KODALINE: Annullato il concerto della band in Italia a novembre.

È con rammarico che Comcerto e DNA concerti comunicano la cancellazione

del concerto dei KODALINE a MILANO.

Per motivi totalmente indipendenti dalla volontà degli organizzatori la data dei

KODALINE il 19 NOVEMBRE all’ALCATRAZ di MILANO è stata annullata.

A causa di un ritardo nella pubblicazione del loro nuovo album in studio, tutto il tour europeo della band è stato annullato. Quanto prima verrà annunciata la nuova data del concerto.

Questo il messaggio della band:

Hey guys, so we’re gutted to announce that we’ve decided it’s the right thing to cancel our mainland European tour dates. As you know, we’ve been working harder than ever on our third album and could not be prouder of what we’ve created so far! But we feel there’s more to come.

We haven’t stopped writing all summer but we need to head back into the studio over the coming months to work on the ideas we have. We feel that it’s worth the wait and hope you guys do too!

All of the mainland European tour dates will be rescheduled for 2018.

Thank you so much for all the support you have given us over the years and sticking by us! We know we have the best fans in the world and we want to make the best record we can for you guys! We can’t wait to play the new tunes for you all!! Love VSJM”.

Il rimborso dei biglietti per la data dei KODALINE potrà essere richiesto, presso i punti vendita o presso il gestore di vendita online dove gli stessi sono stati acquistati,

a partire dal 20 Settembre 2017 entro e non oltre il 19 Dicembre 2017.

Il rimborso riguarderà il prezzo del biglietto comprensivo dei diritti di prevendita. Come da condizioni di vendita, non sarà rimborsato alcun costo e/o spesa accessoria o personale. Per ottenere il rimborso è necessario essere in possesso del titolo di accesso integro. Senza il titolo di accesso non sarà possibile ottenere alcun rimborso. Non verranno accettate richieste di rimborso per acquisti effettuati al di fuori dai canali ufficiali di vendita.

St. Vincent: il nuovo album Masseducation arriva il 13 ottobre

Foto St Vincent
Masseducation
, nuovo lavoro di St. Vincent, è in uscita il prossimo 13 ottobre.

Temi principali affrontati saranno il potere, il sesso, la morte e le relazioni pericolose precedentemente affrontati in St. Vincent.
“Ogni disco che creo è un archetipo” dice Clark “In Strange Mercy ero una Casalinga fatta di pillole, in St. Vincent Capo di una setta del prossimo futuro.
Per Masseducation è diverso, è un lavoro piuttosto personale. I fatti non sono verificabili, ma se volete conoscere qualcosa della mia vita bisogna ascoltare questo disco”.
L’album è stato co-prodotto da St. Vincent e Jack Antonoff ed è il culmine di anni di scrittura, di memo vocali, messaggi e frammenti di melodie creati dall’artista mentre viaggiava per il mondo.
Gli ospiti speciali saranno Thomass Bartlett al piano, Kamasi Washington al saxofono, Jenny Lewis alla voce e Sounwave ha prodotto i beat.
Greg Leisz e Rich Hinman hanno aggiunto i pedal steel e Tuck&Patti Andress hanno contribuito alle chitarre e alle voci su alcune tracce.
Ad anticipare l’album, i singoli New York e Los Ageless.

Questa la traklist:
Hang On Me
Pills
Masseduction
Sugarboy
Los Ageless
Happy Birthday, Johnny
Savior
New York
Fear The Future
Young Lover
Dancing with a Ghost
Slow Disco
Smoking Section

