a salvarci, a non buttarci come carta, a riparare questa storia”) con dedizione e impegno, per salvaguardare un legame che prova a resistere allo scorrere incessante del tempo.

Tremo come una sveglia ho capito che è ora
Stai per dirmi che stai per arrenderti ancora
Temo che si sia rotto o spezzato qualcosa
Per cambiare noi cambierò io per prima

Quindi ecco l’altra guancia
L’altra faccia di medaglia
Ecco a te la mia parola
Che proverò a salvarci, a non buttarci come carta
A riparare questa storia

E mentre tutto scorre
Tu non correre
Rimani qui
E mentre tutto scorre
Tu non correre
Rimani qui
Ci siamo strette forte
Che ci siamo rotte
Incollare due bocche non è semplice
Mentre tutto muore
Noi amore
Non moriremo qui

Ripartiamo proprio come un aereo che trema e poi vola
Tu mi hai dato qualcosa di cui avere paura

Ti vorrei convincere che questa incertezza che senti è normale
Ti regalo la mia età e un cannocchiale per vedere dove possiamo arrivare

E mentre tutto scorre
Tu non correre
Rimani qui
E mentre tutto scorre
Tu non correre
Rimani qui
Ci siamo strette forte
Che ci siamo rotte
Incollare due bocche non è semplice
Mentre tutto muore
Noi amore
Non moriremo qui

Ma se è l’ultima volta che posso volarti addosso
Se vuoi è l’ultima volta vai sei già libera adesso
Che comunque vada ci rideremo sopra un giorno
Perché tutto scorre
Tutto scorre
Se tu non corri
E rimani qui

Se mentre tutto muore
Noi amore
Non moriamo qui

Se mentre tutto muore
Noi amore
Non moriamo qui
Se non moriamo

#MUSICANUOVA: Caspio, “Normali”

#MUSICANUOVA: Caspio, “Normali”

Non c’è nulla di male nella normalità, ma quella di cui Caspio parla in Normali è artificiosa, alienante. Una normalità che ci svuota del nostro tempo e di quello che siamo veramente, ci continua a chiedere sempre di più fino a sfinirci.

Non sappiamo perché inseguiamo questo tipo di normalità, perché scegliamo spontaneamente di conformarci a standard che forse non sentiamo davvero nostri.
Forse, semplicemente, lo facciamo “perché la gente ci guarda”.
E se quella gente non ci stesse davvero guardando e fosse proprio “normale” come noi?

Con questo brano, in pieno stile Pixies, Caspio anticipa il suo primo album in uscita in inverno con distribuzione Believe Music Italia.

St. Vincent, a novembre la versione in spagnolo di “All Born Screaming”

St. Vincent, a novembre la versione in spagnolo di “All Born Screaming”

Con una mossa tanto inedita quanto inaspettata, St. Vincent annuncia l’uscita di Todos Nacen Gritando, la versione in lingua spagnola dell’ultimo album All Born Screaming, pubblicato lo scorso aprile.

La nuova versione dell’album uscirà il 15 novembre tramite Total Pleasure Records in collaborazione con Virgin Music Group.


St. Vincent spiega l’ispirazione di Todos Nacen Gritando e come è stato raggiunto l’equilibrio tra l’accuratezza della traduzione e l’intensità della performance, con il prezioso aiuto di Alan Del Rio Ortiz:

“Le origini di Todos Nacen Gritando risalgono ad alcuni degli spettacoli più memorabili che abbia mai fatto, in Messico, in Sud America e recentemente al Primavera di Barcelona nel 2023. Anche se separati dal tempo e dalla geografia, e attraverso una gamma di ambienti e luoghi diversi, queste folle erano unite nella loro passione, cantando ogni parola di ogni canzone in perfetto inglese. È stato davvero stimolante. Alla fine mi sono chiesta: “Se loro possono cantare in una seconda o terza lingua, perché io non posso andare incontro a loro? Così ho arruolato il mio migliore amico e collaboratore Alan Del Rio Ortiz per lavorare alla traduzione di questi testi, modificando qua e là per motivi melodici, facendo ogni sforzo per rimanere fedeli alla canzone in questione senza sacrificare l’accuratezza. Dopo aver riscritto e cantato nuovamente ogni traccia vocale dell’album, il risultato è Todos Nacen Gritando, un lavoro d’amore e un tributo alle persone che lo hanno ispirato”.

