E’ ufficiale, Marco Mengoni sarà la voce di Simba adulto nella versione italiana del Re Leone, il nuovo flive action targato Disney in uscita nelle sale il prossimo 21 agosto.
Il 9 luglio il cantante, reduce dalla trionfale tournée dell’Atlantico Live, è stato invitato alla premiere mondiale del film a Los Angeles, sfilando sullo stesso red carpet di Beyoncé (che dà la voce a Nala adulta nella versione inglese), Donald Glover (Simba adulto), il regista Jon Favreau e gli altri membri del cast americano.
Nel Marco interpreta anche L’amore è nell’aria stasera, versione italiana del brano di Elton John Can You Feel The Love Tonight.
Intanto il 14 luglio, Mengoni partirà per il Fuori Atlantico Tour, una serie di speciali appuntamenti live alla scoperta della natura e delle bellezze italiane nel completo rispetto dell’ambiente. L’ennesimo riconoscimento, nell’anno in cui festeggia i 10 anni di carriera con 50 dischi di platino, dopo il successo dell’album doppio platino e un tour sold out in Italia ed Europa con oltre 200mila biglietti venduti.
BITS-RECE: radiografia di un disco in una manciata di bit.
Come aveva fatto lo scorso anno il Gran Maestro della dance Giorgio Moroder, per il suo ultimo progetto anche Jean-Michel Jarre, il sovrano dell’elettronica, si è avvalso di un vero e proprio esercito di ospiti che ha inserito in Electronica, un album spalmato in due volume pubblicati ad alcuni mesi di distanza uno dall’altro.
E se grande accoglienza era stata riservata a The Time Machine, con altrettante aspettative si attendeva la seconda parte del lavoro, The Heart Of Noise.
A far da guida all’album, la relazione tra l’uomo e la tecnologia. The Heart of Noise è un tributo a Luigi Russolo, il compositore che già nel 1913 predisse l’avvento del sintetizzatore e intuì che l’elettronica e le altre tecnologie avrebbero consentito ai musicisti di “sostituire alla limitata varietà dei timbri degl’istrumenti che l’orchestra possiede oggi, l’infinita varietà di timbri dei rumori, riprodotti con appositi meccanismi”.
Quello che Jarre ci offre, dopo la già ottima prova d Electronica 1, è un lungo viaggio sonoro zeppo di stimoli e sensazioni, magistralmente create dalle “macchine” elettriche, su cui appoggiano le loro voci ospiti più che illustri, tra cui i Pet Shop Boys, i Primal Scream, Gary Numan, Jeff Mills, Peaches, Hans Zimmer e Cyndi Lauper. Una parata di stelle che appaiono come comete nel cosmo lisergico e abbagliante modellato da Monsieur Jarre.
Tra gli episodi di più forte impatto, la melanconica Brick England, insieme ai Pet Shop Boys e Swipe To The Right con Cyndi Lauper.
Ma c’è poi un ospite che rende ancora più prezioso questo album e ancora più forte il suo messaggio:Edward Snowden, l’ex tecnico della CIA che con le sue rivelazioni ha dato il via al Datagate, lo scandalo sulla sorveglianza di massa messa in atto da alcuni governi all’insaputa dei cittadini, denunciando così l’abuso della tecnologia.
Jarre ha preso la sua voce l’ha piazzata sui veli elettronici di Exit.
Ecco il punto di snodo, la differenza tra un DJ qualunque e uno che dai synth sa tirare fuori musica che pulsa e che parla.
Electronica non è un album di musica elettronica.
Electronica è un progetto di Jean Michel Jarre. E c’è una bella differenza.