BITS-RECE: Alberto Nemo, 6X0 Live (Vol. 1). Terrificante liturgia funerea

BITS-RECE: radiografia emozionale in una manciata di bit.
COVER
Musica come liturgia. Musica come lamentazione.
È un ambiente mistico, terrificante, macabro e solenne quello in cui siede Alberto Nemo.
Il suo ultimo lavoro, 6X0 Live (Vol. 1), registrato in presa diretta, è un crogiolo di densa caligine sulfurea e polvere dorata d’incenso: la dimensione mistica sconfina dove iniziano i tremori funerei, a loro volta spazzati via da dolorose litanie.
L’incedere del tempo è annullato, tutto è immobile e sospeso in una nuvola notturna: i tappeti musicali sono logori e putrescenti drappi violacei di oscuri sintetizzatori e tremanti voli di archi, mentre la voce oscilla tra cavernose modulazioni gregoriane e momenti di acuto e femmineo lirismo, in un’aura di disperazione, morte e sacralità. Le parole si dilatano fino a mutarsi in nenie strazianti, elevate al cielo da un altare spoglio, dirette a un Dio che probabilmente non ascolterà mai.
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Se una fede c’era, ha lasciato il posto a una cupa desolazione, come uno sguardo che si alza al cielo e trova gli angeli ridotti in polvere.
Tra musica classica, liturgica ed elettronica, il lavoro di Alberto Nemo è uno straripante contenitore di nere suggestioni.

A completare il progetto, un secondo volume di prossima pubblicazione.

“Tower of Song”, il tributo in memoria di Leonard Cohen il 6 novembre a Montreal

“TOWER OF SONG” 

IL TRIBUTO IN MEMORIA DI LEONARD COHEN 

LUNEDÌ 6 NOVEMBRE

BELL CENTRE, MONTREAL 

CON ELVIS COSTELLO, LANA DEL REY, FEIST, PHILIP GLASS, K.D. LANG,
THE LUMINEERS’ WESLEY SCHULTZ AND JEREMIAH FRAITES, DAMIEN RICE, STING, PATRICK WATSON, ADAM COHEN
 e altri artisti da confermare.

Sono i famigliari stessi di Leonard Cohen che invitano i fan di tutto il mondo a unirsi a loro per ricordare il grande e indimenticato artista scomparso un anno fa, insieme al Primo Ministro del Canada e al Premier del Quebec: l’appuntamento con “Tower of Song: A Memorial Tribute to Leonard Cohen” è per il 6 novembre al Bell Centre a Montreal. I biglietti saranno in vendita da sabato 23 settembre.

Gli artisti che prenderanno parte all’evento sono Elvis Costello, Lana Del Rey, Feist, Philip Glass, k.d. lang, Wesley Schultz e Jeremiah Fraites dei The Lumineers, Damien Rice, Sting, Patrick Watson e naturalmente il figlio Adam Cohen, che co-produce l’evento. A breve saranno resi noti altri nomi di artisti e attori che renderanno omaggio a Cohen.

«Mio padre mi ha lasciato le istruzioni da seguire prima di morire», racconta Adam, «erano: mettimi in una scatola di legno di pino vicino a mia madre e a mio padre. Organizza una piccolo commemorazione per gli amici più stretti e i famigliari a Los Angeles e se vuoi invece un evento pubblico fallo a Montreal». Prosegue il figlio: «Vedo questo concerto come il compimento dei miei doveri nei confronti di mio padre».

 

Hal Willner è produttore dell’evento, che è organizzato da Evenko, Rubin Fogel Productions e Live Nation/Robomagic. Il regista, nominato agli Emmy e vincitore di Golden Globe, Jack Bender filmerà il memoriale per un special che verrà pubblicato più avanti.
“Tower Of Song” è il primo evento che celebra Leonard Cohen nell’anniversario della sua morte, avvenuta il 7 novembre del 2016, ma per tutta la settimana ci saranno diversi eventi a Montreal. Tra questi la mostra al Musée d’art contemporain che ne celebra la vita e il lavoro e che è stata approvata dallo stesso cantautore poco prima di morire, Leonard Cohen: Une brèche en toute chose / A Crack in Everything“, che aprirà al pubblico il 9 novembre.

