La provincia, la metà degli anni ’90.
La musica è trance, il dj è Kavinsky, il disco è Hanno Ucciso l’Uomo Ragno, i film sono L’Amico di Famiglia, Non Essere Cattivo, I Guerrieri della Notte e This is England: questo è l’immaginario in cui si muove Jacopo Et ed il suo primo singolo, Fulmini.
Ultras di provincia, antieroe del 2000, Jacopo Et è cattivo, ma non è un rapper, scrive le canzoni (anche per Benji e Fede), ma non è un cantautore, non è pop e non è indie, parla d’amore, ma non canta canzoni d’amore.
Anzi, Fulmini è sì una canzone d’amore, ma violenta: è l’inno di una banda di teppisti e racconta la storia di una prostituta senza nome senza volto, scomparsa la notte di domenica 27 gennaio 1997.
…. sono soltanto fulmini…