Come su Netflix nasce da una collaborazione iniziata tre anni, durante la lavorazione di Uppercut, l’album che ha segnato il ritorno sulle scene dei Gemellli DiVersi. Proprio durante quelle sessioni di scrittura Lacatus, autore di casa Sugar (sua la firma di pezzi interpretati da Renga, Venditto, Elodie e molti altri) e Thema, membro storico del quartetto milanese, hanno ipotizzato la possibilità di un progetto condiviso.
Un’idea che diventata ora realtà in Come su Netflix. Il singolo si presenta come una riflessione ironica sulla nostra società e un invito alla leggerezza, “frutto di una collaborazione spontanea nata dalla pura gioia e dal desiderio di fare musica”, come dichiara Lacatus, all’anagrafe Mario Cianchi. Il videoclip è stato realizzato dal vignettista Valentino Villanova e animato da Matteo Bellini.
Un disco che non è un disco e un libro che no è un libro. A meno di un anno dal fortunato Io in terra, suo primo album ufficiale, Rkomi torna nei negozi dischi (tradizionali e digitali) e nelle librerie (idem) con Ossigeno, un progetto costituito da un EP di sei brani inediti e 112 pagine di pensieri e riflessioni su quanto gli accaduto in questi ultimi mesi, una pausa per guardarsi un attimo indietro, prendere una boccata di respiro e poi ripartire per un nuovo album, già in lavorazione e molto probabilmente pronto per il prossimo anno.
Nelle pagine di Ossigeno non c’è una storia da raccontare, non c’è un romanzo, e nemmeno una biografia, ma le considerazioni di Mirko Martorana, un ragazzo che a poco più di 20 anni si è ritrovato con in mano un contratto con una major discografica, un album certificato oro e una fascia di pubblico sempre più ampia che vede in lui non solo una voce del rap italiano, ma anche un confidente, qualcuno in grado di capirlo davvero: “Sono molto sensibile, e credo che questo si veda, nei miei brani mi apro sempre molto, così come nei live. All’inizio per riuscire ad affrontare il pubblico mi aiutavo con qualche drink, oggi ho imparato a farne a meno, ma la sensazione che provo davanti alla platea è sempre quella di una sorta di ubriacatura”. Del suo rapporto con i concerti parla in un capitolo di Ossigeno, non a caso intitolato Alcool, mentre altrove racconta di come i fan ritrovino in lui una sorta di psicologo e una sua fan gli abbia addirittura confidato che la prima volta che ha fatto l’amore è stato tenendo Apnea (un brano dell’album precedente, ndr) come colonna sonora. Una responsabilità indubbiamente grande, ma che dà la prova di come nella scrittura di Rkomi ci sia qualcosa di più profondo di quanto non si ritrovi nei testi degli altri rapper: “La mia scrittura è come un flusso di coscienza e penso che per chi vuole avvicinarsi al rap possa essere un esempio di come fare buona musica. Se mi guardo intorno sento la differenza con molti altri artisti”.
A proposito degli inediti dell’EP, Rkomi sottolinea di come siano la colonna sonora perfetta per accompagnare la lettura delle pagine del libro: “Questi brani sono diversi da quello che ho proposto con Io in terra, perché sono in continua sperimentazione, nella musica e nella scrittura. Non sono mai stato un trapper e non mi definisco un rapper: nella trap mi ci sono buttato in passato, ma ormai mi ha rotto, la trovo ripetitiva. Questo EP non è un preludio di ciò che sarò in futuro, è la colonna sonora di questo momento”.
E a proposito di futuro, anticipa che il nuovo lavoro spiazzerà parecchio e darà molta attenzione alle parti strumentali, per farle convivere al meglio con testi.
Nel frattempo, Rkomi sarà impegnato in un instore tour che partirà il 13 luglio da Milano e Varese e poi in una serie di date estive del Io in terra Tour: 14 luglio Milano, Ippodromo Snai San siro – Holi Dance festival 20 luglio Torre annunziata (NA), Oplonti 30 luglio Rapallo (GE), Villa Tigullio 18 agosto Termoli (CB), Teatro verde 23 agosto Forte di Vinadio (CN), Balla Coi Cinghiali 25 agosto Quartu Sant’Elena (CA), Tattoo convention 1 settembre Treviso, Home festival 12 settembre Porto Cervo (SS), spiaggia Li Capriccioli
Tracklist di Ossigeno: Vuoi una mano Solletico Per un pugno di emozioni Sao Paulo Acqua calda e limone Ossigeno
Prodotto da Big Fish e scritto con Filippo Gabbani, Bandita è il colpaccio assestato da Jake la Furia per questa estate, tra reggaeton e profumi tropicali.
