DOPO GLI ANNUNCI DEGLI UNICI CONCERTI ITALIANI DI THE WAR ON DRUGS, MY BLOODY VALENTINE, KING GIZZARD AND THE LIZARD WIZARD E ECHO & THE BUNNYMEN, SBARCANO FINALMENTE A TORINO GLI EDITORS, LA BAND INGLESE PIÙ AMATA DEL ROCK INDIPENDENTE MONDIALE.
REDUCI DALL’AFFOLLATISSIMO SHOW AL FORUM DI MILANO SARANNO FINALMENTE A TODAYS FESTIVAL DOMENICA 26 AGOSTO PER PRESENTARE OLTRE AI SUCCESSI DEGLI ALBUM PUBBLICATI SINO AD OGGI, IL NUOVO BELLISSIMO LAVORO “VIOLENCE”, CHE CONSACRA DEFINITIVAMENTE TOM SMITH E SOCI IN VETTA ALLA CLASSIFICHE MONDIALI.
GLI EDITORS NON SI SONO FERMATI E NON VOGLIONO CERTAMENTE ACCONTENTARSI.
DOMENICA 26 AGOSTO 2018
INGRESSO: EURO 25 + d.p.
+ altri artisti da annunciare
Prevendite attive da ora: www.ticketone.it
TODAYS. Il festival
sPAZIO211 open air
Parco Sempione, Via Cigna 211 – Torino (It)
apertura porte: ore 18:00 / inizio concerti: ore 19
biglietto singola giornata (con accesso a sPAZIO211): 25 eu + d.p.
abbonamento 3 giorni (24, 25 e 26 agosto con accesso a tutti i concerti): 80 eu + d.p.
Informazioni e prevendite biglietti singoli ed abbonamenti:
Ticketone – www.ticketone.it – ph: 892 101
e presso tutti i punti vendita autorizzati
sPAZIO211 mainstage:
VENERDI 24 AGOSTO:
THE WAR ON DRUGS – KING GIZZARD AND THE LIZARD WIZARD – more t.b.a.
SABATO 25 AGOSTO:
MY BLOODY VALENTINE – ECHO AND THE BUNNYMEN – more t.b.a.
DOMENICA 26 AGOSTO
EDITORS – more t.b.a.
Gli EDITORS sono una delle band più amate del rock indipendente mondiale, uno degli ultimi combi che la Vecchia Inghilterra ha dato alla luce, composto a inizio millennio da quattro ragazzotti poco sopra i vent’anni: Tom Smith (voce e chitarra), Chris Urbanowicz (chitarra), Ed Lay (batteria) e Russel Leetch (basso).
I quattro si sono conosciuti all’Università di Stafford, vicino Birmingham e alla fine del 2004 firmano il primo contratto discografico per l’etichetta indipendente Kitchenware. Di lì a poco arriva il singolo d’esordio “Bullets“, seguito da “Munich“, che entrano nella top 20 inglese catapultando i giovincelli suipalchi internazionali più importanti del globo.
Gli EDITORS arrivano così al successo già con l’album di debutto ‘The Back Room‘ (2005), dove la potenza e l’aggressività dei loro live-show viene addolcita da originalissime tinte sonore dark. Acclamato dalla critica mondiale e primo nelle classifiche di vendita, l’album ottiene anche una nomination al prestigioso Mercury Prize come “migliore album dell’anno“, il loro successo si allarga in America e li porta a suonare in festival importanti come Coachella e Lollapalooza.
Nel 2007 la band suona al festival di Glastonbury e due giorni dopo esce il secondo attesissimo album ‘An End Has A Start‘ preceduto dal singolo d’esordio “Smokers Outside The Hospital Doors“, che entra immediatamente al primo posto della classifica inglese, imponendo gli EDITORS come una delle realtà di maggior successo della scena nu-nu-wave britannica, caratterizzati da un’attenzione alla costruzione “drammaturgica” dei pezzi e una sempre maggiore volontà di tridimensionalità e profondità prospettica. La nidiata del “nuovo rock” inglese ha continuato negli anni a produrre numerose realtà che il tempo poi scremerà: alcuni di questi giovani rampanti sono stati velocemente dimenticati, ma altri, come gli Editors, hanno l’onore di essere ricordati nel tempo.
Durante il tour in America e Canada, nei primi due mesi del 2008, la band riceve una nomination per i Brit Awards, nella categoria “Best British Group“. Nel giugno 2008, gli Editors suonano al festival diGlastonbury, per la prima volta sul palco principale pyramid stage, e in seguito aprono in tutta Europa i concerti dei R.E.M. con i quali condividono il produttore Jacknife Lee.
