Green Day : esce il 7 ottobre “Revolution Radio” il loro nuovo album. Il primo singolo “Bang Bang” fuori ora

GREEN DAY 

REVOLUTION RADIO  

ESCE IL 7 OTTOBRE IL NUOVO ALBUM

L’ALBUM E’ GIA’ DISPONIBILE IN PRE-ORDINE 

IL PRIMO SINGOLO, “BANG BANG,” FUORI ORA

 

 I Green Day, da poco entrati a far parte della Rock and Roll Hall of Fame e vincitori di diversi Grammy Award, pubblicheranno il loro 12° album in studio, Revolution Radio, il 7 Ottobre. L’album è già disponibile in pre-ordine (https://itunes.apple.com/it/album/revolution-radio/id1140560324). Chi lo acquista, riceve il primo singolo, “Bang Bang,” Il lyric video della canzone lo potete vedere qui: (https://www.youtube.com/watch?v=mg5Bp_Gzs0s).

Prodotto dai Green Day e registrato a Oakland, Revolution Radio è un’esplosione di 12 brani potenti e pieni di rabbia che uniscono l’approccio stilistico dei Green Day a temi che indirizzano le complessità e le incertezze della vita moderna. Musicalmente, l’album è grezzo, viscerale e senza paura – confermando la band come una delle voci guida della musica rock. Il primo singolo, “Bang Bang”, già disponibile e ispirato da avvenimenti recenti, segna il gradito ritorno di una band che ha, oggi più che mai, cose da dire.

“E’ ovvio che il mondo ha perso la testa…e io, Mike e Tré siamo anche noi delle anime perdute,” dichiara il frontman Billie Joe Armstrong. “Revolution Radio è un movimento che vuole riunire tutte le anime perdute…per ballare insieme…per cantare insieme…e soprattutto, per trovarsi gli uni con gli altri. Che è lo spirito dei Green Day fin dal primo giorno.”

La track-listing di Revolution Radio è la seguente:

 

  1. Somewhere Now
  2. Bang Bang
  3. Revolution Radio
  4. Say Goodbye
  5. Outlaws
  6. Bouncing Off The Wall
  7. Still Breathing
  8. Youngblood
  9. Too Dumb To Die
  10. Troubled Times
  11. Forever Now
  12. Ordinary World

 

I Green Day sono una punk rock band americana composta dal cantente/chitarrista Billie Joe Armstrong, dal bassista Mike Dirnt e dal batterista Tré Cool.

Formatisi nel 1986, i Green Day inizialmente facevano parte della scena punk del club DIY 924 Gilman Street aBerkeley, California.

I primi lavori della band furono pubblicati dall’etichetta indipendente Lookout! Records.

Nel 1994, il loro debutto per una major, Dookie (su etichetta Reprise Records) divenne un successo tale che finì per vendere più 10 milioni di copie soltanto negli Stati Uniti.

Gli album successivi, Insomniac (1995) e Nimrod (1997) vendettero più di due milioni di copie l’uno e ricevettero entrambi il Doppio Disco di Platino. Warning (2000) fu certificato Platino.

Il 2004 ci regalò American Idiot, l’opera rock della band, che diede al trio nuova popolarità con una generazione più giovane e vendette più di sei milioni di copie negli Stati Uniti.

Fino a oggi, i Green Day hanno venduto più di 75 milioni di dischi in tutto il mondo, uno dei gruppi best-selling di sempre.

Hanno vinto cinque Grammy Award: Best Alternative Album per Dookie, Best Rock Album per American Idiot, Record of the Year per “Boulevard of Broken Dreams”, Best Rock Album per la seconda volta in carriera per 21st Century Breakdown e Best Musical Show Album per American Idiot: The Original Broadway Cast Recording, il musical ispirato all’album che fece il suodebutto a Broadway nel 2010.

Dal 18 Aprile 2015, la band fa ufficialmente parte della Rock and Roll Hall of Fame.

Il 16 Ottobre 2015, i Green Day hanno pubblicato il documentario Heart Like A Hand Grenade, uno sguardo inedito dietro le scene della realizzazione del loro ormai leggendario American Idiot.

