“Ogni giorno ci sono ostacoli, difficoltà che dobbiamo superare e spesso ci sentiamo in difetto con noi stessi quando stiamo giù, quando ci sfoghiamo, quando piangiamo.Questo brano è il nostro modo per esorcizzare le difficoltà di tutti giorni, ripetendoci che nonostante tutto, si deve andare avanti, con la guardia alzata e la mente lucida. Arturo ci ricorda che dobbiamo sempre combattere, anche fuori dal ring, anche quando non ce lo aspettiamo. Riuscire ad andare avanti, spesso, non è facile ma se si riesce a trovare il giusto equilibrio si può fare tutto”.
Arturo Gatti è stato un pugile italo-americano entrato nella leggenda della box, famoso per essere un’atleta che sul ring, anche a fronte di pesanti infortuni, non si è mai tirato indietro. Dopo una carriera ricca di titoli, nel 1992 si è suicidato impiccandosi con una sua cintura: un uomo spregiudicato contro il pericolo, forte, agguerrito, che poteva morire sul ring per mano di altri, si toglie la vita in silenzio, lontano da tutti.
Arturo Gatti rappresenta la dicotomia della vita del pugile in bilico tra la sensazione di poter combattere contro tutti e tutto, di avere il controllo della vita stessa e l’insicurezza interiore, la fragilità della mente.
Con un sound unico e personale THINKABOUTIT riesce a creare una commistione di urban, modern jazz e post-rock.
Il collettivo THINKABOUTIT nasce a Bari nel 2013 manifestando dall’inizio un forte interesse nei confronti della musica black e del modern jazz.
Nel 2014 producono e pubblicano il loro primo EP, Sulle Grate, affrontando un percorso di promozione regionale e nazionale da indipendenti. Nel 2016 pubblicano per l’etichetta discografica Playbrown Group il loro primo disco dal titolo In Secondo Piano. A gennaio 2018 il collettivo inizia un nuovo periodo di ricerca e di sviluppo artistico che lo porterà a comporre il lavoro discografico Marea in lingua inglese, in uscita per TotallyImported/Artist First nell’ottobre 2019.
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