L’uscita dell’album è preceduta da Hombre Roto, versione in lingua spagnola di Broken Man, già scelto come brano per anticipare l’uscita di All Born Screaming.

BITS-RECE: Gia Ford, “Transparent Things”. Oscure trasparenze

BITS-RECE: Gia Ford, “Transparent Things”. Oscure trasparenze

BITS-RECE: radiografia emozionale di un disco in una manciata di bit.

Se sarà vera gloria ce lo dirà il futuro. Quel che è certo è che il nome di Gia Ford è una delle grandi promesse della nuova scena pop.

Dopo essersi fatta conoscere – e apprezzare – dalla stampa che conta con una manciata di singoli, l’artista inglese arriva ora alla pubblicazione dell’album d’esordio, Transparent Things, un lavoro che ha tutte le carte in regola per portare il suo nome all’attenzione del pubblico internazionale.

Quasi un concept album incentrato sul tema dell’emarginazione e dell’alienazione, il che è sufficiente a inquadrare il personaggio: con la sua aura ombrosa e crepuscolare, Gia Ford è la perfetta incarnazione dell’alt pop del nuovo millennio, per quanto la sua comfort zone vada ben al di là dei confini del pop.

Impossibile infatti non scorgere nel suo DNA l’eredità dei Portishead o di PJ Harvey, così come le atmosfere dei Garbage (provate a chiudere gli occhi, e ditemi se nella sua voce non ritrovate Shirley Manson…) e di una certa scena anni ’90, il che avvicina volentieri le sonorità dei suoi brani all’indie e al rock.

Sonorità ibride e dark, proprio come Gia Ford, misterioso angelo dalle ali tinte di nero, creatura ancora da scoprire.

Transparent Things è un album che si scioglie traccia dopo traccia, è un incantesimo dolce e ammaliatore.

A noi non resta che lasciarci sedurre, e scommettiamo che funzionerà.

 

#MUSICANUOVA: Lasersight – solomarco – Eva Bloo

Una selezione dei brani più interessanti usciti negli ultimi giorni.

  • Lasersight, “Pelle d’oca”

Un inno alla giovinezza e alla spensieratezza.
Pelle d’oca è il nuovo singolo di Lasersight, al secolo Valerio Maracci.

Prodotto in collaborazione con la band MALPENSA, il brano prende ispirazione dalla “Sindrome di Peter Pan” e racconta il desiderio di non crescere mai, senza farsi troppo carico delle responsabilità tipiche dell’età adulta.

Dai balli di gruppo “alla Cecchetto” alle musiche di Bennato, fino al richiamo letterario alla teoria del “fanciullino” di Giovanni Pascoli, i riferimenti alla fanciullezza non mancano.

 

  • solomarco, “Spezzabuio”

Ho scritto Spezzabuio come se fosse una formula magica, un incantesimo per scacciare i periodi con meno luce. È una canzone d’amore dedicata alla ricerca personale e al proprio motivo”.

Spezzabuio è il nuovo singolo di solomarco.

Un brano con un immaginario suggestivo, immerso in un’atmosfera onirica. Gli elementi della natura diventano un mezzo per percepire la presenza di chi è distante.

  • Eva Bloo, “Male”

Male è il nuovo singolo di Eva Bloo.

Prodotto da Pietro Fichtner, Male è un pezzo che gioca sul cambio della situazione e sull’inaspettato, parla di ossessione e lo fa ripetendo compulsivamente il titolo, con la cassa dritta come mezzo per parlare.
Una preghiera, un esercizio, un vizio, quando tutto ciò che si ama diventa routine e ripetizione, e per quanto faccia male ci richiama sempre a sé.

#MUSICANUOVA: centomilacarie – MEW – PLZ

Una selezione dei brani più interessanti usciti negli ultimi giorni.