LORENZO FRAGOLA, “D’IMPROVVISO”, IL NUOVO SINGOLO IN RADIO DAL 19 AGOSTO

Oltre un milione di persone l’hanno già ascoltato e finalmente arriva in radio

Dal 19 agosto in radio “D’improvviso”

il nuovo singolo di LORENZO FRAGOLA

nuovo estratto dal disco ZERO GRAVITY

Si intitola “D’improvviso” il nuovo singolo di Lorenzo Fragola, in radio da venerdì 19 agosto , estratto dall’album “Zero Gravity” uscito lo scorso 11 marzo.

Lorenzo Fragola con “D’improvviso”, brano di cui firma anche il testo , racconta una nuova sfumatura di sé:

“D’improvviso è certamente uno dei brani più belli tra tutti quelli che ho avuto il piacere di cantare finora”, spiega Lorenzo “Quando mi hanno inviato il provino di Federica Abbate dopo solo pochi secondi ho capito che avrei voluto inserirlo nel nuovo album: è una canzone che riesce a toccare delle corde sensibili della mia vita”.

Il videoclip di “D’improvviso” scritto dallo stesso Lorenzo e diretto da Luca Tartaglia (disponibile su Vevo a questo link http://vevo.ly/Qo3zd3) ha già raggiunto 1,3 milioni di views , ed è stato uno dei tre brani che hanno fatto da countdown all’uscita del disco: Lorenzo Fragola è stato infatti il primo artista italiano ad aver lanciato l’album con tre videoclip.

“Quando ho iniziato a sviluppare l’idea del videoclip, volevo un video statico in cui non cambiasse lo sfondo ma che allo stesso tempo fosse dinamico, in cui tutte le azioni avvenissero in uno spazio bianco indefinito. E’ un video fatto di contrasti, come ogni storia che si rispetti.” racconta Lorenzo “Ho pensato all’inchiostro perché come una relazione, ti lascia delle macchie addosso che cambiano per sempre te e ciò che ti circonda. Cercavo una protagonista che avesse una naturale carica erotica che non prevalesse sugli stati d’animo come rabbia e apatia. Ho pensato a Valentina Pegorer e ho capito subito che avrebbe potuto interpretare quel ruolo senza freni né imbarazzo. Io ho preferito non farmi vedere troppo in questo video, mi piace pensare che a cantare sia io ma che ognuno si possa sentire addosso le parole della canzone, ecco perché ho scelto di mostrarmi ma solo come una sagoma, un’ombra”.

BLUE NOTE MILANO: l’1 SETTEMBRE AL VIA la 14esima stagione del JAZZ CLUB milanese con CHICK COREA & GARY BURTON!

L’1 SETTEMBRE AL VIA LA QUATTORDICESIMA STAGIONE

CON CHICK COREA & GARY BURTON

A SETTEMBRE, TRA GLI ALTRI

James Taylor Quartet, Matt Bianco (Mark Reilly) meets New Cool Collective,

Raphael Gualazzi, Sarah Jane Morris & Antonio Forcione …

NEI PROSSIMI MESI

Harold Mabern, Bettye LaVette, Nick the Nightfly Orchestra,

Jason Marsalis Vibes Quartet, Michael Landau,

Fabio Concato & Paolo di Sabatino Trio, Scott Henderson Trio, Stanley Clarke Band, Victor Wooten feat. Dennis Chambers & Bob Franceschini, Freddy Cole,

Mike Stern & Dave Weckl Band feat. Tom Kennedy & Bob Malach…  E MOLTI ALTRI

 

Riaprirà l’1 settembre il BLUE NOTE di Milano (Via Borsieri, 37), l’unica sede europea dello storico jazz club di New York, giunto quest’anno alla quattordicesima stagione. Per tredici anni il Blue Note ha ospitato sul suo storico palco grandi nomi e giovani promesse della scena italiana e internazionale, confermandosi così come uno dei migliori club d’Europa.