Attenzione, “Cadono saponette”! Il 22 settembre torna di Romina Falconi

Negli ultimi giorni davanti al carcere di San Vittore, allo Stadio San Siro, alla Borsa, a piazzale Cadorna e per tutta la città di Milano sono stati avvistati enigmatici cartelli di pericolo con la scritta “Caduta Saponette”.
Il mistero ora si svela: era un’originale mossa pubblicitaria per anticipare Cadono Saponette, il nuovo singolo di Romina Falconiin uscita da venerdì 22 settembre.

È una vita che sorrido, quando arriva il mio regalo?”, inizia così il brano che segna il ritorno della cantautrice romana, uno dei nomi più interessanti della nuova scena pop italiana: “Cadono saponette ormai so piegarmi bene, / tu che eviti il dolore dimmi un po’ come si fa”.
“Sei cresciuto con l’amore, io con un paio di querele”.
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“Cadono saponette è un’istantanea sulle difficoltà e sulla prudenza che ti blocca proprio quando è arrivato il momento di lasciarti andare, come un freno su una strada in discesa. – commenta Romina Falconi – Ho voluto usare una figura retorica per dare un senso popolare e quotidiano a un testo che invece vuole esprimere un disagio oscuro ma molto diffuso fra le persone. Voglio incoraggiare chi appunto si sente così. Perché esiste sempre una seconda possibilità. Ogni lasciata è persa? Devi decidere se rimanere (sempre) alla stazione sbagliata con il vestito migliore, oppure cominciare a gestire pure la felicità. Questo testo e questa musica mi rappresentano, c’è tutto: ironia, origini popolari, il mio lato sensibile e intellettuale”.

Il singolo, prodotto di Maximilian Rio e Marco Zangirolami, vede la straordinaria partecipazione del batterista statunitense Gary Novak.

UMBERTO TOZZI: rinviato il concerto-evento “40 ANNI CHE TI AMO” previsto per stasera, 18 settembre, all’Arena di Verona.

 UMBERTO TOZZI: RINVIATO IL CONCERTO-EVENTO “40 ANNI CHE TI AMO” PREVISTO PER STASERA, 18 SETTEMBRE, ALL’ ARENA DI VERONA

Si informa che “40 ANNI CHE TI AMO”, il concerto-evento di UMBERTO TOZZI inizialmente previsto per stasera, 18 settembre, all’Arena di Verona verrà posticipato a causa di un’appendicite acuta per cui Umberto Tozzi è stato ricoverato in mattinata e verrà operato d’urgenza in queste ore.

<<Mi dispiace con tutto il cuore per quello che sta accadendo. Tra poco entrerò in sala operatoria – dichiara Umberto Tozzi – avrei voluto essere con voi stasera per quello che si annunciava come il mio più bel concerto, ma ci vedremo prestissimo per passare insieme “la nostra serata indimenticabile”>>.

L’ Organizzazione, F&P Group, ha fatto richiesta al Comune di Verona per recuperare il concerto sabato 14 ottobre ed è in attesa di risposta. I biglietti acquistati resteranno validi per la nuova data (che verrà comunicata non appena confermata).

Chi volesse richiedere il rimborso dei biglietti acquistati potrà farlo rivolgendosi ai punti vendita dove gli stessi sono stati acquistati entro e non oltre venerdì 22 settembre.

Per coloro che hanno acquistato i biglietti online sul sito Ticket One o tramite call center con modalità ‘ritiro sul luogo dell’evento‘, il rimborso dei biglietti potrà essere richiesto scrivendo all’indirizzo email: ecomm.customerservice@ticketone.it entro e non oltre il venerdì 22 settembre.

Per i biglietti acquistati online sul sito Ticket One o tramite call center con modalità ‘spedizione tramite corriere espresso‘, il cliente dovrà spedire i biglietti, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, entro e non oltre venerdì 22 settembre (farà fede la data del timbro postale) all’indirizzo: TicketOne S.p.A. – Via Vittor Pisani 19 – 20124 Milano (C.a. Divisione Commercio Elettronico).