“Volevo nascere in America. Il sogno di ogni ragazzo nato nell’ultimo ventennio. I grattacieli, i quartieri con le super ville nelle boulevard più benestanti di LA, le ragazze in costume a Miami Beach. L’America è sempre stata il desiderio proibito di tutti già dall’800, quando milioni di Italiani emigrarono negli States per inseguire il proprio a sogno, nella Terra Della Libertà e Della Ricchezza. Per questo nel brano sottolineo più volte il fatto che avrei voluto nascere in America, nella boulevard più ricca, dove non esistono i problemi economici e si vive la vita con grande leggerezza.”
Prodotto da Nardi, Amerika è il nuovo singolo di Nashley e anticipa il nuovo album del rapper vicentino, in uscita a settembre.
Sulla copertina dell’album il suo viso e i suoi dread rossi e gialli spuntano in un mare di marshmallow, e il booklet è un tripudio di immagini ipercolorate di ispirazione cartoonistica, tropicale e iperpop: spontaneo chiedersi cosa c’entri tutto questo con la musica di DrefGold, pupillo di Sfera Ebbasta. Beh, se pensate ai contenuti delle canzoni, non c’entra niente, ma il rimando a quel mondo in technicolor non è certo casuale, perché per Elia Specolizzi,primo artista messo sotto contratto dalla BHMG, etichetta del “trap King” di Cinisello, la musica deve prima di tutto associarsi a un’immagine, un colore, un colpo d’occhio. Il significato e il messaggio vengono dopo; stesso discorso per le parole, i cui accostamenti devono prima di tutto rimandare a immagini efficaci, suoni che si sposano bene tra loro, lasciando all’interpretazione un ruolo di secondo piano. Bolognese, 21enne, DrefGold scrive da quando era in seconda media e ci tiene a specificare: “Non è che le mie parole sono scelte del tutto a caso, non scrivo da ubriaco. Quello che voglio dire è che se ascolto una canzone in inglese e la melodia mi colpisce, io quella canzone inizio a cantarla lo stesso, anche se non conosco il significato del testo: la stessa cosa succede quando scrivo un brano”. Quello con Sfera Ebbasta lo definisce un incontro 2.0, segno dei tempi: “Tutto è iniziato con dei semplici like che lui metteva ai miei post, poi Charlie Charles (produttore e strettissimo collaboratore di Sfera, ndr) mi ha proposto di incontrarci quando sarei passato da Milano e solo dopo è maturata l’idea di lavorare insieme, e io sono diventato il primo artista del suo roster. Ne sono orgoglioso, e so che in futuro Sfera e Charlie vorranno probabilmente ingrandire l’etichetta e arriveranno altri artisti: è il business, ci sta”. Intanto però, come primo e unico protetto di Sfera, DrefGold pubblica adesso il suo primo album ufficiale, Kanaglia: “Sono io, perché questo era il nome con cui mi facevo chiamare anni fa ed era anche il titolo di un mixtape che avevo fatto uscire nei primi anni. La mia crew invece usava l’acronimo KNGL”. Un album in cui a farla da padrona è naturalmente la trap: “Avevo scritto almeno 30 canzoni per questo album, ma ho scelto di inserire solo le 11 più forti, scegliendo quelle che non avrebbero lasciato scoperta nessuna lacuna. Con Daves The Kid, produttore del disco, abbiamo cercato di uscire dallo schema della rima perfetta, incastrata, come ero abituato a fare a Bologna. La mia è una musica dai suoni molto acquosi, mentre per esempio Sfera propone dei beat diversi”, ed è qui che si svela un piccolo retroscena: “Nel mio disco ci sarebbe dovuta essere anche Sciroppo, ma quando l’ho fatta sentire a Sfera a lui è piaciuta talmente tanto che ha voluto metterla nel suo album, e io ho naturalmente accettato”. A proposito di “sciroppo” (alla codeina, ndr), dopo l’apologia