I primi concerti in programma per la nuova stagione confermano il Blue Note come locale aperto a diverse contaminazioni di genere, dal contemporary jazz al blues, dal rhythm ‘n’ blues al pop. La nuova stagione si aprirà con un duo straordinario che ha fatto la storia del Jazz: la leggenda del piano CHICK COREA e il pioniere del vibrafono GARY BURTON (1 e 2 settembre) per poi proseguire con: la CHORUS BAND una vera e propria orchestra vocale a cappella che “canta” e “suona”, riproducendo, con la sola voce, sia la melodia che gli accompagnamenti strumentali (3 settembre); THE BLUE DOLLS, le tre bambole dello swing che porteranno in scena un divertente revival del repertorio della canzone italiana dagli anni ’40 agli anni ’60 (6 settembre); il cantante, cantautore e polistrumentista ARSENE DUEVI e il trombettista GIOVANNI FALZONE (7 settembre); il JAMES TAYLOR QUARTET , una delle band che ha definito il genere acid jazz (8, 9, 10 settembre); CHICO FREEMAN, sassofonista, pluristrumentista, compositore e produttore, con il suo trio acustico EXOTICA, un ensemble strumentale inusuale che condurrà in un viaggio musicale tra jazz, rhythm & blues e world music (13 settembre); ADALBERTO FERRARI & NADIO MARENCO, un duo di musicisti che, armati dei loro rispettivi strumenti, si “sfiderà” all’ultimo suono, rileggendo i più svariati generi musicali (14 settembre); i MATT BIANCO, la band conosciuta in Europa e nel mondo per essere pioniera della contaminazione tra pop, latin, jazz e funk e per alcune hit di successo planetario, insieme al pluripremiato collettivo danese NEW COOL COLLECTIVE, altrettanto famoso per fare della commistione di generi il proprio tratto distintivo (15, 16, 17 settembre); DEB & ROSE che presenteranno “Dialoghi Sonori” il progetto in cui Deborah Falanga e Rosella Cazzaniga hanno unito le loro forze e dimostrato che la musica è materia mutevole (18 settembre); il batterista e compositore JEFF BALLARD con il suo album di debutto “Time’s Tales insieme ai due giganti internazionaliLIONEL LOUEKE e CHRIS CHEEK (20 settembre); RAPHAEL GUALAZZI con la presentazione in anteprima di “Love Life Peace”, il suo nuovo album di inediti in uscita il prossimo 23 settembre (21 settembre); il cantante, compositore e pianista, MATTHEW LEE con un background fatto di studi classici e di amore per il rock’n’roll anni ’50 (22 settembre); i COPAROOM che festeggeranno i loro 10 anni insieme con uno show unico tra Swing italiano ed internazionale, in un omaggio ai grandi innovatori della musica Jazz del novecento (23 settembre); il grande ritorno dell’acid jazz & funcky band dei DIROTTA SU CUBA in scena con il loro nuovo progetto artistico (24 settembre); la cantante, vocalist, talent scout e produttrice musicale SAMANTHA IORIO con il suo nuovo progetto  discografico (25 settembre); l’interprete, autore raffinato, pianista energico e cantante di classe JON REGEN (27 settembre); il quintetto vocale maschile specializzato in spiritual, gospel e jazz degli ALTI & BASSI (28 settembre); la leggendaria voce di SARAH JANE MORRIS e il virtuosismo del chitarrista ANTONIO FORCIONE in scena per presentare al pubblico italiano il loro ultimo progetto discografico “Compared to what” (29, 30 settembre e 1 ottobre).

 

Questi tutti i concerti in programma per il mese di settembre:

 

 

01 settembre                    CHICK COREA & GARY BURTON – HOT HOUSE TOUR

02 settembre                    CHICK COREA & GARY BURTON – HOT HOUSE TOUR

03 settembre                    CHORUS BAND

06 settembre                    THE BLUE DOLLS

07 settembre                    ARSENE DUEVI TRIO FEAT. GIOVANNI FALZONE

08 settembre                    JAMES TAYLOR QUARTET

09 settembre                    JAMES TAYLOR QUARTET

10 settembre                    JAMES TAYLOR QUARTET

13 settembre                    CHICO FREEMAN TRIO EXOTICA

14 settembre                    ADALBERTO FERRARI & NADIO MARENCO – DUELLO

15 settembre                    MATT BIANCO (MARK REILLY) MEETS NEW COOL COLLECTIVE

16 settembre                    MATT BIANCO (MARK REILLY) MEETS NEW COOL COLLECTIVE

17 settembre                    MATT BIANCO (MARK REILLY) MEETS NEW COOL COLLECTIVE

18 settembre                    DEB & ROSE

20 settembre                    THE JEFF BALLARD TRIO Feat. LIONEL LOUEKE & CHRIS CHEEK

21 settembre                    RAPHAEL GUALAZZI

22 settembre                    MATTHEW LEE

23 settembre                    COPAROOM

24 settembre                    DIROTTA SU CUBA         

25 settembre                    SAMANTHA IORIO        

27 settembre                    JON REGEN

28 settembre                    ALTI & BASSI

29 settembre                    SARAH JANE MORRIS & ANTONIO FORCIONE

30 settembre                    SARAH JANE MORRIS & ANTONIO FORCIONE

 

