Una serie di live intimi per soli 200 spettatori a sera
In scaletta, tra gli altri brani, le “gemme” meno conosciute
Da oggi alle ore 18.00 disponibili le prevendite
Dal 29 ottobre al 23 novembre 2024 FRANCESCO DE GREGORI terrà 20 concerti al Teatro Out Off di MILANO con lo spettacolo “Nevergreen (Perfette sconosciute)”, un viaggio attraverso le “gemme” meno conosciute del vasto repertorio del cantautore.
Questa serie di live rappresenta un’occasione unica per il pubblico di vivere un’esperienza musicale in un ambiente raccolto, con una capienza limitata a 200 spettatori per serata. L’intimità del Teatro Out Off, un luogo storico fondato nel 1976, il primo spazio underground milanese, permette una connessione profonda tra l’artista e il pubblico, creando un’atmosfera ogni sera irripetibile.
FrancescoDe Gregori sarà accompagnato dalla sua band composta da Guido Guglielminetti al basso e contrabbasso, Carlo Gaudiello al piano e tastiere, Paolo Giovenchi alle chitarre e Alessandro Valle alla pedal steel guitar e al mandolino.
La scaletta sarà diversa ogni sera e non mancheranno degli ospiti a sorpresa, colleghi e amici che condivideranno con De Gregori una selezione di sue canzoni affascinanti, raramente proposte dal vivo, permettendo al pubblico di scoprire o riscoprire alcuni capolavori nascosti del repertorio.
De Gregori si esibirà tutte le sere, con una pausa ogni tre giorni. Di seguito le date: 29, 30, 31 ottobre, 2, 3, 4, 6, 7, 8, 10, 11, 12, 14, 15, 16, 18, 19, 20, 22 e 23 novembre.
Le prevendite saranno disponibili da oggi, giovedì 6 giugno, alle ore 18.00 su Ticketone e sui circuiti di prevendita abituali.
Questa residenza a Milano segue il successo dei live del 2019 al Teatro Garbatella di Roma dal titolo “Off The Record”.
Intanto questa estate, a partire dal 12 luglio, Francesco De Gregori si esibirà con la sua band in oltre 30 città, portando la sua musica in tutta la penisola. Aprirà i concerti Angela Baraldi.
I biglietti per le date del tour estivo sono disponibili su Ticketone e nei circuiti di prevendita abituali.
Tornano in Italia gli EVANESCENCE: l’iconica rock band sarà protagonista di un’unica data che si terrà a Milano mercoledì 12 giugno 2024 al Fiera Milano Live 2024, prodotta e organizzata da Vivo Concerti.
Gli statunitensi pluripremiati ai Grammy Awards EVANESCENCE nascono nella metà degli anni ’90 e lasciano un segno in tutto il mondo: per la prima volta l’attenzione pubblica è sulle donne del rock. La band debutta nel 2003 con “Fallen”, l’album che ne consacra il successo e che rimane per 43 settimane nella classifica Billboard Top 10, vendendo più di 17 milioni di copie nel mondo. Il disco, inoltre, arriva secondo nelle classifiche di Germania, Francia, Svizzera e terzo nelle classifiche italiane e belga. La miscela di sonorità gothic e hard rock diventa uno dei casi più degni di nota nella stagione musicale dell’epoca, anche grazie alla hit globale “Bring me to life” che raggiunge la #5 posizione in classifica nella Billboard Hot 100 e il #1 posto nella classifica dei singoli U.K.
Un altro grande successo viene registrato dal gruppo con il singolo raggiunto “My Immortal”, che raggiunge la #7 posizione nelle classifiche americane ed inglesi. Dall’album sono stati estratti altri due celebri singoli, “Going Under” e “Everybody’s Fool”.
Dopo aver collezionato molteplici tour in tutto il mondo, gli EVANESCENCE pubblicano il primo album live “Anywhere But Home” che vende più di un milione di copie in tutto il mondo. Il gruppo pubblica poi l’album “The Open Door”, con più di cinque milioni di copie vendute, anticipato dal celebre brano “Call Me When You’re Sober”, e conquista ancora una volta le vette delle classifiche in Germania, Svizzera, Olanda, Regno Unito e Italia.