#MUSICANUOVA: P!nk, What About Us (The Remixes)

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Diciamoci la verità, l’ultimo singolo di P!nk, What About Us, non è esattamente il pezzo più incisivo della sua carriera.

Se il messaggio che lancia è assolutamente da applauso e se lei continua a essere una delle più combattive dive del pop, la canzone ha lasciato un po’ il palato amaro e ha zoppicato in classifica.

Va però meglio con i quattro remix ufficiali, rilasciati proprio in questi giorni.
Su tutti, la mia preferenza va al Cash Cash Remix, un’autentica bomba da cubo!

#MUSICANUOVA: Alan Walker, The Spectre

The Spectre è un remake di un brano strumentale che ho pubblicato qualche anno fa con il titolo di Spectre.
Come già accaduto nel 2015 con Faded, alla strumentale originale è stata aggiunta tutta la parte vocale.
Alcuni di voi riconosceranno questo brano perché l’ho suonata in tutti i miei recenti show e i feedback e la reazione del pubblico è sempre stata entusiasmante. Sono felicissimo che sia finalmente arrivato il momento della release ufficiale perché questo brano è dedicato ai miei fan più veri, quelli che mi seguono sin dal giorno uno.”
Parola di Alan Walker.

Dal dicembre 2015 l’artista norvegese ha pubblicato quattro singoli, Faded, Sing Me To Sleep, Alone e Tired (feat. Gavin James), prendendosi la scena nei dancefloor internazionali. The Spectre è il quinto capitolo della sua fortunatissima saga dance.

Snailspace, l’elogio della lentezza di Simone Graziano

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La lentezza come forma di ribellione.

E’ questa l’idea che anima Snailspace, il nuovo album del pianista Simone Graziano, in uscita il 22 settembre.
La sua quarta fatica discografica deve il titolo a un racconto di Luis Sepúlveda, Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza, in cui una lumaca di nome Ribelle, dopo essere stata cacciata dal suo gruppo, viaggia alla ricerca del significato della lentezza. In questo modo scopre che grazie al suo muoversi a un tempo diverso da tutti gli altri animali, riesce a vedere un mondo nascosto, più ricco e denso, solitario e silenzioso.
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“La lentezza – afferma Simone Graziano – non è riferita alla velocità dei brani, bensì al tempo necessario per crearli. La lumaca aderisce alla terra e, grazie alla lentezza dei suoi movimenti, ne scopre ogni dettaglio. Allo stesso modo, la lentezza creativa fa sì che la musica aderisca a noi stessi, svelandoci una parte che prima non conoscevamo”.
Le tracce di Snailspace godono di una struttura compositiva in continua evoluzione, e molteplici sono i rimandi alla letteratura: da Sepúlveda, all’universo immaginifico di Jorge Louis Borges, passando per Oliver Sacks.
Un racconto musicale racchiuso in uno spazio limitato o nell’attività onirica di una notte. Si parte dall’incipit evocativo di Tblisi, scritto nel conservatorio della capitale georgiana in una gelida notte di dicembre, su un pianoforte che aveva due note rotte (fa diesis e si) ripetute in modo insistente, per passare alla melodia elegiaca di Accident A e all’andamento ipnotico e a tratti isterico della successiva Accident R. Aleph 3, vero e proprio innesto di musica elettronica e jazz, sfocia in una lentissima ballad il cui elemento arcano e misterioso viene ripreso nella traccia successiva Vignastein, dedicata all’eccentrica e poliedrica figura del critico musicale Giuseppe Vigna. Il congedo si ha con Slowbye, concepito in un’afosa sera d’agosto, come un brano essenziale ed elettronico in cui Ribelle non trova sicuramente una sosta ma una nuova consapevolezza.