Nei mesi successivi la programmazione del Blue Note proseguirà poi dando spazio a diversi nomi storici della scena musicale, come, tra gli altri, la leggenda vivente del pianoforte Harold Mabern (2 ottobre),  una delle più carismatiche regine della black music Bettye LaVette (7 ottobre), la storica voce di Nick The Nightfly (14 e 15 ottobre); uno dei fenomeni del jazz più interessanti sulla scena musicale internazionale, Jason Marsalis Vibes Quartet(18 ottobre), uno dei più grandi chitarristi al mondo, Michael Landau (20 ottobre), Fabio Concato, accompagnato dal Trio di Paolo di Sabatino (21 e 22 ottobre), il grande Scott Henderson Trio (26 ottobre), la leggenda del jazz contemporaneo, Stanley Clarke e la sua band (28 e 29 ottobre), Victor Wooten, un vero fenomeno della musica fusion, insieme a Dennis Chambers & Bob Franceschini (1 e 2 novembre), uno dei chitarristi più talentuosi emersi nel più recente panorama jazzistico mondiale John Pizzarelli (8 e 9 novembre), uno dei più grandi interpreti vocali del jazz contemporaneo Freddy Cole (11 novembre), I due pionieri e nomi leggendari del genere rock fusion Mike Stern & Dave Weck insieme a Tom Kennedy & Bob Malach (18 e 19 novembre).

 

Il BLUE NOTE MILANO, che ha aperto i battenti nel 2003, si estende su una superficie di 1000 metri quadrati con 300 posti a sedere su 3 diversi livelli. L’atmosfera è quella di un elegante jazz club, e da ogni posizione della platea e della balconata lo spettatore può ascoltare le esibizioni di artisti di fama internazionale con il massimo della qualità acustica. La struttura e le dimensioni del locale permettono a tutti di essere ad un passo dai musicisti e godersi appieno il concerto.

 

Come vuole la tradizione ereditata dal leggendario club del Greenwich Village, una serata al Blue Note è anche l’occasione per poter vivere al meglio il binomio musica e cibo. Il servizio si effettua nella stessa sala dei concerti ed offre una cucina semplice ma raffinata, con specialità italiane ed internazionali, un’ampia selezione di vini italiani e francesi, più di 200 cocktail e liquori dal bar e quell’atmosfera speciale che solo il contatto ravvicinato con i grandi artisti, tipico del jazz club, può creare.

Ogni sera, salvo lo spettacolo unico della domenica ed eventuali variazioni di calendario tempestivamente segnalate sul sito internet (www.bluenotemilano.com), al Blue Note Milano si tengono due spettacoli (dal martedì al giovedì con inizio alle ore 21.00 e alle ore 23.00 mentre il venerdì e il sabato alle ore 21.00 e alle ore 23.30).

I biglietti per i concerti al Blue Note si possono acquistare collegandosi al sito internet www.bluenotemilano.com, o al sito www.vivaticket.it; chiamando l’infoline del Blue Note 02 69016888, oppure direttamente presso il box office del locale. L’orario dell’infoline e del Box Office (via Borsieri, 37) è il seguente: Lunedì dalle 12.00 alle 19.00 e Martedì-Sabato dalle 12.00 alle 22.00.

PASSENGER: in uscita il 23/09 il nuovo “YOUNG AS THE MORNING OLD AS THE SEA”

CON LA SUA SUPER HIT “LET HER GO”  (2014) HA SCONVOLTO LE CLASSIFICHE DI OGNI PARTE DEL GLOBO, AGGIUDICANDOSI UN INDEPENDENT MUSIC AWARD, UNA NOMINATION AI BRIT AWARDS COME SINGOLO DELL’ANNO E UN’APPARIZIONE AI SUPERBOWL. A DISTANZA DI DUE ANNI DA QUESTO INCREDIBILE QUANTO INASPETTATO SUCCESSO, MIKE ROSENBERG E’ PRONTO A TORNARE SULLE SCENE MUSICALI CON UN UN NUOVO ALBUM, L’OTTAVO, ED UN NUOVO TOUR CHE LO VEDRA’, PER LA PRIMA VOLTA, ACCOMPAGNATO DA UNA BAND