Amy Lee, autrice e pianista della band, Tim McCord, bassista, Will Hunt, batterista, e i chitarristi Troy Mclawhorn e Jen Majura, incidono nel 2017 “Synthesis” (Sony Music), un progetto straordinario di reworking relativo ai tre precedenti album in studio, con l’aggiunta di due inediti. Gli EVANESCENCE annunciano successivamente il Synthesis Live Tour, uno show in acustico senza precedenti, accompagnato da una grande orchestra con cui la band gira il mondo in 82 date nel 2018.
Nel 2021 gli EVANESCENCE hanno pubblicato 4 nuovi singoli e l’album “The Bitter Truth” che ha raggiunto il # 1 su iTunes in 22 paesi, il # 2 in Germania e il # 4 nel Regno Unito. Nello stesso anno hanno lanciato una speciale serie antologica “Echoes From The Void”, in collaborazione con Heavy Metal Entertainment, il cui primo numero è stato ispirato da “The Bitter Truth”. Nel 2022, la band ha annunciato la separazione dal chitarrista Jen Majura, sostituito dal bassista di lunga data Tim McCord. Emma Anzai si è quindi unita alla band come nuova bassista. Per celebrare il 20° anniversario di “Fallen” a novembre 2023 viene pubblicata una versione rimasterizzata dell’album, Fallen (Deluxe Edition / Remastered 2023).
Si chiude con oltre 67 mila spettatori la seconda serata della concerts series più attesa dell’anno
il pubblico di Milano ha applaudito il magico show di
LANA DEL REY
e gli artisti che l’hanno preceduta DARDUST e CLARA
PROSSIMO APPUNTAMENTO GIÀ SOLD-OUT Domenica 16 giugno Ippodromo Snai La Maura GREEN DAY Prima di loro i NOTHING BUT THIEVES
Continuano gli I-Days Milano Coca-Cola, l’attesissima concert series che anche quest’anno conferma Milano come la capitale della musica dal vivo in Italia.
Dopo l’imponente live d’inaugurazione dei METALLICA del 29 maggio davanti a oltre 72 mila spettatori, ieri sera il magico show di LANA DEL REY ha radunato all’Ippodromo Snai La Maura oltre 67 mila fan per il più grande show che l’artista abbia mai tenuto in Italia: un vero e proprio evento di musica, moda e costume dell’estate milanese.
Il dream pop della cantante newyorkese ha ammaliato il pubblico dell’Ippodromo Snai La Maura, con i brani più amati della sua discografia, dalla celeberrima “Summertime Sadness” a “Pretty when you cry”, passando per “Born to Die” e “Young and Beautiful” fino ai brani dell’ultimo album “Did You Know That There’s a Tunnel Under Ocean Blvd”, come “A&W” e “Grants”. Scenografie tra il fiabesco e l’onirico, outfit iconici, per un live immaginifico e cinematografico.
Prima di lei sono saliti sul palco il pianista, compositore e produttore multiplatino DARDUST e la stella del pop italiano CLARA.
Corrado Rizzotto, Amministratore Delegato di Live Nation 3, organizzatore e direttore artistico degli I-Days Milano Coca-Cola aveva così commentato la partenza della manifestazione: “Siamo partiti ormai più di 25 anni fa con il brand Indipendent days e negli anni abbiamo portato in Italia grandi artisti che dall’essere conosciuti solo dai più giovani nel tempo sono diventate grandi star internazionali. La nostra è una ricerca continua e ci inorgoglisce sapere che gli artisti continuano a credere in noi e nel progetto I-Days. La conferma del lavoro che portiamo avanti da tempo con tutta la squadra e negli ultimi anni con le istituzioni della città di Milano arriva dalla risposta del pubblico sia per gruppi storici come i Metallica e i Green Day che per artisti che stanno costruendo la loro strada come Lana del Rey e gli Stray Kids o lo scorso anno i concerti degli Arctic Monkeys e Travis Scott.
È importante per noi non solo il lavoro di continua ricerca e innovazione che riguarda il progetto artistico ma anche quello legato alla città di Milano e una collaborazione che può portare negli anni a grandi miglioramenti e una grande crescita se pensiamo che già oggi oltre il 60% del pubblico arriva da fuori Lombardia e abbiamo 50.000 persone che hanno deciso di arrivare dall’estero e di presenziare ai concerti degli I-Days, questo grazie alle facilitazioni e all’offerta che la città di Milano può dare”.