  • centomilacarie, “Pupille”

Immagini vivide, suggestioni e paranoie che raccontano lo stato di assoluta vulnerabilità che colpisce quando si provano sentimenti e ci si sente insicuri

“pupille è nata a giugno di quest’anno, avevo una strana energia addosso che mi rendeva inquieto. Quella mattina ero in studio con okgiorgio e in mancanza di ispirazione abbiamo iniziato a guardare “Requiem for a Dream”, lasciando acceso e muto in sottofondo il film durante tutta la fase di scrittura. Finito il testo e abbozzate le melodie ho registrato la voce in un’unica take, senza più ritoccarla fino alla fine. Pupille è la cattura di quell’energia e di quell’inquietudine, non è una storia ma puro fluire.” 

La produzione è affidata a okgiorgio.

 

  • MEW, “hyperlacrime”

Un viaggio nelle paure e insicurezze più profonde che caratterizzano il rapporto con se stessi e con gli altri. Produzione di Katoo.

“Ho riflettuto molto su cosa ma soprattutto su chi mi ha aiutato a rialzarmi nell’ultimo periodo. ho trovato nell’anima della mia famiglia, del mio ragazzo, dei miei amici, del mio team, un frammento di me. Sono così riuscita a ricompormi piano piano.
Ho pianto così tanto per riuscire in qualche modo a liberarmi, piangere aiuta tanto.
Non abbiate paura delle vostre emozioni, assecondatele. Vi lascio qualcosa che spero possa aiutarvi in questo.”

 

  • P L Z, “Finirà (P L Z Rework)

Una nuova versione del celebre brano de I Cani. Il brano è anche il primo dei LUFS.

“I Lufs sono unità di misurazione della loudness, una delle ossessioni del mastering audio contemporaneo; a noi ricorda l’inglese ‘love’ (come lo pronuncerebbe Björk) e infatti sotto questo titolo usciranno scaglionati una serie di rework che sono delle dichiarazioni d’amore per brani del pop italiano, più o meno recenti: canzoni che ci hanno fatto vibrare negli anni e su cui volevamo da tempo mettere le mani. Abbiamo iniziato con Finirà de I Cani, perché è un brano commovente e cosmico insieme, che ben descrive l’inquietudine di quest’epoca pazza e la voglia di uscirne, di trovare un equilibrio.”

#MUSICANUOVA: Amalfitano feat. Mille, “È uscita la carta del diavolo”

#MUSICANUOVA: Amalfitano feat. Mille, “È uscita la carta del diavolo”

“Quando ho fatto vedere le carte dei tarocchi a mio figlio la prima volta gli ho chiesto di pescarne una per me, ebbene è uscita la carta del diavolo”.

Con queste parole, pubblicate in post su Instagram, Amalfitano ha spiegato il significato del titolo del brano che lo vede collaborare con Mille.

Ed eccola qui, È uscita la carta del diavolo, appunto.

Una ballata rock passionale e leggera, ariosa come un mattino d’estate a Roma.

#MUSICANUOVA: faccianuvola & fenoaltea, “fiori/posto sbagliato”

#MUSICANUOVA: faccianuvola & fenoaltea, “fiori/posto sbagliato”

Si intitola fiori/posto sbagliato il nuovo singolo di faccianuvola, questa volta accompagnato dal produttore e amico fenoaltea.

Il risultato della collaborazione è una canzone elettronica ed onirica, accompagnata dalla voce dell’artista, impiegata come un vero e proprio strumento, che culmina in un primo drop UK-garage più morbido e da un secondo drop più energico.

La musica di faccianuvola è sempre arricchita da personaggi, ambienti e situazioni eteree, quasi surreali, in cui anche la sua voce diventa uno strumento musicale che accompagna l’ascoltatore nel viaggio all’interno del brano. Le atmosfere che l’artista riesce a creare con la sua musica sono riflessioni di immagini delicate, tra costellazioni sconosciute e immersioni improvvise nel reale.

La natura, dai fiori alla Luna, passando per campi di grano, è uno degli elementi predominanti nella sua scrittura, che mescola con cura l’eredità del cantautorato italiano con un approccio elettronico alla produzione.

fiori/posto sbagliato arriva dopo la pubblicazione dell’album le stelle* il sole; l’arcobaleno)), una raccolta in musica di storie di fantasia, in cui faccianuvola racconta sé stesso e la realtà che vive, astraendola e trasportandola in mondi surreali, slegati dallo spazio e dal tempo.