Nel 2009 arriva ‘In This Light And On This Evening‘, album che segna una svolta verso suoni più elettronici (sempre al n°1 in classifica), ma caratterizzato da sonorità più cupe e da un largo utilizzo di synth. Prodotto dal mitico Flood (Depeche Mode) contiene il brano che diventerà il gran finale di tutti i concerti degli Editors: ‘Papillon‘ (un grande classico della band che ha totalizzato oltre 90 milioni di streaming).
“An End Has a Start” e “In This Light And on This Evening” sono entrati entrambi al n°1 in classifica in UK, aggiudicandosi entrambi il disco di platino.
Il loro album di debutto “The Back Room” ha venduto più di 500.000 copie in UK.
Nel 2013 arriva finalmente il quarto album ‘The Weight Of Your Love‘ con la nuova e attuale line up che vede Tom Smith, Russell Leetch e Ed Lay affiancati da Justin Lockey e Elliott Williams.
L’album ha riscosso un ottimo successo non solo in Nord Europa e in Inghilterra, ma anche in Italia, dove “The Weight Of Your Love” scala le classifiche di airplay e diventa uno dei pezzi più passati dalle radio italiane, raggiungendo la Top 10 dei dischi più venduti.
Il 2 ottobre 2015 arriva il deciso ritorno verso i sentieri new new wave con “In Dream“, il quinto lavoroin studio, un disco che si posiziona esattamente a metà strada fra gli slanci chitarristici del quintetto inglese e quelli più electro, come se la band decidesse di non voler rinnegare nulla del passato, raccogliendo il meglio delle proprie reincarnazioni.
Va sottolineata la presenza di Bob Mould dietro la consolle, e soprattutto di Rachel Goswell degliSlowdive, che colora con la sua voce tre tracce, in particolare l’intensissima ed eterea “The Law”, il duetto che costituisce l’altra preziosa vetta dell’album.
Tom Smith si conferma leader carismatico che sa mutare registro vocale in ogni singolo pezzo: la sua calda voce ora tende al baritonale, ora muta in falsetto, mantenendo sempre grande intensità. Se oggi gli Editors sono una delle realtà più acclamate nel rigoglioso panorama britannico, è soprattutto grazie a lui. In Dream assicura una continuità di rendimento che in pochi avrebbero presunto soltanto pochi anni prima.
Con oltre 2 milioni di dischi venduti nel mondo, la band non è disposta ad adagiarsi e continua a vagliare nuove vie.
Il nuovissimo album “Violence” viene pubblicato il 9 marzo 2018 su Play It Again Sam (PIAS), anticipato dalla strepitosa “Magazine”, un brano pop che attacca selvaggiamente le azioni e l’atteggiamento di coloro che sono al potere, e dal bellissimo singolo ‘Hallelujah (So Low)’, già acclamato dalla critica internazionale, e al primo posto in classifica in Olanda e Belgio.
‘Violence’ è il sesto album in studio degli EDITORS, prodotto da Leo Abrahams (Wild Beasts, Florence & The Machine, Frightened Rabbit) e dalla band con l’aiuto di Benjamin John Power (Blanck Mass, Fuck Buttons) e mixato da Cenzo Townshend, con l’eccezione di ‘Hallelujah (So Low)’ che invece è stata mixata da Alan Moulder.
“Violence” è il terzo brano: elettronico, cupo, etereo, pulito.
Cassa dritta e suoni IDM alla Jon Hopkins o Caribou permeano la title track dell’album, una cavalcata electro-rock che si ferma di colpo dopo alcuni minuti per poi ripartire con un tappeto elettronico che porterà al tripudio in dimensione live.
Rispetto all’oscuro predecessore,”Violence” mostra ancor maggiore intensità catalizzata in eccellenti brani pop dal respiro ampio ed energico.
«Le nostre canzoni hanno un peso, una passione e uno spessore che il nostro pubblico richiede. Per noi ha molto valore. Parlano della connessione tra le persone, soprattutto di amore. E’ importante, in questo periodo storico, spegnere i cellulari, disconnetterci e parlare con le persone che ci stanno accanto» racconta il cantante Tom Smith.
In fondo anche le anime cupe hanno bisogno di una pista da ballo in slow motion!
Gli Editors sono:
Tom Smith: lead vocals, guitar, piano
Russell Leetch: bass guitar, synthesizer, backing vocals
Ed Lay: drums, percussion, backing vocals
Justin Lockey: lead guitar
Elliot Williams: keys, synthesizer, guitars, backing vocals
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