Prossimo appuntamento domenica 16 giugno con i GREEN DAY (Ippodromo Snai La Maura)per l’unico appuntamento nel nostro Paese del “THE SAVIORS EU/UK TOUR”: una tappa già SOLD OUT che segna per la band californiana simbolo del punk rock un vero e proprio record di biglietti venduti per un loro concerto in Italia. Durante il live celebreranno l’anniversario dell’uscita dei loro due album di maggior successo, “Dookie” (30 anni) e “American Idiot” (20 anni), e presenteranno al pubblico i brani del nuovo album “Saviors”. Prima di loro sul placo i NOTHING BUT THIEVES, la band leader della nuova scena inglese.
Giovedì 27 giugno sbarcherà a Milano forte del grande successo che sta ottenendo negli Stati Uniti anche DOJA CAT, la prima rapper donna headliner sul palco degli I-Days Milano Coca Cola.
La rapper e producer losangelina passerà dal palco del Coachella a quello dell’Ippodromo Snai San Siro (ingresso da Piazzale dello Sport 16) pronta a travolgerà il pubblico con uno show ad alto tasso di energia che darà un nuovo significato alla parola “eccentrico”.
A completare la lineup tutta al femminile saranno BigMama, la nuova esponente del rap italiano, e la cantautrice e produttrice statunitense HEMLOCKE SPRINGS.
TEDUAsarà il re del palco dell’Ippodromo SNAI San Siro sia sabato 29 giugno (SOLD OUT) che domenica 30 giugno, occasioni in cui presenterà dal vivo per la prima volta i brani di “Paradiso” il nuovo album in uscita il 24 maggio. Il 29 giugno prima di lui sul palco si esibirà il rapper e produttore multiplatino ai vertici dell’urban 21 SAVAGE, il giovane rapper KID YUGI e il produttore e dj NIGHT SKINNY, mentre Il 30 giugno a scaldare il pubblico sarà la rap star di Atlanta OFFSET preceduto dal rapper milanese ARTIE 5IVE e da NIGHT SKINNY per quella che sarà una due giorni all’insegna dell’urban.
Sabato 6 luglio saranno i QUEEN OF THE STONE AGE, una delle più grandi e attese band ai vertici del rock mondiale da vent’anni, ad accendere il pubblico dell’Ippodromo Snai San Siro. Prima di loro sul palco il duo di Brighton ROYAL BLOOD, la rock band dell’indie made in the UK THE VACCINES e i KEMAMA, la rock band tutta italiana composta da Ketty Passa, Marco Sergi e Manuel Moscaritolo.
Un’altra giornata all’insegna del rock quella di domenica 7 luglio all’Ippodromo Snai San Siro: gli headliner BRING ME THE HORIZON (che registrano il record personale di pubblico presente in Italia) travolgeranno il pubblico con un live all’insegna del loro inconfondibile rock epico, preceduti sul palco da YUNGBLUD, il cantautore di Doncaster che incarna l’essenza ribelle ed eclettica della musica contemporanea e della Gen-Z.
È già SOLD OUT l’evento pop punk dell’estate che illuminerà il palco dell’Ippodromo Snai San Siro martedì 9 luglio: i SUM 41 (che mai prima nel nostro paese hanno totalizzato un così alto numero di biglietti venduti) e AVRIL LAVIGNE saranno i co-headliner di un doppio show irripetibile, ultima occasione per i fan di vedere sul palco la band canadese che lo scorso maggio ha annunciato lo scioglimento. A dare il via alla musica i SIMPLE PLAN, tra protagonisti indelebili della cultura pop punk.
A chiudere questa edizione degli I-Days Milano Coca-Cola sarà un evento di portata mondiale: gli STRAY KIDS, la band simbolo del fenomeno globale K-pop, si esibiranno per la prima volta in Italia venerdì 12 luglio all’Ippodromo Snai La Maura con quello che sarà il loro unico concerto da headliner in Europa nel 2024. Il gruppo di Seul richiamerà i fan da tutta Europa per una performance in pieno stile K-pop, che unisce alla musica coreografie imponenti e visual spettacolari. Lo spettacolo sarà assicurato sia sopra che sotto il palco. Ad aprire la giornata sarà il girl group sudcoreano NMIXX anticipate sul palco dal collettivo musicale italiano bnkr44.
