#MUSICANUOVA: Birø, Lupi (Deux Alpes remix)

Processed with VSCO with hb2 presetGià presente nella versione orinale all’interno dell’EP Incipit, Lupi (Deux Alpes Remix) è il remix ufficiale del brano di BIRØ realizzato dai Deux Alpes, duo di musica elettronica di base a Milano.
Il loro sound, fatto di suoni eleganti, ritmiche serrate e atmosfere cupe, attinge a piene mani dall’elettronica internazionale, mentre il nome è un omaggio alla storica tappa di Grenoble del Tour de France 1998 vinta da Marco Pantani.

Lupi arra di un bad trip vissuto da un ragazzo nella cui testa varie figure si allungano e si distorcono fino a diventare ombre grottesche. L’atmosfera creata nel remix del duo Deux Alpes intrappola definitivamente il ragazzo negli abissi della sua mente, luogo tenebroso e oscuro, da cui sembra non poter scappare.

Incipit: il racconto elettronico di BIRØ

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Quello del varesino Birø è un esordio molto interessante, diluito e compatto nello stesso tempo.
Diluito perché si tratta di 5 tracce rilasciate poco a poco tramite video su YouTube durante il mese di marzo, e compatto perché si tratta di 5 capitoli in successione di uno stesso racconto, quello di una serata “alterata” vissuta da un ragazzo, con tutto quello che vi può accadere.
Il risultato ha preso forma definitiva lo scorso 31 marzo, si intitola Incipit, e segna anche l’esordio alla produzione dell’etichetta RC Waves.
L’idea che ha animato il progetto era quella di coniugare testi vicini alla tradizione cantautorale italiana con l’elettronica, presa nei suoi molteplici volti sonori.
Per ogni ogni traccia è stata realizzata un’illustrazione da Vanni Vaps, grafico/illustratore che ha collaborato, tra i molti, con Vans e un video opera di Marcello Rotondella.

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La storia narrata tra suoni e parole da Birø inizia con Ansia (Le luci), un brano con echi trip hop che parla di un ragazzo che decide di assumere una droga a lui sconosciuta e della paura derivante da questa scelta: “Nella canzone sono numerosi i riferimenti allo stato d’ansia vissuto e alla paura avvertita di perdere sé stessi. Il giovane uomo avverte il rischio di confondere la realtà con l’immaginazione, è conscio del pericolo che corre ma desidera andare oltre, nonostante la persona che uscirà da quell’esperienza sarà ben diversa da quella che era prima”.

La storia continua con Lupi, dal sound internazionale, arricchito da un testo dal sapore evocativo. La canzone narra di un “bad trip”: nella mente del nostro protagonista le figure si allungano e si distorcono fino a diventare ombre grottesche, scaraventando il ragazzo negli abissi della sua mente: “Tutto il brano è una sorta un dialogo interiore tra l’Io del ragazzo e la voce che lui sente nella sua mente. La foresta è il simbolo privilegiato delle paure umane, così si trova cacciato da lupi che non voglio dargli tregua. Una parte della sua coscienza si rende conto che non c’è nulla di vero ma quello che lui vede attraverso i suoi occhi è ben diverso”.

Il terzo capitolo è Come nei film, in cui si incontrano contaminazioni tra hip-hop e funk. Nel mezzo dell’effetto delle droghe il protagonista non distingue più i colori vede tutto bianco e nero e, credendosi in un film anni ’50, si innamora di una ragazza: “La canzone parla di un ragazzo che si innamora sotto effetto di droghe. Mentre la sua infatuazione viene esagerata dall’immaginario dei film romantici, dall’altro vengono rivelate le sue….vere intenzioni”.

Si passa poi a Invernø. La serata del protagonista finisce, il ragazzo esce dal locale e tornando a casa osserva la città attorno a lui: “Attraverso due lunghe strofe il ragazzo commenta la sua generazione, desiderosa di mettersi in gioco ma limitata nei mezzi, piena di idee eppure costretta in ruoli che non le competono. Una generazione che prostituisce il proprio talento e potenzialità per poter vivere, rinunciando così ai sogni”.

L’epilogo è infine affidato al suono notturno e alle parole disincantate e rassegnate di Il mio disordine.

Ansia (Le Luci)
Lupi
Come nei film
Inverno
Il Mio Disordine

#MUSICANUOVA: Birø, Ansia (Le luci)

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Birø è un cantautore classe 1990 originario di Varese. Un progetto che mira a raccontare storie coniugando testi della tradizione cantautorale italiana con i giochi dell’elettronica.
Incipit è il suo primo EP ufficiale, un esperimento in bilico tra musica e racconto, l’inizio di una storia raccontata attraverso 5 brani che trattano della gioventù di un ragazzo vissuta nel racconto di un’unica serata.
Ogni canzone dell’EP è quindi legata alle altre e, come le pagine di una storia, tutte seguono uno sviluppo cronologico.
La storia inizia con Ansia (Le luci), e vede protagonista un ragazzo che decide di assumere una droga sconosciuta, con tutte le paure che ne derivano.
Un brano dalle atmosfere suadenti di un pop color indaco ed echi trip hop, .
“Nella canzone sono numerosi i riferimenti allo stato d’ansia vissuto e alla paura avvertita di perdere sé stessi. Il giovane uomo avverte il rischio di confondere la realtà con l’immaginazione, è conscio del pericolo che corre ma desidera andare oltre, nonostante la persona che uscirà da quell’esperienza sarà ben diversa da quella che era prima”.
L’EP sarà disponibile su YouTube e in free download su Soundcloud dal 31 marzo.
Tutte le strumentali sono state composte ed arrangiate dallo stesso Birø in collaborazione con Mattia Tavani dei Belize e Giacomo Zavattoni di RC Waves che ha anche prodotto l’intero EP.
Per ogni ogni traccia è stata realizzata un’illustrazione da Vanni Vaps, grafico/illustratore che ha collaborato, tra i molti, con Vans e un video di Marcello Rotondella, visual artist di Novara ma di base a Roma.