  

presenta 

Young As The Morning Old As The Sea’

il nuovo album in uscita il 23 settembre 2016 per Cooking Vinyl/Edel 

guarda e condividi il video di “Somebody’s Love”, primo singolo estratto: https://www.youtube.com/watch?v=jPqVoaJZWFc 

Passenger live in Italia: mercoledì 28 settembre 2016, Milano@Fabrique

Co-prodotto dal collaboratore di lunga data Chris Vallejo (INXS, Empire Of The Sun), “Young As The Morning Old As The Sea” è stato registrato ai Roundhead Studios in Auckland ed ai Linear Studios a Sydney. Scritto dallo stesso Mike Rosenberg, insieme a Ben Edgar (chitarra), Rob Clader (basso), Peter Marin (batteria) e Jon solo (tastiere), il nuovo lavoro ripropone le sonorità che sono da anni il tratto distintivo di Passenger: ballad allegre che non possono non rimanere in testa, arricchite dall’umiltà e dalla genuinità che da sempre contraddistingue Mike Rosenberg.

I’ve done pretty much an album a year for the last decade,” says Mike, “and the worry is that you don’t live with things for long enough. I know the most recent record is probably always my favourite, but I honestly feel this is the first time I can play the new record to people and not feel obliged to make excuses. I’m so proud of it.” –  Passenger

Le dieci tracce del disco riflettono sulle relazioni ed il passare del tempo, con storie che sono sia personali che universali. Il primo singolo estratto è “Somebody’s Love”.

Nel 2016 inizia un lungo tour che porterà Passenger a solcare i più importanti palchi europei e, per la prima volta dopo cinque anni, sarà accompagnato da una band!

Passenger live a Milano mercoledì 28 settembre 2016, Fabrique.

Mika illumina la notte di Cernobbio

Che Mika fosse bravo lo si poteva intuire. Che fosse cosi bravo no. Ho avuto il piacere di assistere all’ultima data del tour che è andata in scena nella splendida cornice di Villa Erba a Cernobbio e sono rimasto piacevolmente colpito da ciò che ho potuto ascoltare e vedere. Come tanti conoscevo l’artista grazie alla sua presenza come giudice ad X- Factor e conoscevo molti dei suoi cavalli di battaglia, ma vederlo live sul palco ha aumentato considerevolmente la mia stima nei suoi confronti perchè ha dimostrato di essere davvero un personaggio completo ed ormai maturo per restare in pianta stabile nei piani alti della musica internazionale.

Detto ciò, da segnalare che la cornice di pubblico era di tutto rispetto,  con un parterre comprendente dagli adolescenti alle persone diciamo decisamente più mature, ma comunque uniti da una vera adorazione per il cantante di origine libanese.

Ma passiamo a parlare del concerto vero e proprio: Mika entra in scena e da subito mette in chiaro che questa sarà una serata diversa da tutte le altre del tour. Dopo aver eseguito Step with me, Big girl e Talk about you,  arriva Grace Kelly e da qui la serata entra nel vivo con Mika che salta, balla e si muove con movenze decisamente sensuali che mandano in visibilio i fan. Tra un pezzo e l’altro il cantante mette in mostra anche la sua incredibile verve divertente raccontando esperienze personali in modo decisamente autoironico scatenando le risate di tutta la platea…un po’ meno quelle della nonna uscita un po’ massacrata dal racconto.

Ma tornando alla musica, da segnalare la fantastica l’esecuzione di Boum Boum dove la band supporta Mika in un inizio a cappella , dopodichè il pubblico viene chiamato a partecipare in maniera attiva rispondendo in maniera egregia almeno da parte femminile…i maschietti vengono accusati di essere un po’ scarsi dallo stesso cantante…

Da questo momento in poi si susseguono pezzi da novanta, come Relax, Staring at the sun, Stardust, una intensissima esecuzione di Underwater, Lollipop, Happy Ending, Golden, Last Party e dopo una breve pausa, il rientro per il saluto finale prima di ripartire destinazione Beirut , con Love Today.