Questo il calendario aggiornato ad oggi:
29/05 METALLICA | Five Finger Death Punch | Ice Nine Kills Ippodromo Snai La Maura 04/06 LANA DEL REY and more Ippodromo Snai La Maura 16/06 GREEN DAY | Nothing But Thieves Ippodromo Snai La Maura SOLD OUT 27/06 DOJA CAT | Big Mama | Hemlocke Springs Ippodromo Snai San Siro 29/06 TEDUA | 21 Savage | Kid Yugi new| Night Skinny new Ippodromo Snai San Siro SOLD OUT 30/06 TEDUA | Offset | Artie 5ive new | Night Skinny new Ippodromo Snai San Siro 06/07 QUEEN OF THE STONE AGE Ippodromo Snai San Siro Royal Blood | The Vaccines | Kemama 07/07 BRING ME THE HORIZON | Yungblud Ippodromo Snai San Siro 09/07 SUM41 | AVRIL LAVIGNE | Simple Plan Ippodromo Snai San Siro SOLD OUT 12/07 STRAY KIDS | NMIXX new | bnkr44 new Ippodromo Snai La Maura
Per tutti gli headliner, fatta eccezione i Queen Of The Stone Age, quella agli I-Days Milano Coca-Cola sarà l’unica tappa nel nostro paese per questa estate, richiamando a Milano diverse generazioni di persone da tutta Italia e dall’estero (LANA DEL REY e STRAY KIDS sono gli artisti che hanno registrato il maggior numero di biglietti venduti fuori dall’Italia) accomunate dalla passione per la grande musica live, per quella che si attesta l’edizione dei record già prima della partenza: i biglietti ad oggi venduti sono infatti oltre 400 mila.
La musica ha una nuova destinazione: arriva FIERA MILANO LIVE!
Vivo Concerti, società che produce e promuove i concerti e le tournée dei più importanti artisti del panorama musicale italiano e internazionale, e Fiera Milano, player internazionale nell’organizzazione degli eventi, fiere e congressi, annunciano FIERA MILANO LIVE, la nuova destinazione della musica dal vivo per l’estate 2024. Undici i concerti annunciati di artisti italiani e internazionali per un calendario, dal 12 giugno al 2 settembre 2024, che spazia dal pop all’urban fino al rap, alla dance, all’elettronica e all’indie.
Non solo musica ma anche luogo di aggregazione e svago: un’AREA VOLLEY, in collaborazione con Vero Volley, per sfide tra amici all’ultimo set e una RUOTA PANORAMICA, per piccoli momenti di relax, renderanno Fiera Milano Live un’esperienza ancora più coinvolgente, da vivere intensamente per tutto l’arco delle serate.
All’interno della rassegna FML, si terranno ben 11 concerti nell’arco di tutta l’estate, che vedranno protagonisti artisti di fama internazionale come Nicki Minaj – riferimento della cultura rap-pop degli ultimi 15 anni – che ha scelto proprio la venue di Fiera Milano per il suo ritorno in Italia, gli Arcade Fire, che festeggeranno sul palco milanese il 20esimo anniversario del loro album cult Funeral, e poi Evanescence, Paul Kalkbrenner, Marc Anthony & Gente De Zona e Black Eyed Peas.
Diversi anche gli artisti italiani, primo fra tutti il padre indiscusso della musica dance Gigi D’Agostino, ma anche i pilastri della scena rap italiana Salmo & Noyz e il fenomeno musicale tra i più eclatanti dell’Italia degli ultimi anni Geolier. Chiuderà la stagione l’iconico live show EM15 di Emis Killa, che proprio lì festeggerà i 15 anni di carriera, un evento imperdibile che omaggerà il mondo dell’hip-hop anche grazie alla presenza di grandissimi ospiti scelti tra gli artisti che hanno avuto un legame con l’artista in questa carriera quindicinale.