#MUSICANUOVA: BOSIO, “Non cambieremo mai”

#MUSICANUOVA: BOSIO, “Non cambieremo mai”

Non cambieremo mai, il nuovo brano di BOSIO, esplora le sfide emotive e relazionali dei giovani di oggi.

Al centro, la vita di un ventenne, pieno di entusiasmo e autostima, desideroso di vivere i propri anni giovanili, ma che si trova necessariamente a confrontarsi con le complessità di un rapporto in cui i partner hanno abitudini e vizi differenti, mettendo in luce come spesso sia complicato accettare i difetti dell’altro.

Cercare solo i lati positivi dell’altro, senza accettarne le difficoltà e i difetti, non garantisce la costruzione di una relazione duratura e sincera.

“Tu vuoi solo la luna e non i miei guai”, una potente metafora della selettività emotiva e della mancanza di accettazione completa.

Il testo esprime la tensione e la resistenza al compromesso, un sentimento comune tra i giovani innamorati che faticano a fare un passo indietro per il bene della relazione, mentre il titolo sintetizza questa lotta interiore e relazionale.

#MUSICANUOVA: KAUFMAN, “Heavy Metal”

#MUSICANUOVA: KAUFMAN, “Heavy Metal”

“Ci sono storie che sono come l’estate che arriva, senza mezze misure e senza compromessi. Come uragani che distruggono ogni cosa pur essendo bellissimi, come bombe atomiche , come il caldo  a 30 gradi in città ad agosto. Sono sentimenti totalizzanti, che ti fanno male di giorno ma che poi esplodono di notte come un assolo di una canzone heavy metal”

Heavy Metal è un brano che racconta le necessità della consapevolezza, insegna che la prerogativa dell’errore, alle volte, è essa stessa la meta del viaggio.

Co questo nuovo singolo, i KAUFMAN evidenziano una consapevolezza che sfugge al vizio del piacere, la decisione di non voler più risolversi tramite l’adrenalina del caos, sena però rinunciare alla possibilità di lasciarsi attraversare dalla sua follia.

Il testo del brano raffigura l’immagine della presa di coscienza, il frastuono di un cuore che si è visto distruggere ogni radice, ogni punto fermo, ma che non ha mai smesso di cercare bellezza.

E cosa c’è di più Heavy Metal dell’amore?

Ci sono scheletri nel letto

E io li vedo

Tu hai imparato a difenderti e io un po’ meno

E ho un taglio nella schiena come Fontana

Io sono un samurai che fa harakiri e tu la mia katana

E non voglio piu’ bad vibes bad vibes

Come Penelope fai tele che poi non finisci mai

bad vibes bad vibes

Eppure siamo sani e salvi zero allarmi

Eppure non facciamo drammi , si stiamo calmi

Che quando la notte arriva poi facciamo la pace

I vestiti in fondo al letto e non abbiamo difese

i nostri cuori suonano heavy metal

Sono una bomba sono Hiroshima

Ci cerchiamo come cani

Siamo tsunami

Io e te

Onde anomale

Le nostre vite sono come heavy metal

Come i tori alla fiesta a Pamplona

Ci cerchiamo con le mani

Siamo uragani

Io e te

onde anomale

Mi hai rinchiuso dentro un quadro come Dorian Gray

mi hai lasciato porte aperte ma eri Leatherface

Adesso sento un freddo dentro

Se poi ci penso

come sere di inverno fa buio presto.

A volta guarda le parole uccidono come pistole

Porte in faccia e fuoco fino a che fa male

Ma tu non ci pensare e mira bene

Guariremo le ferite e poi ti porto al mare

i nostri cuori suonano heavy metal

Sono una bomba sono Hiroshima

Ci cerchiamo come cani

Siamo tsunami

Io e te

Onde anomale

Le nostre vite sono come heavy metal

Come i tori alla fiesta a Pamplona

Ci cerchiamo con le mani

Siamo uragani

Io e te

onde anomale