che ne ha fatto Sfera Ebbasta nei suoi album, non sono mancate alcune polemiche, soprattutto da parte dei genitori dei giovani fan dei due artisti: “Lo sciroppo fa un po’ parte della nostra immagine, è una sorta di sbandata, ma non ha niente a che vedere con quello che succede in America, dove i rapper si sballano davvero e muoiono con queste sostanze. Lo sciroppo di cui parliamo noi è illegale in Italia, ma già in Svizzera lo si trova. Ci tengo comunque a dire che non mi drogo, non fumo e non ho mai assunto psicofarmaci”. Sfera Ebbasta è anche l’unico ospite di Kanaglia: “Volevo che questo album fosse solo mio, per cui non ho chiamato altri ospiti. Wave, la canzone insieme a Sfera, parla del nostro intento di fare una musica che arrivi a tutti, una musica virale, mainstream, che attraverso immagini pop racconti il nostro mondo”. Immagini pop come quella di Bugs Bunny, che DrefGold si è fatto addirittura tatuare sulla pancia: “E’ slanciato e magro come me, e anche lui è una kanaglia. Ormai anche i fan mi taggano nelle foto con le magliette o i pupazzi di Bugs Bunny”. Cresciuto con i modelli dei rapper americani, da Norious a 50 Cent a Eminem, DrefGold è stato però da sempre soprattutto un ascoltatore di musica italiana: “Ho ascoltato tutto, a cominciare dai primi lavori dei Club Dogo e Marracash, fino alla scena napoletana di Vale Lambo, Luchè, Co’Sang. Quando ero piccolo andavo spesso a trovare un cugino più grande che abitava a Cormano e grazie a lui ho conosciuto tuta la scuola del rap italiano e poi a casa andavo alla scoperta di artisti nuovi usando eMule”.
Dal 6 luglio, giorno di uscita dell’album, DrefGold parte per il suo primo instore tour, la prima vera occasione che ha di incontrare e conoscere il suo pubblico, mentre in agosto ha già fissato alcuni appuntamenti dal vivo: “Si tratterà di concerti di 20 minuti, mezz’ora, mentre il tour vero e proprio ci sarà in autunno. Ci saranno le canzoni più famose, quelle che conosce tutto il pubblico: le sceglieremo anche in base agli streaming e ai risultati di Spotify”.
Kanaglia Instore Tour 6 luglio Varese, Varese dischi 1500 6 luglio Milano, Mondadori Duomo 1800 7 luglio Genova, Feltrinelli 1500 7 luglio Torino, Feltrinelli 1800 8 luglio Bologna, Mondadori 15:00 8 luglio Modena, Mondadori 18:00 9 luglio Roma, Discoteca laziale 15:00 9 luglio Frosinone, Mondadori 18:00 10 luglio Salerno, Feltrinelli 15:00 10 luglio Napoli, Feltrinelli 18:00 11 luglio Bari, Feltrinelli 15.00 11 luglio Lecce, Feltrinelli 18:00 12 luglio Padova, Mondadori 15:00 12 luglio Mestre, Feltrinelli 18:00 13 luglio Monza, Feltrinelli 15:00 13 luglio Saronno, Mondadori 17:00 15 luglio Firenze, Galleria del disco 14:30 15. luglio Massa, Mondadori 18:00 16 luglio Catania, Feltrinelli 15:00 16 luglio Messina, Feltrinelli 18:00 17 luglio Palermo, Mondadori 16:00 18 luglio Cagliari, Feltrinelli ore 16:00 19 luglio Alghero, Mondadori ore 16:00
Kanaglia Summer Tour 4 agosto Marina di Ravenna (RA), Touchè Santafè 10 agosto Latina, Ombelico disco 15 agosto Gallipoli (LE), Sottosopra Fest 19 agosto Taranto, Monkey Island 22 agosto San Benedetto del Tronto (AP), Discoteca La Terrazza BB 23 agosto Riccione (RN) Deejay Onstage
“Tutti abbiamo o abbiamo avuto qualcuno a cui siamo legati da un rapporto che non si può catalogare. Una persona speciale a metà tra amicizia e qualcosa in più. Con Rollercoaster ho voluto descrivere questa sensazione. “Alè alè alè”, che fa da slogan a tutto il pezzo, è nato immediatamente durante una session in studio con Don Joe. Come tutte le cose nate dall’empatia è genuina e spero che arrivi a più gente possibile.”