Ad accendere l’estate al Fiera Milano Live arriverà anche l’energia del party più amato dalla Gen Z, il Teenage Dream Party. Dalle amate serie tv di Disney Channel ad High School Musical fino ad arrivare Camp Rock, il Teenage Dream è l’evento per eccellenza che fa rivivere l’emozione degli anni 2000, proponendo un karaoke di canzoni senza tempo. Per questa speciale edizione saranno insieme per la prima volta Laura Esquivel e Brenda Asnicar de Il Mondo Di Patty, con l’incredibile live in apertura dei Sonohra.
Di seguito la lineup completa:
EVANESCENCE
12 Giugno 2024
SALMO & NOYZ
15 Giugno 2024
GIGI D’AGOSTINO
21 Giugno 2024
PAUL KALKBRENNER
22 Giugno 2024
MARC ANTHONY & GENTE DE ZONA
23 Giugno 2024
TEENAGE DREAM
29 Giugno 2024
ARCADE FIRE
2 Luglio 2024
NICKI MINAJ
3 Luglio 2024
GEOLIER
6 Luglio 2024
BLACK EYED PEAS
16 Luglio 2024
EMIS KILLA
2 Settembre 2024
FIERA MILANO LIVE inizia la sua conquista dell’estate 2024 con una location tutta da scoprire. L’evento si svolgerà a Cargo 1, un’area collocata nel quartiere espositivo di Fiera Milano (Rho) di 60mila metri quadrati.
Per accedere agli show, è necessario acquistare i biglietti in prevendita (online o presso i punti vendita autorizzati) oppure al botteghino in venue durante i giorni degli eventi, fino a esaurimento disponibilità. I titoli d’accesso sono nominali e si possono acquistare online sul sito ufficiale di FML o sul sito di Ticketone, TicketSms e Ticketmaster.
Affogando è il nuovo singolo di Sunken, disponibile su tutte le piattaforme digitali da giovedì 30 maggio per peermusic ITALY.
“Affogando” prosegue la narrazione iniziata con il singolo precedente Su Da Te, concentrandosi nuovamente sulla realtà distopica e frenetica nella quale viviamo ma guardandola da una diversa prospettiva.
“Affogando potrebbe essere l’altro lato della medaglia rispetto al singolo precedente Su Da Te. Lì è stato espresso il desiderio di staccare dalla frenesia della vita in città, mentre in questo nuovo brano viene espressa l’impossibilità di fuggire, lasciandosi “affogare”, appunto, in quello che è il contesto sociale in cui sono immerse le nuove generazioni”
Sulla produzione del brano, Sunken trova il supporto di Polezsky e Kang Brulèe, che per l’occasione creano per lui un nuovo spazio per esplorare maggiormente la parte lirica e vocale.
L’artista si immerge così nei suoi pensieri e nelle sue emozioni riuscendo a ricavare uno spazio maggiore per la voce senza perdere comunque la forte impronta elettronica e le sonorità alternative pop dalle sfumature dark che caratterizzano tutte le sue produzioni.
Sunken inizia il suo percorso musicale come dj e producer di musica urban, espandendo le sue ispirazioni e influenze nel corso degli anni, fino a intraprendere un percorso da cantante autoprodotto a partire dal 2022. Lo stesso anno, decide di trasferirsi dalla sua città natale, Altamura (BA), per entrare “nel vivo” della scena musicale emergente di Milano, dove abbraccia nuove influenze e trova finalmente uno spazio in cui esprimersi al 100%.
Oggi spazia dal genere urban e r&b a quello elettronico, strizzando l’occhio alla musica del passato che ha segnato gli anni della sua infanzia. Con l’uscita del suo primo featuring Ultima Volta realizzato insieme a K beezy 28, corona il suo ingresso in peermusic ITALY, che firma il suo primo EP CORE CORE, a cui segue la pubblicazione del brano Su Da Te.
“quasi nuda è la storia della mia e della sua prima volta. Era un agosto torrido di tanti anni fa. Non riesco a dimenticare le grida dei tifosi che festeggiavano chissà quale partita nel bar sotto casa e la pasta che ci cucinammo dopo, nella cucina dei suoi genitori. Chi ha ascoltato questa canzone ci ha visto altro e penso che la musica sia magica pure per questo: ognuno ci vede quello che vuole.”
