Ventisette anni e già 300 concerti all’attivo, Carlot-ta – al secolo Carlotta Sillano – si prepara a portare in tour i brani del suo terzo album, Murmure, un canzoniere pop-folk interamente costruito attorno alle sonorità dell’organo a canne.
“L’organo a canne – racconta Carlot-ta – è inevitabilmente connesso a un luogo e un posto ben preciso. Per suonarlo devi necessariamente spostarti nel suo spazio, cosa che non succede con nessun altro strumento. Non lo puoi possedere. Ogni movimento attiva un meccanismo complicato, che fa entrare l’aria nelle canne e lo fa respirare. È come dare vita a un animale, enorme e grottesco. Ti fa sentire potente, e allo stesso tempo carico di un timore reverenziale”.
Saranno infatti le chiese a ospitare i concerti dei Carlot-ta, luoghi in cui il suono dell’organo trova un’ambientazione ideale e familiare.
Le date live partiranno il 19 ottobre dall’Oratorio San Filippo Neri di Bologna e proseguiranno fino al 2 dicembre.
Il tour è realizzato con il contributo di Siae, S’illumina e del Ministero per i beni e le attività culturali.
Uscito lo scorso aprile, Murmure è stato registrato tra Italia, Svezia e Danimarca ed è prodotto da Paul Evans, parte del team del Greenhouse Studio di Reykjavik che annovera tra le sue produzioni album di Björk, Sigur Ros, Damon Albarn, Cocorosie e molti altri.
Un disco epico e trionfale, oscuro e immaginifico, dieci canzoni originali in inglese e francese che esplorano luoghi, suoni, emozioni, muovendosi con abilità tra riferimenti letterari e biblici. Percussioni e tessiture elettroniche dettano il tempo per un canzoniere cupo e barocco, in cui la musica risente delle influenze nord-europee, del cabaret weimariano, del chamber folk, della canzone francese. Un disco fuori dal tempo dalla scrittura contemporanea e marcatamente pop.
Il titolo fa riferimento al suono che l’aria produce quando entra nei polmoni, e allo stesso modo produce un vero e proprio respiro quando entra all’interno delle canne dell’organo.
Uno strumento antico e imponente che si associa normalmente al repertorio sacro e al contesto liturgico, sotto l’abile guida di Carlot-ta condurrà il pubblico in un viaggio che esplora in modo contemporaneo e drammatico le sue infinite possibilità sonore, alternando momenti intimi e malinconici a registri scanzonati e irriverenti, solenni e impetuosi. Tra ballate romantiche, valse musette, danze macabre e motivetti synth-pop, prende così vita un tour che non poteva svolgersi se non nelle chiese e negli auditorium. L’artista suonerà inevitabilmente uno strumento ogni volta diverso con le sue specifiche caratteristiche e peculiarità, dando vita a un concerto sempre irripetibile. Ad accompagnarla tra i visual curati da Matteo Bellizi e Natsumi Corona, i fedeli compagni di sempre: Christopher Ghidoni (synth, voce e chitarra); e Paolo Pasqualin (percussioni).
Queste le prime date confermate:
19 ottobre Bologna – Oratorio San Filippo Neri – ingresso gratuito
27 ottobre Cagliari – European Jazz Expo – Chiesa Santo Sepolcro – ingresso gratuito
9 novembre Milano – JazzMi – Chiesa Cristiana Protestante – ingresso: 13 euro + ddp
16 novembre Roma – Tempio Valdese – ingresso gratuito
1 dicembre Firenze – Auditorium ente CRF – ingresso gratuito
2 dicembre – Trevi (PG) – Chiesa Museo di San Francesco – ingresso gratuito