Il nuovo singolo di Emis Killa si muove tra sonorità caraibiche, un ritmo reggaeton atmosfere chill, mentre il video racconta la storia d’amore di due anziani, vissuta però con lo stesso spirito di due ragazzini alla prima esperienza.
Un po’ tropicale, po’ mediterranea, molto hip-hop, decisamente Baby K. Da Zero a cento è la nuova colonna sonora della campagna pubblicitaria Vodafone, oltre a essere il nuovo singolo della rapper originaria di Singapore, uno dei candidati a dominare le radio e le playlist estive come gli anni passati hanno fatto Roma-Bangkok e Voglio ballare con te.
Il video che accompagna il brano è ambientato tra auto e motori ed è stato diretto e ideato dalla stessa Baby K.
Il 5 luglio Ghali salirà sul palco del OpenairFrauenfeld, il festival di musica hip-hop e urban più importante d’Europa che ospiterà i più grandi nomi della scena internazionale tra i quali Eminem, N*E*R*D*, Joey Bada$$, Migos, French Montana, J Cole e Skepta.
Sarà la prima volta nella storia del festival (nato nel 1985), che un artista italiano salirà sul quel palco che ogni anno raduna più di 100.000 persone a Frauenfeld, in Svizzera.
Dopo la partecipazione all’ Openair Frauenfeld, Ghali sarà impegnato con la preparazione di Ghali in Tour, il suo primo tour nelle più importanti arene indoor italiane che partirà il 20 ottobre dal Pala Alpitour di Torino e si chiuderà al Palalottomatica di Roma il 13 novembre.
Queste le date: 20 ottobre – TORINO – PALA ALPITOUR 25 ottobre – FIRENZE – MANDELA FORUM 26 ottobre – GENOVA – RDS STADIUM 27 ottobre – BOLOGNA – UNIPOLARENA 29 ottobre – MILANO – MEDIOLANUM FORUM 2 novembre – PADOVA – KIOENE ARENA 3 novembre – ANCONA – PALA PROMETEO 4 novembre – BARI – PALA FLORIO 8 novembre – NAPOLI – PALAPARTENOPE 10 novembre – ACIREALE – PAL’ART HOTEL 13 novembre – ROMA – PALALOTTOMATICA
«L’Italia è felice ascoltando le hit estive? Io no, non mi divertono. Guardo più a fondo e penso a tutti quelli dimenticati, a chi non può permettersi una cena fuori o un aperitivo in spiaggia, ma sorride lo stesso e va avanti senza abbassare la testa! Non mi divertono le hit estive e non mi divertono quelli che pensano che per divertirsi servano i soldi. A me bastano un paio di birre, il mare, un pedalò, gli amici e i problemi diventano per un po’ un ricordo lontano».
Junior Cally non è un drogato, non è un tronista, non è il tuo migliore amico, in fondo non è nemmeno un rapper. Con il volto coperto dalla maschera antigas, Junior Cally è un artista, e Valzer è il suo nuovo singolo pubblicato da Sugar, che arriva dopo i precedenti Magicabula,Auto blu e Capelli Rossi.
L’artwork della copertina porta la forma di Mecna.
“Non è un libro, non è un album. Sono solo pensieri È solo musica”.
Così Rkomi presenta Ossigeno, nuovo progetto composto da un libro e un EP in uscita il prossimo 13 luglio.
Reduce dal successo dell’album Io in Terra, primo disco ufficiale pubblicato nel 2017 certificato disco d’oro e in attesa del nuovo album previsto per il prossimo 2019, Rkomi torna con un libro a corredo di 6 inediti che racconteranno il suo mondo.
Nella carriera degli artisti a volte è necessario fermarsi e voltarsi indietro per poter guardare avanti e Ossigeno nasce proprio da questa esigenza: musica e parole, 112 pagine di pensieri, appunti, aneddoti e ricordi, dall’esordio di Dasein Sollen sino ad oggi, accompagnate della nuova musica.