Ecco la scaletta completa del concerto:

INTRO
STEP WITH ME
BIG GIRL
TALK ABOUT YOU
GRACE KELLY
BLAME IT ON THE GIRLS
GOOD GUYS
ORIGIN OF LOVE
BOUM BOUM
RELAX
STARING AT THE SUN (English)
STARDUST
UNDERWATER
LOLLIPOP
HAPPY ENDING
GOLDEN
LAST PARTY
LOVE TODAY

 

 

#NUOVAMUSICA: Petula Clark, Sacrifice My Heart

imageArrivare a 83 anni e tirare fuori un singolo che potrebbe tranquillamente stare nella tracklist di un album di uno di quegli artisti “sperimentali” e gggiovani. Questo significa rompere i limiti, scavalcarli, sfidare le regole non scritte del mercato e dell’età.
Per fortuna c’è chi ha ancora il coraggio di farlo

Sacrifice My Heart è il primo singolo di From Now On, il nuovo album di Petula Clark, in uscita il prossimo 16 settembre.

Prendete nota.

RON: il 29 settembre “LA FORZA DI DIRE SI”, un concerto-evento benefico al Teatro degli Arcimboldi di Milano

RON

IL 29 SETTEMBRE

LA FORZA DI DIRE SÌ

UN CONCERTO – EVENTO AL

TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI DI MILANO

con la partecipazione di numerosi ospiti tra cui

LOREDANA BERTÈ, EMMA, GIUSY FERRERI

NEK, MAX PEZZALI e FRANCESCO RENGA

per uno straordinario evento benefico a favore di AISLA

 

Biglietti disponibili in prevendita da oggi dalle ore 11.00

 

Il 29 settembre RON sarà protagonista al Teatro degli Arcimboldi di Milano con “LA FORZA DI DIRE SI”, uno speciale evento benefico a sostegno di AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.

Al suo fianco sul palco amici e colleghi del mondo dello spettacolo per una serata unica all’insegna della grande musica per sostenere la ricerca sulla SLA.

Questi i primi nomi confermati: LOREDANA BERTÈ, EMMA, GIUSY FERRERI, NEK, MAX PEZZALI e FRANCESCO RENGA.

I biglietti per questo evento, prodotto da F&P Group, Colorsound e EventoMusica, saranno disponibili in prevendita da oggi, mercoledì 3 agosto, dalle ore 11.00 su www.ticketone.it, prevendite e punti vendita abituali.

Il doppio album “LA FORZA DI DIRE SÌ” (Le Foglie e il Vento in collaborazione con F&P Group/Universal Music) è composto da 24 duetti di Ron con grandi artisti della musica italiana sui suoi brani più conosciuti più due brani inediti:  “Aquilone” e “Ascoltami”.

Tra i duetti contenuti nel disco, spiccano quello con Lucio Dalla sulle note di “Chissà se lo sai” e quello con Pino Daniele in “Non abbiam bisogno di parole”, un omaggio a due grandi e indimenticabili artisti.

AISLA (www.aisla.it) è impegnata da oltre 30 anni nella tutela, nell’assistenza e nella cura dei malati di SLA, sostenendo anche lo sviluppo della ricerca scientifica su questa malattia neurodegenerativa. AISLA, infatti, ha co-fondato e sostiene AriSLA, Fondazione Italiana di ricerca per la SLA, che promuove, finanzia e coordina la ricerca scientifica d’eccellenza sulla SLA.

BITS-CHAT: Sognare, sognare, sognare. Quattro chiacchiere con… Gerardina Trovato

BITS-CHAT: Sognare, sognare, sognare. Quattro chiacchiere con… Gerardina Trovato

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La prima volta che l’Italia ha conosciuto Gerardina Trovato era il 1993: saliva sul palco di Sanremo tra le Nuove Proposte e cantava Ma non ho più la mia città. Una canzone di sogni e illusioni infrante, di una ragazza costretta ad ammettere alla sua città, Catania, si starle stretta, e che quindi saliva su un treno verso Roma, l’America, ma prima di tutto verso la musica. Parole interpretate con una forza viscerale che poche altre volte capita di ascoltare. Una forza viscerale che avremmo imparato a riconoscere in tutte le sue canzoni.

Il brano si piazzò secondo, dietro solo alla Pausini e il suo Marco che “se n’è andato e non ritorna più”.
Nel 1994 Gerardina Trovato è tornata a Sanremo con Non è un film, un brano di denuncia sugli orrori della guerra in Bosnia, e poi ci è tornata ancora nel 2000 con Gechi e vampiri. Tra un festival e l’altro, collaborazioni importanti (Vivere, incisa con Andrea Bocelli, ed E già insieme a Renato Zero), poi la partecipazione a Music Farm nel 2005, l’EP I sogni nel 2008 e nel 2011 una partecipazione nel brano I nuovi Mille del rapper napoletano Lucariello.

