ANNUNCIATA LA

LINE UP FINALE di UNALTROFESTIVAL 2018,

L’APPUNTAMENTO LIVE IMPERDIBILE DELL’ESTATE:

JAMES BAY

ADAM NAAS

ALBIN LEE MELDAU

ANDREA POGGIO

TYPO CLAN

DOMENICA 8 LUGLIO | MILANO

Via Circonvallazione Idroscalo, 41, Segrate

Biglietto: 35,00 € + d.p.

Prevendite disponibili su www.ticketone.it e www.vivaticket.it

Con ben cinque edizioni alle spalle, Unaltrofestival è uno degli appuntamenti musicali più attesi di tutto l’anno.

Sempre attento alle novità e in grado di spaziare tra i generi più vari, sospeso tra mainstream e alternativo, UNALTROFESTIVAL, il festival più poliedrico del capoluogo lombardo, torna per la sua VI edizioneDomenica 8 Luglio 2018, all’interno della sua consueta cornice: il verde dell’idroscalo di Milano, il polmone verde della città.

Punto di riferimento per tutti gli appassionati delle novità musicali, il festival annovera tra i suoi protagonisti Tame Impala, The Lumineers, Slowdive, Hozier, Editors, Daughter, Edward Sharpe & The Magnetic Zeros, Of Monsters and Men, MGMT, The Dandy Warhols, Horrors e tanti tanti altri.

– GLI ARTISTI –

JAMES BAY

Vincitore del Critics’ Choice Award ai Brit Awards 2015, del British Male Solo Artist ai Brit Awards 2016 e di un Ivor Novello Awards come “Most Performed Work”, James Bay arriva a Milano per un’UNICA DATA ITALIANA con il suo secondo album “Electic Lights” pubblicato il 18 Maggio via Universal Music.

I primi singoli estratti sono le bellissime “Us”, “Wild Love” e “Pink Lemonade”.

Dopo il clamoroso successo internazionale dei singoli “Hold Back The River”, primo posto nelle classifiche UK, disco d’oro in Italia, oltre 160 milioni di visualizzazioni su Youtube, e “Let It Go”, oltre 221 Milioni di views su Youtube,  James Bay è diventato uno dei nomi di punta del nuovo cantautorato internazionale.

Con “Chaos And The Calm”, il suo album d’esordio contenente i due singoli, James Bay ha ricevuto anche la nomina di “International Newcomer” agli ECHO Awards, “Best New Act” e “Best Solo Artist” ai Q Awards, e la candidatura di “Best Rock Album”, “Best Rock Song” e “Best New Artist” ai Grammy Awards 2016. Nel Regno Unito, il disco si è guadagnato il titolo di “Biggest New Artist Album Release” ed è stato certificato oro negli Stati Uniti, Germania, Australia, Svizzera; platino in Canada, Irlanda, Paesi Bassi, Svezia; e doppio disco di platino nel Regno Unito, vendendo quasi 3 milioni di album in tutto il mondo.

ADAM NAAS

Alcune voci spazzano via tutto lungo il loro cammino, ti fanno salire i brividi lungo la schiena raffreddando il sangue e infiammando i sensi.

Adam Naas ha solo ventiquattro anni ma la sua voce è fenomenale e questo non è sfuggito alla band francese AaRON, che l’ha voluto come ospite ai loro concerti.

Con il suo primo singolo, “Fading Away”, ha saputo catturare l’attenzione di Les Inrocks e Clique.tv. Il suo stile francese, la sua anima oscura e romantica non sono passate inosservate.

Ogni linea dei suoi testi trasmette all’ascoltatore sentimenti intensi e onesti. I brani nostalgici e melanconici hanno definito la sua arte: un personaggio intimo, sorprendentemente sincero e soul-pop.

La sua voce profonda e sensuale accarezza la pelle, è carnale, ti entra dentro. Il suo mondo è un buco nero di sensazioni e sentimenti, tanto attraenti quanto disturbanti.