Dopo la collaborazione con MACE e Salmo in Non mi riconosco, e dopo essere stato selezionato tra gli artisti di Spotify Radar, centomilacarie torna con quasi nuda, un nuovo potente singolo, presentato in anteprima al Mi Ami Festival 2024.
Scritto insieme a Teseghella, il brano ripercorre un ricordo del passato dell’artista, con il linguaggio iconografico e la visceralità diventati una sua cifra stilistica, accompagnato da una produzione dalla forte anima pop-rock.
centomilacarie è Simone. Nasce in provincia di Varese nel 2004.
Le sue canzoni sono un accecante salto nel vuoto. Inizia a suonare a 5 anni il violino per poi avvicinarsi alla chitarra e al pianoforte.
La colonna sonora di Final Fantasy, XXXTENTACION e Michael Jackson sono stati i suoi più grandi riferimenti musicali. Nel 2022 pubblica il suo singolo d’esordio “Strappami la pelle a morsi” e si esibisce in line-up del Mi Ami Festival, la più prestigiosa rassegna dedicata alla musica indipendente. Seguono la pubblicazione dell’EP “neanche anch’io” e del singolo “notte vodka” e, a febbraio 2024, la collaborazione con MACE e SALMO nel brano del producer “NON MI RICONOSCO”.
Anticipato dal singolo cose belle, 107 è il nuovo singolo dei P L Z, duo senza volto di stanza a Milano: un’anima pulsante techno pop, una creatura luminosa dalle venature cantautorali che, come uno spettro, si aggira per la scena musicale già dal 2021, quando uscì l’album di debutto M E G A, e che ora (finalmente) è di ritorno.
Ma cosa significa 107?
Forse il numero ha un significato esoterico, da numero primo senza quadrati. O forse è solo il numero del preset da cui è nato questa traccia, che p anche la prima scritta per il nuovo disco dei P L Z.
“107 è anche il brano che segna per noi la svolta verso sonorità 2step garage, affascinati come siamo dai suoni South London. Ci piacciono quelle atmosfere cupe, quei dancefloor mentali da suburbia metafisica: ci piace quella tensione sensualmente paranoide.”
L’immagine di copertina creata da Emanuele Ferretti incarna perfettamente il misto di rabbia e voglia di tenerezza che anima il brano, fra picchi di esaltazione e cadute nella disillusione, in cerca di quel tocco amorevole che ripristini una qualche forma di equilibrio.
troppe opinioni troppe opinioni troppe opinioni
troppe opinioni su ogni cosa, è più forte di me
non si può avere troppe opinioni troppe opinioni
troppo opinioni su ogni argomento, è più forte di me
Che la si pronunci separando i suoni delle lettere o tutto insieme come “please”, dietro la sigla P L Z (e le maschere in lattice) si malcelano Diego Palazzo (Egokid, Baustelle) e Giacomo Carlone (produttore di Belize, Angelica, Dada Sutra, Abe, Damon Arabsolgar, Mombao). Il loro primo disco MEGA, uscito per Costello’s nel 2021, immaginava in piena pandemia il pop italiano in chiave tech-house, electro e drum&base, con un tono teneramente dissacrante sulle cose della vita. Dopo una lunga pausa, i P L Z tornano con uno stile notturno introspettivo, lanciato in direzione dubstep/UK garage, con produzione e testi più asciutti, guidati dalla stessa voglia di spiazzarsi per creare qualcosa di eccitante.
“Un po’ di tempo fa scoprii – per vie traverse – che un mio amico stretto aveva seri problemi di sesso all’interno della sua relazione, da molto tempo. Lui non me ne aveva ma parlato, nonostante fossimo (in teoria) quel tipo di persone, e di amici, che parlano di tutto, sesso compreso, senza problemi. Per un attimo pensai a una questione di mancanza di fiducia, ma poi mi resi conto di una cosa: anche io non gli avevo mai parlato di sesso in quel modo, di insicurezze e desideri, che presumo tutti, in misura differente abbiamo.
Ho abbastanza amiche donne da sapere ormai che la storia dell’uomo performante che pensa solo a quello, sempre pronto, è solo una leggenda. Ma se continuiamo a raccontarcela, con chi se ne può parlare?”