Poi il silenzio. Un silenzio quasi forzato per una malattia di cui solo recentemente ha scelto di parlare: una brutta depressione che le impediva di uscire di casa, comunicare con la gente, ma non di dedicarsi alla sua musica.

In questi anni infatti Gerardina ha scritto tanto e oggi ha voglia di tornare a farsi ascoltare. 

Il brano che rompe questo silenzio e segna il suo ritorno si intitola Energia diretta ed è l’apripista di un progetto discografico più ampio.
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Cosa ti ha ispirato a scrivere questo nuovo singolo?
Quando scrivi una canzone non ci deve essere per forza qualcosa che ti ispira: semplicemente, le canzoni vengono e basta, e così è stato per Energia diretta. Ho scritto tanti nuovi brani: ho scelto questo perché è piuttosto radiofonico, e parla d’amore. In passato ho mai scritto d’amore, lo sto facendo adesso.

Nel difficile periodo che hai vissuto in questi ultimi anni, c’è stato un momento in cui hai avuto paura di non riuscire più a tornare alla musica?
Sì, c’è stato questo momento: ero spaventata all’idea di non poter più scrivere e cantare. Per me fare musica vuol dire vivere.
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Hai mai pensato a come sarebbe stata la tua vita senza musica?
No, mai, mai! Ho incontrato la musica già da bambina.

Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo della musica?
Con mia mamma: mi ha presentato alle selezioni per lo Zecchino d’oro, mi faceva cantare le canzoncine. Però non ho partecipato al concorso perché sono sempre arrivata solo in semifinale.

E di Sanremo invece che ricordo hai?
Un ricordo molto bello, soprattutto dell’ultimo, quando ho cantato Gechi e vampiri: ero me stessa, mi sentivo bene, era la terza volta che partecipavo per cui ero abituata a quella situazione. Avevo una canzone diretta, semplice ma non banale. Ho vissuto tutto come una passeggiata.

Nessuna preoccupazione per la gara?
No, assolutamente no! La paura l’ho sentita davvero nel secondo Sanremo che ho fatto, quando ho cantato Non è un film, perché era la prima volta che cantavo tra i big, e allora c’era lo stress, sentivo la competizione.

E che sensazione hai avuto invece quando ti sei presentata tra le Nuove proposte?
Di essere su un palco così importante non mi importava niente: io aspettavo solo il mio turno per cantare e quando stava per arrivare il verdetto per scoprire se ero passata non vedevo l’ora di andare a cena perché avevo fame. Ero giovane, era l’incoscienza che mi faceva vivere tutto così.

In alcune tue canzoni del passato – Sognare sognare, I sogni, ma anche Ma non ho più la mia città – si parla di sogni: oggi ai sogni ci credi ancora?
Si, certo che ci credo ancora! In questo momento sono concentrata solo sulla mia musica, e spero tanto che questo nuovo singolo vada bene, e che la gente abbia voglia di ascoltarlo.

Secondo te perché per un personaggio pubblico è difficile parlare delle proprie difficoltà? Da parte del pubblico c’è paura?
No, non penso sia per quello. Semplicemente, si tratta di questioni personali, che non devono per forza essere rivelate al pubblico. Chi affronta un momento di difficoltà vuole stare da solo. Oggi sui social tutti tendono a raccontare ogni aspetto della propria vita, ma io non sono d’accordo. Sono molto riservata su ciò che riguarda il mio privato.

Per il futuro cosa stai preparando?
Uscirà probabilmente un disco con alcuni inediti e dei vecchi successi riarrangiati, ma non so ancora quando. Per ora mi concentro sul singolo.

Per concludere, una domanda di rito per BitsRebel: cosa significa per te il termine “ribellione”?
La ribellione è la ribellione, come faccio a spiegartela?

Ma tu ti senti una ribelle?
Io sì, lo sono sempre stata.

BITS-CHAT: Imparare dal dolore. Quattro chiacchiere con… Antonella Lo Coco

La delusione che si trasforma in forza dopo la fine di una storia fatta di bugie. Parla di questo Non ho più lacrime, l’ultimo singolo di Antonella Lo Coco.
Un brano potente, che segna una virata verso sonorità rock, dopo i variegati colori pop dei suoi primi album. Ma Non ho più lacrime è anche il primo frutto dell’incontro tra Antonella e Fiorella Mannoia, che del brano ha scelto di curare la produzione.