Oggi il ragazzo timido è diventato un superbo crooner, capace di proiettare un fascino e appeal di cui solo lui sembra inconsapevole. Il suo primo EP è stato pubblicato via Virgin / Mercury.

ALBIN LEE MELDAU

Albin Lee Meldau, giovane cantautore svedese di Göteborg, fa il suo debutto sulla scena musicale con l’album “About You”, in uscita il 1° giugno via Caroline.

L’album – anticipato dalla bellissima ballad voce e chitarra “Before & After” – segna l’arrivo sulla scena musicale di un artista dalla voce straordinaria.

“About You” contiene anche i singoli “The Weight Is Gone” “Same Boat” e “Lou Lou”.

Dopo un Ep, “Lovers”, uscito nel 2016 e contenente il successo “Let Me Go” in vetta alla Top 20 inglese, Albin Lee Meldau dimostrerà al pubblico le sue grandissime potenzialità.

Frontman della soul band The Magnolia, con cui nel 2014 ha vinto il premio come “Best Soul Band” agli Scandinavian Soul Awards, ha girato tutta l’Europa suonando negli angoli delle strade e in moltissimi club.

Il fermento su Albin continua a crescere in UK, dove il super singolo “The Weight Is Gone” è in alta rotazione su BBC2.

ANDREA POGGIO

Pubblicato lo scorso 17 novembre,“Controluce” è il disco d’esordio di Poggio, una raccolta di nove canzoni che spaziano dal pop elettronico (“Miraggi Metropolitani”) alla tradizione italiana (“Vento d’Africa”), dall’art rock (“Addormentarsi”), all’avanguardia ed alla musica sperimentale (“I Turisti”), come se si tracciasse una linea ideale tra i Talking Heads e Paolo Conte, passando per i Matia Bazar di “Tango” e la Kate Bush di inizio anni ottanta.

Scritto nell’arco di tre anni, “Controluce” è stato registrato traMilano e New York dal produttore statunitense Eli Crews. Alle registrazioni hanno partecipato Enrico Gabrielli (Calibro 35 e PJ Harvey), il percussionista Sebastiano De Gennaro (Baustelle e Daniele Silvestri), Yoko Morimyo (violinista nell’ensemble di musica contemporanea Trio Edison) ed Adele Nigro (Any Other).

Andrea Poggio nasce ad Alessandria nel 1982. Nel 2006 fonda i Green Like July, gruppo con il quale incide tre dischi – “May This Winter Freeze My Heart” (Candy Apple Records, 2005), “Four-Legged Fortune” (Ghost Records, 2011) e “Build a Fire” (La Tempesta, 2013) – tutti molto ben accolti da pubblico e stampa specializzata. “Controluce” è il suo primo album solista ed è un racconto in nove episodi dove la città verticale e chiassosa di “Miraggi Metropolitani” lascia improvviso spazio ai profumi selvatici di “Mediterraneo”, dove le visioni oniriche e i rapidi saliscendi di “Addormentarsi” si dissolvono nella quiete e nel ricordo di “Vento d’Africa”.

TYPO CLAN

Il Typo Clan si forma nell’autunno del 2015 dall’idea di 2 musicisti italiani, Daniel Pasotti e Manuel Bonetti. Per un anno i due si chiudono in casa e si concentrano sulla produzione di musica che nasce dagli ascolti più vari: rap anni ’90 italiano e americano, abstract hip hop e pop-rock con artisti di riferimento come Gorillaz, Beck e Jungle.

Ne escono una ventina di pezzi, 10 dei quali vengono selezionati per il loro primo lavoro in studio “Standard Cream”.

In completa controtendenza rispetto al trend attuale il Typo Clan presenta un live suonato in 5 elementi, Pasotti, Bonetti e altri 3 musicisti italiani, nel Clan dal 2016.

 

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