BITS-CHAT: Una “pausa” tra Friends e Roma. Quattro chiacchiere con… i Geller

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Fanno un indie pop sul “deprimente andante”. Anzi, lo hanno definito loro stessi “PresammalepoP”.
Sono i Geller, un duo romano emergente che da qualche settimana si sta facendo conoscere con Pausa, il singolo d’esordio: un racconto di serate ordinarie, tra serie TV, chiacchiere su Whatsapp e qualche sano bicchiere.

Per conoscerli un po’ di più abbiamo chiesto a Valerio, una delle due anime del progetto.
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Partiamo dalle basi: chi sono i Geller?

Siamo Valerio e Dario, siamo di Roma, quartiere Centocelle, e scriviamo canzoni.

Come avete deciso di iniziare a fare musica insieme? Sulla vostra pagina Facebook si parla di una festa in una casa che “fluttuava”…
Sì, è stato uno di quei momenti in cui sei un po’ per aria e ti arrivano idee brillanti. E niente, io avevo dei testi scritti e altri da scrivere, li ho fatti leggere a Dario e lui li ha messi in musica. Sintetizzando molto, è andata così.

È quella stessa sera che è nata Pausa?
È nata qualche giorno dopo. È stata la prima canzone che abbiamo scritto e che ha dato il via al disco.

Sempre sulla vostra pagina Facebook, alla voce “genere” si legge PresammalepoP 90’s. Cosa vi piace ascoltare?
Tante cose, dall’indie al pop, dagli Arctic Monkeys agli 883, così tanto per dire.

Prima di diventare i Geller quali erano i vostri progetti?
Abbiamo avuto altre band, ma di tutt’altro genere. Suoniamo comunque da quando abbiamo quattordici anni, forse anche da prima. Di esperienze ne abbiamo fatte.

Da dove avete preso il nome?
DaRoss Geller, un personaggio della serie Friends.

Dopo Pausa cosa aspetta i Geller?
Uscirà il video fra pochissimo, e poi il nuovo singolo il 23 ottobre.

Pausa: i Geller e quel loro pop “presammale”

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I Geller sono nati durante un home party, “mentre tutta casa fluttuava”, o almeno questo è quello che sembrava ai loro occhi.
Hanno sentito nello stesso momento la voglia di raccontare la loro vita e quella degli altri, di serate con la testa per aria passate a mandare messaggi su Whatsapp finchè I Giga di internet non finiscono, di amori straziati e del futuro che fa paura.

Non avevano nient’altro di importante da fare, nient’altro da dire che non fossero semplicemente i Geller.
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Per presentarsi al pubblico hanno scelto Pausa, un brano di “PresammalepoP 90’s”, come lo chiamano loro. Sonorità IT-pop chiaramente e candidamente in minore, un po’ di elettronica indie e un testo che parla di  confessioni davanti a un bicchiere, una pizza, serie TV e una fissa per Damien Rice.

Sì, insomma, i Geller potremmo essere noi.