Ma gli uomini, tra di loro, parlano di sesso?
Gira attorno a questa domanda Libido, il nuovo singolo di Colombo.
Libido ci conferma la volontà dell’alter ego musicale di cantautore e pianista Alberto Travanini di voler raccontare le fragilità, spesso nascoste, dell’universo maschile.
Se il precedente singolo, Uomini forti, raccontava la fatica del dover essere sempre forte, il nuovo brano nasce ancora una volta da un episodio autobiografico: un amico che ha problemi sessuali nella propria coppia, e lo stupore nell’altro nel rendersi conto che tra amici, amici maschi, non si parli spesso di tematiche del genere.
Chiunque ha diritto a coltivare la propria fantasia e il rapporto con sè stesso; ma cosa succede se quella zona di autonomia rimane l’unica in cui ci si riesce ad esprimere? Se non si riesce a comunicare i propri bisogno a chi abbiamo davanti, per una notte o per tutta la vita?
#BITS-RECE: Sethu, “tutti i colori del buio”. La fine è l’inizio
BITS-RECE: radiografia emozionale di un disco in una manciata di bit
“ho visto un ragazzo stanco sopra il tetto di un palazzo quando i tuoi sogni muoiono non sai dov’è che volano ma sta con la faccia all’angolo perché i ragazzi non piangono c’è una canzone in radio ma ora noi non cantiamo”
(da ragazzi perduti)
Questo album avrebbe anche potuto non vedere mai la luce. Ma questo album è anche la testimonianza di una salvezza.
Per capire da dove nasce dobbiamo fare un passo indietro, a Sanremo 2023, quando Sethu si presenta al grande pubblico con il brano Cause perse. Al termine della kermesse la classifica parla chiaro, l’artista savonese è ultimo. Poteva andare meglio, ma tutto sommato per lui non è stato un dramma, se non fosse che nella testa di Sethu iniziano a prendere forma domande sul senso di fare musica, sugli obiettivi non raggiunti, sulle aspettative da soddisfare, sulla necessità – agli occhi degli altri – di capitalizzare a ogni costo l’esperienza sanremese per trasformarla in una svolta, come l’anno prima era stato per Tananai, e ancora prima per Vasco.
Ecco che il dopo-Sanremo si rivela una voragine, psicologicamente parlando: è il ritorno alla realtà, il ritorno a fare musica solo per la propria missione personale, con le sole proprie forze. Si (ri)affacciano la depressione, l’ansia da prestazione, le paranoie, una latente tendenza a una bassa autostima. In una parola, arriva la crisi. Sethu si allontana anche da Jiz, suo gemello di sangue e di musica, dal momento che è insieme a lui che nascono le sue canzoni.
Poi, per entrambi, la decisione salvifica di (ri)entrare in terapia. E lì, dove c’era solo buio, torna la luce; lì, dove c’era solo nero, tornano a distinguersi i colori. tutti i colori del buio, appunto, quelli che daranno poi il titolo al disco della rinascita e della salvezza.
E a proposito del titolo, si tratta di una diretta citazione del film Tutti i colori del buio di Sergio Martino. Ma tutto il disco è costellato da citazioni che spaziano da Baudelaire, CCCP e persino Club Dogo.
Si badi però che questo è un disco cosparso pur sempre da un’aura e da un mood fuligginosi: la tinta predominante è quella del nero, con la differenza che grazie alla terapia Sethu ha saputo coglierne le numerose sfumature.
L’artista savonese parte da sé, parte dalla propria vicenda personale, ma è chiaro che quello che racconta in questi brani è lo scenario che attanaglia un’intera generazione. Brani come per noia, i ragazzi perduti, troppo stanchi – l’unica traccia a non essere stata composta in quest’ultimo anno – o problemi sono pennellate fosche e violente che tratteggiano un panorama ampio.
