“Giovani Leoni è una seduta dall’analista. I testi seguono un percorso che, senza rigore cronologico, vanno a cercare le ragioni profonde del proprio malessere fino a trovarne le radici addirittura nell’infanzia. Il viaggio culmina con il tentativo di affrontare il quotidiano, tanto banale e ordinario quanto spaventosamente lontano dall’illusione rassicurante del palco. Palco che ritorna nella colonna sonora di questa analisi, eredità di un anno passato a suonare ovunque cercando di sfuggire dai pensieri che alla fine sono esplosi e entrati nei solchi di questo disco”.
Gli Endrigo sintetizzano così le tematiche di Giovani leoni, il secondo album in uscita il prossimo 6 aprile. Un disco rock, dritto e pestato, per raccontare una realtà che lontano dal palco fa paura, nella sua ordinarietà e nel suo malessere.
A far da anticipazione al nuovo progetto è Il ritorno dello J**i.
Musicalmente nati nel 2012, gli Endrigo sono quattro amici di Brescia: nel 2013 hanno pubblicato il primo EP, Spara, seguito nel 2015 da Buona Tempesta. Nel 2017 è stata la volta del primo album Ossa rotte, Occhi rossi. In mezzo, una buona dose di live.