Un brano che mette al centro il dolore, ma che si conclude con una dichiarazione di libertà. Perché dal dolore si impara sempre.
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Non ho più lacrime nasce dall’incontro con Fiorella Mannoia: come siete entrate in contatto? E come si è sviluppata l’idea di dar vita prima a questo singolo e poi all’album, che vedrà proprio la produzione di Fiorella?
Siamo entrate in contatto alla finale di X Factor nel 2012..in quell’occasione duettammo su una sua canzone. Successivamente Fiorella mi contattò perché aveva una bramo che riteneva perfetto per me: ci incontrammo per ascoltarlo insieme e da lì iniziammo il progetto. Proseguire oltre il brano è stata un’idea nata spontaneamente per dare una continuità al primo singolo. Sono felice di avere questa opportunità di lavorare con Fiorella e il suo team di lavoro soprattutto perché lavoreremo anche su alcuni brani da me scritti.

Il singolo sembra aprire un nuovo capitolo anche per quanto riguarda i suoni, che dal pop si spostano su un versante più rock: è così? L’album avrà questo taglio?
Assolutamente si. Le sfumature rock sono sempre state in me e finalmente posso tirare fuori al mia anima musicale. L’album è ben rappresentato dalle sonorità di Non ho più lacrime.

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Quali artisti, italiani e internazionali, vedi come punti di riferimento?
Negli anni i punti di riferimento sono cambiati e sono tanti. Gli spunti internazionali hanno influenzato molto la mia scrittura, ho sempre ascoltato molto Tori Amos, i Depeche Mode, i Muse.

Credi che sia vero che il tempo aggiusta le cose e cura dal dolore?
Credo che il tempo aiuti a essere più lucidi per poi affrontare le situazioni che la vita ci pone davanti. Ci sono vari tipi di dolore: il dolore per la fine di una storia d’amore è destinato a finire e a svanire con il tempo, il dolore per la perdita di una persona cara credo possa attenuarsi, ma mai finire.

In genere come ti poni di fronte alle situazioni dolorose: le affronti, pur sapendo a cosa porteranno, oppure cerchi il più possibile di evitarti di soffrire?
Il mio carattere e la mia indole istintiva mi portano sempre a prendere di petto tutte le situazioni, positive e negative, e quindi a vivere le emozioni fino in fondo nel bene e nel male.

Per quella che è stata la tua esperienza, cosa hai imparato dalle esperienze dolorose? Il dolore è in qualche modo terapeutico?
Le esperienze dolorose insegnano sempre qualcosa. Non credo che il dolore sia terapeutico, ma dal dolore si può imparare.

Per concludere, una domanda di rito per BitsRebel: cosa significa per te il termine “ribellione”?
Il mio soprannome da sempre è Ribella, quindi direi che di ribellione ne ho masticata. Una ribellione adolescenziale sana e costruttiva che mi ha sempre portato a raggiungere i miei obiettivi.

BITS-RECE: Winter Severity Index, Human Taxonomy

BITS-RECE: radiografia di un disco in una manciata di bit.
Winter Severity Index_Human Taxonomy
Il progetto Winter Severity Index è nato a Roma nel 2009 e dopo una serie di rivolgimenti e la pubblicazione di alcuni EP è oggi formato da Simona Ferrucci e Alessandra Romeo.

Il duo arriva oggi alla pubblicazione del secondo album, Human Taxonomy, dopo l’uscita di Slanting Ray nel 2014.
Il titolo di questo nuovo lavoro allude volontà classificatoria dell’essere umano, nei confronti della realtà a lui circostante, ma anche di se stesso. L’uomo ridotto a una categoria vede sostituire la sua personalità con un modello precostituito, e anche nel suo volersi dichiarare diverso, incappa a volte in un gioco di maschere ed etichette.
Winter Severity Index_2 (HD)
Per descrivere tutto ciò, le Winter Severity Index ci immergono in un labirinto oscurissimo di suoni, echi, distorsioni, un dedalo di tenebre claustrofobico e terrificante da cui davvero sembra di non trovare uscita.
Se amate le atmosfere gotiche e nere, Human Taxonomy vi farà sentire a casa e vi cullerà, diversamente non desidererete altro che rivedere la luce.