“siamo troppo stanchi per la nostra età e tutto questo un giorno ci ucciderà non puoi darmi l’aria che mi manca sciolgo mille pillole dentro l’acqua non sto bene portami via quando la notte era nostra e tu eri mia”
(da troppo stanchi)
“sono magro fino all’osso amici nelle foto la metà ti vuole morto l’altra ti vorrebbe fottere mi compro casa nuova così la riempio di vuoto però qui non siamo a scuola un problema non lo risolvo sognavo troppo da piccolo ora mi sveglio in un incubo e in gola mi è rimasto un nodo che nessuno scioglierà” (da problemi)
Si risente, ovviamente, anche l’eco dell’esperienza sanremese, che irrompe in sottopressione (non mi avranno mai), brano dal titolo eloquente, mentre verso la fine, in triste vederti felice, c’è spazio anche per una confessione spesso censurata: l’incapacità di provare felicità nel vedere qualcuno a cui siamo – o siamo stati legati – che è riuscito ad andare avanti, cambiare orizzonti, prospettive, obiettivi, mentre noi ci sentiamo ancora al punto di partenza, gli stessi che eravamo prima, aggrappati ai ricordi di quelli che eravamo.
tutti i colori del buio è un disco fosco, dicevamo, depresso anche nel senso clinico del termine, ma è anche l’occasione per gettare uno sguardo approfondito sull’oscurità, per riuscire a scorgervi impercettibili sfumature. Ed è per questo che, in mezzo a questa nerissima tempesta, non si possono non cogliere i segnali di una promessa di serenità: “ma forse un giorno dalle lacrime farai crescere gli alberi dove tu salirai per stare bene / e forse un giorno senza pillole vedrai volare gli angeli e anche tu riuscirai a stare bene” canta ancora Sethu in i ragazzi perduti.
Perché, lo abbiamo detto fin dall’inizio, questo disco è anche la storia di una salvezza, quella portata dalla terapia e dal prendersi cura della salute mentale, tema sempre più attuale e su cui Sethu vuole gettare luce.
In fine, per concludere, una notazione di stile per nulla secondaria per il sottoscritto: se vi accingerete all’ascolto dell’album, non fatevi ingannare dal volto del vampiro della copertina, né tantomeno dall’estetica profondamente dark dell’artista, e neppure dalle primissime note d’organo in apertura.
Seppure questo è un album dall’umore nero, le sue atmosfere sonore poco hanno a che fare con l’immaginario gotico: qui a predominare è un’impronta molto meno lugubre e molto più “sporca”, che ha molta più familiarità con il punk, e addirittura con il breakbeat.
Anche questa, dopo tutto, è una notevole sfumatura di buio.
Tra punk-rock e upbeat,Questa sera è il nuovo singolo di Caspio, secondo brano estratto dal prossimo album in uscita nell’autunno/inverno del 2024.
Così presi dalle cose superflue da dimenticarci delle persone, il brano ci ricorda quanto di poco umano ci sia rimasto.
Caspio invita ad avere il coraggio di dimenticare, almeno per una sera, cosa dobbiamo fare domani, non avere paura del futuro, scrollarci di dosso tutto il superfluo per sentirci, ancora una volta, vivi.
Questa sera, facciamo finta che nulla possa farci male e riempiamo il vuoto con qualcosa che valga davvero.
Non sembriamo più umani
Il nostro cuore batte lentamente
Non si risparmia per le cose vuote
Ma si risparmia per le persone
Non vale sempre la candela
Anche se il buio ha un po’ rotto il cazzo
Lascia stare il futuro, ci resta solo un abbraccio
Ci vuole un po’ di coraggio
Questa sera non c’è niente che ci possa fare male
Dimentichiamo cosa c’è da fare
Vorremmo solo poter dormire
E che il sonno non duri poco
Per risvegliarci all’imbrunire
Per iniziare tutto di nuovo
Credere che basti sempre poco
E che non serva camminar sul fuoco
Ci vuole un po’ di coraggio
Questa sera non c’è niente che ci possa fare male
Questa sera non c’è niente che ci possa fare male
Dimentichiamo cosa c’è da fare
Ci vuole un po’ di coraggio
Questa sera non c’è niente che ci possa fare male
Ci vuole un po’ di coraggio
Questa sera non c’è niente che ci possa fare male
Dimentichiamo cosa c’è da fare
Impariamo a riempire il vuoto
Accelerare il battito di poco
Per sentirci ancora vivi
Ancora vivi